La preoccupazione per l’emergenza Coronavirus ha accresciuto certi disagi della menopausa nelle donne già alle prese con le alterazioni ormonali: lo dice un sondaggio condotto tra i ginecologi.
Durante l’emergenza Covid il numero di donne prossime alla menopausa che ha riferito al proprio ginecologo di soffrire “molto spesso” di ansia è cresciuto 7 volte in più rispetto al periodo precedente la pandemia. Lo dice un sondaggio condotto tra i ginecologi italiani con il patrocinio della Sim (Società italiana menopausa) allo scopo di verificare se questo particolare momento storico ha modificato la prevalenza di certi disturbi tipici della menopausa.
Lo studio conferma che negli ultimi mesi più donne over 45 hanno riferito allo specialista una maggior prevalenza di sintomi perimenopausali che interessano la psiche come:
In questo post ti riveliamo tutti i risultati del sondaggio per farti sentire in “buona compagnia” se, anche tu, hai sentito che la preoccupazione per la pandemia ha in qualche modo acuito certi cambiamenti che hai notato già da un po’ su te stessa.
Ecco cosa riportiamo in questo articolo:
Le conseguenze psicologiche del Coronavirus: ansia, insonnia, depressione e stress
La paura del contagio, la preoccupazione di evitare i contatti ravvicinati, l’obbligo di mascherina e gel igienizzanti e poi, ancora, la forte limitazione delle relazioni sociali, hanno trasformato lo stile di vita di tutti. È innegabile che la pandemia da Coronavirus abbia avuto un impatto molto forte sul benessere quotidiano. Non a caso, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha lanciato l’allarme sulla necessità di tutelare la nostra salute psicologica.
Le conseguenze sono state pressoché uguali per tutti: aumento di ansia, insonnia, depressione, stress “da quarantena” e da un eccesso di informazione cercata ossessivamente sui media. Le più colpite, però, sono state le donne, sia perché per patrimonio genetico e per motivi fisiologici sono naturalmente più predisposte ai disturbi d’ansia, sia perché, molto spesso, sono state loro a sopportare il peso maggiore dello smartworking da conciliare con figli e mariti in casa.
Gli effetti del Covid sui disturbi emotivi delle donne in menopausa
I dati del sondaggio di cui stiamo parlando riguardano soltanto le donne prossime alla menopausa, nelle quali si sono già manifestati i primi segnali del cambiamento che conduce alla fine dell’età fertile e che, in virtù di essi, si sono rivolte ad un ginecologo. È ragionevole supporre, però, che i numeri potrebbero essere ben più ampi.
Dai questionari somministrati ai ginecologi italiani nel corso di un webinar dal titolo “Donne in menopausa e Covid: un nuovo modo di dialogare?” sono emersi questi dati interessanti:
- Durante il periodo Covid il 34% delle donne prossime alla menopausa ha riferito al proprio ginecologo di soffrire di disturbi del sonno “molto spesso”. Nel periodo precedente la pandemia, a riportare allo specialista lo stesso disturbo erano state 23 donne su 100.
- L’emergenza Coronavirus ha aumentato anche i disturbi legati all’apprensione e all’inquietudine: in questo periodo l’ansia si fa sentire “frequentemente” per il 58% delle donne, “molto spesso” per il 28% di loro. In epoca pre-Covid solo il 40% delle pazienti riferiva al medico di soffrire disturbi di ansia “frequentemente” e appena il 4% “molto spesso”. In quest’ultimo caso l’aumento dell’incidenza nel periodo del Covid è stato di ben 7 volte.
- Sulla scia di questi disagi, sono aumentati del 18% i casi di depressione tra le donne che vivono la delicata fase a cavallo della menopausa. Nel periodo Covid, dicono i ginecologi, 18 donne su 100 tra le loro pazienti hanno riferito di avvertire “molto spesso” disturbi depressivi. Prima dell’emergenza, invece, la situazione era questa: nessuna donna riferiva episodi di depressione “molto spesso” e per 4 su 10 i disturbi depressivi comparivano “frequentemente” (oggi li riportano al medico con questa ripetitività 6 donne su 10).
