Uno dei principi attivi ritenuti più efficaci per alleviare i disagi della menopausa, ecco come funziona, quali sono i suoi effetti e come assumerlo.
La menopausa? Prima o poi arriva per tutte, ma oggi, con il giusto approccio se ne possono ridurre i disagi e vivere questa fase della vita con maggiore serenità e con un ritrovato senso di benessere, il tutto all’insegna della naturalità. .
Quello che serve è essere ben equipaggiate e, perché no, anche ben informate. Sì, perché con il passare degli anni, l’approccio generale alla gestione dei principali disturbi legati alla menopausa è cambiato e con esso le linee guida e le raccomandazioni.
Si parla molto dell’importanza dell’alimentazione e dell’attività fisica e queste sono sempre state e restano le “regole d’oro” da seguire per affrontare al meglio i cambiamenti ormonali, che hanno ripercussioni sul corpo, come vampate di calore, secchezza vaginale e disturbi del sonno, ma anche un impatto sulla psiche, portando a facile irritabilità, ansia, umore a terra, se non veri e propri stati depressivi.
Come già accennato, l’approccio alla gestione di questi disturbi è cambiato, per fare spazio a soluzioni più naturali e del tutto sicure.
In questo post parleremo di:
- ♥ Com’è cambiato l’approccio alla gestione dei disagi della menopausa
- ♥ Perché l’estratto di polline aiuta a superare i 5 disturbi più fastidiosi della menopausa in sicurezza
- ♥ Femal, integratore a base di estratto di polline purificato è la soluzione efficace ai disturbi della menopausa
- ♥ Gli studi che provano l’efficacia dell’estratto di polline per ridurre i disagi della menopausa
Com’è cambiato l’approccio alla gestione dei disagi della menopausa
Grazie alle ricerche continue in campo medico e scientifico, le prospettive di vita sono migliorate notevolmente. Oggi, infatti, la vita media di una donna è quasi divisa in due, tra periodo fertile e periodo non fertile. Proprio per questo, l’approccio alla gestione dei disturbi è cambiato radicalmente.
Fino agli anni 70 – ma anche oltre in Italia – parlare di menopausa era considerato un argomento non solo tabù, ma anche di scarsa importanza: a chi potevano interessare le paturnie di una donna anziana?
Con il deciso allungamento delle prospettive di vita, nonchè della qualità – anche culturale – della quotidianità delle famiglie e delle donne, siamo giunti al riconoscimento sociale del cambiamento, della transizione da donna adulta a matura, un passaggio che arriva in un’età ancora pienamente attiva e produttiva (mediamente fra i 45 e i 55 anni), in un momento nel quale molte famiglie sono ancora alle prese con figli relativamente piccoli, con carriere in piena ascesa, con ritmi molto sostenuti.
Gestire questi disagi dovuti al cambiamento della menopausa in modo sostenibile ma deciso è dunque diventato argomento centrale per la scienza. Un contributo al miglioramento della vita della popolazione, non solo femminile.
Perché l’estratto di polline aiuta a superare i disturbi della menopausa in tutta sicurezza
Gli studi sulle sostanze naturali (e non) che possono contribuire a migliorare la gestione dei disagi della menopausa è proseguita, negli anni, facendo perno su un elemento fondamentale: la sicurezza per la donna. Come dire? Questi “aiuti” devono essere efficacisuvampate, insonnia, stanchezza, irritabilità, gonfiore, sudorazioni notturne, ma non comportare altri rischi.
Uno dei preparati più apprezzati e sicuri per l’organismo è l’estratto di polline, un nutraceutico estratto dal polline di specifici fiori che nascono in climi freddi e asciutti. Il suo meccanismo d’azione consiste nell’aumentare la disponibilità, a livello centrale, di serotonina, conosciuta come il neurotrasmettitore del buonumore e del benessere.
Il calo degli estrogeni correlato alla menopausa, comporta infatti una riduzione anche dei livelli di serotonina: è questo che causa sbalzi di umore, ansia e stati depressivi. Oltre ciò, la serotonina partecipa anche alla regolazione dell’apparato gastrointestinale e delle funzioni neurovegetative, ecco perché la menopausa è spesso associata a gonfiore addominale, peggioramento della sindrome del “colon irritabile”, difficoltà digestive, ritenzione idrica e aumento di peso.
Come in molti casi legati alla storia della farmacopea moderna, l’utilizzo dell’estratto di polline nella riduzione dei disagi della menopausa è stato scoperto quasi per caso, ma, ad oggi, diversi studi hanno confermato l’efficacia dei suoi principi attivi nel ridurre anche vampate di calore e insonnia.
Cosa ancora più importante, essendo privo di estrogeni e di fitoestrogeni, l’estratto di polline può essere assunto anche da donne che hanno avuto una diagnosi di tumore o con un’anamnesi familiare o che sono in trattamento attivo con tamoxifene che le inquadra nei soggetti “a rischio”.
Femal, integratore a base di estratto di polline purificato è efficace sui 5 disturbi più fastidiosi della menopausa
Così è nato Femal, un integratore a base di estratto purificato di polline, che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso e, dunque, non ha un effetto estrogenico. È importante sottolineare che, nel produrre l’estratto citoplasmatico, il polline viene “purificato” dalla parte allergenica, che viene appunto rimossa per evitare problemi di intolleranze nei soggetti allergici.
Partendo da una sostanza pura, dunque, si ricava un prodotto naturale ed estremamente sicuro. Clinicamente testato, tale estratto di polline purificato, non avendo controindicazioni specifiche, può essere assunto sia durante la premenopausa che durante tutta la menopausa. L’assunzione di Femal può essere continuativa anche per periodi prolungati nel tempo.
Gli studi che provano l’efficacia dell’estratto di polline per ridurre i disagi della menopausa
L’estratto di polline ha dimostrato di essere efficace nel trattamento dei disturbi della menopausa come vampate di calore e insonnia. Ma anche sul miglioramento della qualità del sonno e della qualità della vita. Femal, in particolare, ha dimostrato di ridurre l’affaticamento e l’irritabilità.
Per testarne la piena compatibilità con tutte le donne, i campioni di estratto di polline che compongono Femal, sono stati sottoposti a analisi cromatografiche liquide per testarne l’attività estrogenica. I risultati hanno confermato che l’estratto di polline, anche in dosi massicce, non ha azione estrogenica. Pertanto Femal può essere considerato come un valido alleato nella gestione dei disturbi della menopausa.
Oggi, sono più di un milione le donne che hanno utilizzato Femal, manifestando la propria piena soddisfazione e lo consiglierebbero senza esitazione alle amiche