Ansia e vampate di calore, l’emergenza Coronavirus ha dimostrato che sono legate

umore depresso

Durante la pandemia, tra donne già alle prese con le alterazioni ormonali, è cresciuta l’incidenza dei disturbi di ansia e umore depresso e, con essi, anche quella di vampate di calore e sudorazioni notturne. Ecco perché lo stress può acuire certi disagi menopausali.

In menopausa l’ansia può essere una condizione molto frequente e, per certi versi, normale perché ha una spiegazione fisiologica negli squilibri ormonali tipici di questa fase.

Può manifestarsi attraverso una serie di disturbi che possono già essere caratteristici del periodo in cui l’organismo si modifica in vista della fine dell’età fertile:

In questo momento storico in cui l’emergenza Covid ha amplificato ansia e inquietudine per tutti, le donne che vivono la delicata fase di transizione verso la menopausa, sono risultate più suscettibili degli uomini allo stress da pandemia. Perché questa differenza?

La spiegazione sta nel fatto che gli effetti delle alterazioni ormonali fisiologiche in questo periodo della vita femminile possono essere acuiti dall’ansia. In particolare, esiste un legame tra quest’ultima e le vampate di calore.

A dirlo è un sondaggio condotto tra i ginecologi italiani con il patrocinio della SIM (Società italiana menopausa) proprio allo scopo di verificare se questo particolare momento storico possa aver modificato la prevalenza di certi disturbi tipici della menopausa.

In questo articolo ti spieghiamo perché l’ansia può rendere più severi o più frequenti gli episodi di sudorazione improvvisa (diurna e notturna) che rappresentano uno dei segnali più caratteristici dell’approssimarsi della menopausa.

Perché in menopausa l’ansia può essere normale

I cambiamenti ormonali, che in modo lento e graduale modificano l’organismo in vista della menopausa, possono avere effetti anche sulla psiche. In particolar modo, le fluttuazioni dei livelli di estrogeni (la cui produzione in questo periodo varia in modo altalenante fino a diventare sempre più ridotta) influenzano il tono dell’umore. Ciò può verificarsi perché gli estrogeni sono responsabili -tra le tante funzioni che regolano nel corpo femminile- della produzione di serotonina, un neurotrasmettitore conosciuto come “l’ormone del buonumore”.

Ansia e stress da pandemia: quali conseguenze sulle donne in menopausa

Il legame tra menopausa e stress può essere molto stretto. Benché si tratti di una fase del tutto naturale della vita di una donna, infatti, per qualcuna può risultare particolarmente faticosa da affrontare (e da accettare). Questo può verificarsi soprattutto se disagi e fastidi impediscono di vivere serenamente la menopausa.

In più, il periodo di pandemia che stiamo vivendo ha aumentato sensibilmente ansia, timori inquietudini (in una parola: stress) per tutti, perché richiede un grande impegno emotivo. Ogni giorno, infatti, siamo messi alla prova nella gestione delle profonde modifiche che le norme anti-Covid hanno introdotto nella nostra quotidianità ma anche di fronte al timore di contrarre il virus.

La menopausa ti stressa?

Scopri Femal, efficacia senza estrogeni


Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.

Prova Femal adesso

Quanto abbiamo detto fino ad ora spiega perché gli eventi stressanti legati all’attuale emergenza sanitaria trovano terreno fertile sull’emotività femminile molto più che su quella maschile.

Il risultato è che nel periodo Covid-19 tra la popolazione femminile in fascia di età da perimenopausa e menopausa sono aumentate l’ansia e le vampate di calore. Queste due manifestazioni sono strettamente legate tra loro, sia per questioni prettamente chimiche che emotive.

I dati dell’indagine condotta tra i ginecologi italiani con la validazione della SIM lo mostrano in modo inequivocabile: rispetto al periodo pre-pandemia, durante l’emergenza Coronavirus è cresciuto di ben 7 volte (dal 4 al 28%) il numero di donne che riferisce allo specialista di soffrire di disturbi di ansia “molto spesso”.

Non a caso – più avanti spiegheremo qual è il legame tra le due sintomatologie – è aumentato fino a quasi raddoppiare (dal 26 al 44%) il numero di pazienti che avverte vampate di calore con cadenza “frequente”.

Quale legame tra ansia e vampate di calore

L’indagine che abbiamo citato dimostra come il disagio derivante dal forte impatto che la pandemia ha sulla nostra quotidianità amplifichi la tendenza delle donne in perimenopausa e menopausa a manifestare i disturbi dell’umore; nei casi più severi, la tendenza alla depressione, le vampate di calore e le sudorazioni notturne, che altro non sono che il corrispettivo durante la notte degli improvvisi rialzi di temperatura diurni.

Ciò accade perché si innesca un circolo vizioso in cui lo stress influisce sulle modificazioni del tono dell’umore – già in balìa dei capricci degli ormoni – e questa condizione influenza la produzione di serotonina, che oltre ad essere un regolatore chimico dell’umore ha effetti sul sistema nervoso nella sua globalità (centrale e periferico). Nello specifico, la serotonina (la cui produzione, non lo dimentichiamo, è legata a quella degli estrogeni):

  • esercita un’azione di controllo sulla regolazione della temperatura corporea, già influenzata dalla carenza di estrogeni (da qui l’effetto di avvertire le vampate di calore e le sudorazioni notturne)
  • influenza il ritmo sonno/veglia, che può già essere alterato dalla carenza estrogenica (questo spiega perché per molte donne i disturbi del sonno possono essere un corollario della menopausa.

Questa condizione – se la vivi potresti già saperlo – può avere anche altre conseguenze. L’ansia che altera il tuo equilibrio emotivo e il sudare di notte che ti impedisce di riposare bene, infatti, possono essere indirettamente responsabili anche di:

  • gonfiore addominale che può derivare in particolare dal nervosismo
  • fame nervosa, perché instabilità emotiva, stanchezza e sonnolenza diurna potrebbero aumentare il tuo senso di fame (per effetto della produzione di cortisolo, l’ormone dello stress) e spingerti a cercare “consolazione” nel cibo.

Questi sono due nemici del tuo benessere, soprattutto in questa fase in cui, per effetto degli squilibri ormonali, potresti notare un’aumentata tendenza a prendere peso e ad avere la pancia gonfia.

Cosa fare per tenere sotto controllo sbalzi d’umoree vampate di calore

Se gli sbalzi d’umore e le sudorazioni improvvise diventano un vero e proprio disturbo, al punto da crearti disagio nelle attività quotidiane ma anche nelle relazioni sociali e familiari, prova l’aiuto di un integratore naturale come Femal.

Femal è a base di estratto purificato di polline, non contiene estrogeni e fitoestrogeni. Agisce sulla regolazione del tono dell’umore e, per questo, può aiutarti in questo periodo particolarmente stressante. Non solo, però, perché Femal è efficace sui 5 disturbi più fastidiosi della menopausa:

Femal è adatto ad un uso prolungato nel tempo e quindi può essere assunto sin dai primi sintomi. In più, ha un indice di tollerabilità molto elevato (98%) che lo rende indicato anche per i soggetti allergici al polline e per le donne con una storia oncologica più o meno recente.

Condividi questo articolo:

Ti potrebbe anche interessare:

I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi

Medical Advisor Shionogi

MSL & Medical Advisor Shionogi (agosto 18/settembre 20)

Ti stiamo reindirizzando sul sito partner efarma.com dove potrai effettuare l'acquisto.
è verificato e sicuro!
Sarai reindirizzato tra... 5 sec