Menopausa e buona tavola: i cibi di stagione che fanno bene all’umore

menopausa e cibi che fanno bene

L’alterazione ormonale cui è soggetta ogni donna con la comparsa della menopausa è tra le prime cause di alcuni disturbi tipici, come le ben note vampate di calore, gli sbalzi d’umore, l’irritabilità, i disturbi del sonno accompagnato spesso da sudorazione.

Oltre ciò, come se non bastasse, il nostro metabolismo basale rallenta generando una serie di conseguenze tra le quali – la più evidente – una tendenza all’aumento di peso.

Ecco perché una dieta alimentare equilibrata e naturale è una delle prime nuove abitudini da adottare per contrastare situazioni fastidiose e migliorare l’umore e la salute dell’organismo, ogni giorno.

Come controllare i principali disturbi della menopausa

Per fortuna, come molte delle alterazioni chimiche cui il nostro corpo può essere soggetto, anche gli sbalzi d’umore possono essere controllati e alleviati con un rimedio semplice e naturale: l’alimentazione corretta.

Con la fine dell’età fertile, evitare la carenza di alcune vitamine è il primo passo per ridurre il cattivo umore: in particolare Omega-3, B6, B12 e D insieme al magnesio non devono mancare nella dieta quotidiana, basata sulla corretta idratazione (circa due litri di acqua al giorno) che aiuta a ridurre lo stress e si prende cura della pelle.

Anche fare il pieno di antiossidanti è importante per limitare i radicali liberi e mantenere giovano la pelle.

Come suggerisce il progetto Menopeso, seguire uno schema di dieta bilanciata è la prima abitudine da (ap)prendere. In questo senso è opportuno, da subito, inserire delle buone prassi quotidiane nella nostra dieta:

  • – consumare frutta e verdura fresca di stagione, perché ricche di vitamina C e utili per l’assorbimento del ferro;
  • – legumi e cereali, ricchi di fibre e capaci di fornire un adeguato apporto di proteine non animali;
  • – olio extra vergine di oliva, importante per la corretta assimilazione delle vitamine A, D ed E è sicuramente da preferire ai condimenti quali burro, strutto, lardo e margarina, che apportano troppe calorie e grassi e contribuiscono a rapidi incrementi di peso e colesterolo.

8 cibi che aiutano a lenire i disturbi della menopausa

  • – La frutta di stagione si può consumare fresca o cotta o frullata in quantità che non superino i 500 grammi al giorno e limitando i frutti più zuccherini come banane, pere e uva.
  • – Yogurt, latte e i suoi derivati con il loro carico di vitamina D aiutano ad anticipare l’insorgere dell’osteoporosi, mantenendo in salute il tessuto osseo. Sono da preferire in versione scremata o parzialmente scremata. In caso di intolleranza al lattosio, si può consumare il latte delattosato o consumare altre fonti di calcio, come ad esempio broccoli e mandorle.
  • – I semi di zucca, grazie alla notevole quantità di selenio (minerale antiossidante), aiutano a prevenire l’invecchiamento e la degenerazione dei tessuti.
  • – Cavolo, spinaci, cicoria e broccolo sono ricchi di vitamine C ed E, antiossidanti che prevengono i radicali liberi, e vitamine B che stimolano la serotonina, migliorando l’umore.
  • – Il pesce è un alimento leggero e completo a livello nutrizionale, utile anche per la memoria: è consigliato consumarlo due o tre volte a settimana preferibilmente cotto alla griglia, al vapore, al forno o arrosto.
  • – Il finocchio aiuta ad equilibrare i livelli di ormoni femminili, limitando le vampate di calore, ed è ottimo consumato crudo come spuntino – per accelerare il metabolismo – oltre che nelle insalate.
  • – Mandorle, noci e nocciole, sesamo e cumino che combattono le vampate di calore e contengono il boro, un minerale che serve a metabolizzare il calcio, riducendo il rischio di osteoporosi. Si possono consumare da sole come spuntino o aggiungerle a minestre e insalate.

Questi sono dei piccoli consigli ma è sempre bene fare riferimento ad uno specialista per avere informazioni dettagliate e precise.

Contro i 5 disturbi della menopausa l’importante è integrare la dieta

È chiaro che ci troviamo di fronte a un periodo – per quanto fisiologico – che mette a dura prova ogni donna. Alcune donne lamentano più disagi di altre, ma in ogni caso il passaggio dall’età fertile alla menopausa (che può durare anche diversi anni) rende necessari dei rapidi ed efficaci provvedimenti per garantire a tutte una quotidianità migliore, più “normale” e libera.

Uno dei più efficaci strumenti per contrastare i disturbi che la menopausa porta con sé, sudorazioni e caldane, irritabilità, stanchezza e aumento di peso, è integrare la dieta quotidiana con alimenti bilanciati, come abbiamo visto. Ma questo può non bastare.

Per aiutare ad alleviare i disturbi della menopausa si può assumere  un integratore alimentare naturale come Femal.

Femal non interferisce con un regime ipocalorico perché non favorisce l’aumento di peso, è naturale e ottenuto dal polline purificato di fiori speciali, raccolti a mano nei campi della Svezia e non contiene fitoestrogeni, come invece la soia, il trifoglio rosso , spesso usati per contrastare i disagi della menopausa.

Il 93% delle donne che assumono Femal da più di 2 mesi sostengno che il prodotto sia stato “molto efficace” o “efficace” nel migliorare i disagi del periodo della menopausa e a rendere migliore la qualità della vita.

Prova subito a stare meglio con Femal!

 

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

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