I motivi sono da ricercarsi nel fatto che gli eventi stressanti legati al particolare periodo di emergenza sanitaria che viviamo probabilmente non hanno trovato nelle donne con sintomi perimenopausali un’adeguata “sponda emotiva”. Ciò deriva dal fatto che, per effetto delle alterazioni ormonali caratteristiche di questo periodo, il tono dell’umore e la stabilità emotiva in menopausa potrebbero già essere messi alla prova in modo fisiologico dal calo nella produzione di ormoni (di estrogeni in particolare).
Covid e visite dal ginecologo: cambiano le richieste di consulto
Questa condizione legata all’attualità più stringente, dicono i ginecologi italiani, ha “spostato” il motivo delle richieste di consulto presso i loro ambulatori. Nel periodo pre-Covid i colloqui con le pazienti erano centrati perlopiù sui disturbi di tipo neurovegetativo come vampate di calore (il sintomo più caratteristico della menopausa) e sudorazioni notturne. Seguivano, per incidenza, i disturbi della sessualità e i disturbi del sonno.
Adesso, invece, sono cambiate le richieste che le donne formulano ai ginecologi quando lamentano disagi e fastidi tipici del periodo menopausale: a farla da padrone sono i disturbi legati al tono dell’umore, dei quali quelli del sonno possono essere una diretta conseguenza.
Cosa fare se sei giù di tono e il Covid ti stressa
Ansia e tristezza possono essere difficili da superare quando gli ormoni non aiutano, come avviene in menopausa, ma ancor di più se eventi esterni come lo “stress da Covid” appesantiscono ulteriormente le tue giornate. Alle volte basterebbe confidarsi con un’amica davanti ad un caffè per stare già meglio ma le misure di tutela sanitaria imposte dall’emergenza Coronavirus riducono le possibilità anche in questo senso.
Ci sono però molti altri modi per ritrovare un po’ di serenità facendo quel che più ti piace in sicurezza:
- Leggere un buon libro è un’esperienza estraniante che può renderti la serenità e alleviare lo stress. Qui trovi alcuni consigli di lettura particolarmente interessanti dopo i 45
- Anche abbandonarsi a una serie TV è una buona idea: negli ultimi mesi ne sono state pubblicate di molto intriganti e interessanti e ti terranno occupata per un bel po’
- Continua a fare attività fisica costantemente, basta anche una passeggiata ogni giorno di almeno 45 minuti a passo sostenuto. Puoi farlo ascoltando musica o un podcast: trova il tuo tempo perché il movimento ti aiuta a mantenere costanti i livelli di serotonina e quindi a tenere lontano lo stress.
- Non rinunciare all’amore: se hai un compagno cerca di trovare un momento per voi due, basta poco, anche una cena speciale preparata con un po’ di sentimento. Parlate, guardate insieme un film e poi discutetene, dedicatevi a un progetto ma continuate a fare cose insieme. Se invece hai un partner con il quale non convivi, non lasciarti sfuggire la possibilità di andarlo a trovare
- Supporta le tue risorse interiori con un integratore naturale come Femal. Non è un farmaco ma un prodotto a base di estratto citoplasmatico di polline purificato e non contiene estrogeni né fitoestrogeni. Femal agisce favorevolmente sull’equilibrio della serotonina, coinvolta nella regolazione del tono dell’umore e dei meccanismi del sonno. Per questi motivi Femal ti aiuta a tenere sotto controllo i 5 disturbi più fastidiosi della menopausa e a tenere lontano lo stress. Femal può essere assunto sin dai primi disturbi perché è adatto ad un uso prolungato nel tempo ed è indicato anche per le donne con una storia oncologica più o meno recentee per i soggetti allergici al polline.
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