L’irregolarità del ciclo mestruale è il primo ed inequivocabile segnale del fatto che l’organismo inizia a modificarsi per prepararsi alla menopausa. In questo articolo prendiamo in esame questa situazione specifica: ecco tutto quello che c’è da sapere e cosa devi fare
Nel periodo che precede la menopausa i livelli di estrogeni e progesterone sono in continua fluttuazione e possono cambiare significativamente anche da un mese all’altro. Il primo e più lampante segnale di questa nuova situazione (che in genere si manifesta a partire dai 43-45 anni) è l’irregolarità mestruale, alla quale possono accompagnarsi anche altri disturbi tutti imputabili alle variazioni ormonali che conducono progressivamente alla fine dell’età fertile.
Nella fase antecedente la menopausa vera e propria (si considera conclamata solo dopo 12 mesi consecutivi di assenza delle mestruazioni) possono verificarsi alterazioni nella regolarità del ciclo, ma anche nella sua “forma”: così potresti notare che la mestruazione arriva in anticipo anche due volte nello stesso mese, oppure in ritardo fin quando inizia a saltare completamente ripresentandosi, magari, dopo due o tre mesi.
In questa fase di assestamento è molto frequente che si verifichino delle perdite: il cosiddetto spotting cioè una mestruazione talmente scarsa da presentarsi sotto forma di macchiette, più che di flusso vero e proprio. Spesso queste perdite non sono di colore rosso ma virano al marrone e possono diventare fonte di preoccupazione, specialmente se non hai ancora focalizzato bene il fatto che il tuo corpo sta cambiando.
Un ciclo scarso può essere comunque considerato normale, nel senso che è la manifestazione che l’endometrio si sta sfaldando come al solito. Tuttavia esistono dei casi che possiamo definire “false mestruazioni”: ti spieghiamo tutto nel nostro articolo sulle false mestruazioni.
Questo “balletto” può andare avanti anche per un bel po’ di tempo perché l’organismo si prepara alla scomparsa definitiva delle mestruazioni con un processo lento e graduale che può durare molto a lungo, fino a 6-7 anni.
Il processo che porta alla menopausa è fortemente legato all’individuo: ogni donna sperimenta la “sua” perimenopausa e non in tutte le donne i disturbi e le irregolarità mestruali si verificano nello stesso modo. Ci sono tuttavia dei casi più tipici che possono essere abbastanza comuni e frequenti. Uno di questi è la mestruazione scarsissima e scura.
Ciclo scarsissimo e marrone: attenta a questi segnali
Intorno ai 45 anni il corpo inizia a cambiare e può esprimere i suoi segnali attraverso una serie di irregolarità che riguardano il ciclo mestruale. Per tenere conto delle anomalie che potresti notare è importante tenere un diario delle mestruazioni: ti sarà utile per “monitorare” la situazione in modo da prendere coscienza dei cambiamenti del tuo organismo ma anche per riferire in modo preciso e puntuale al ginecologo ogni cosa che ti sembra strana.
Così un ciclo scarsissimo e marrone rappresenta certamente un’anomalia ma è normale che l’attenzione per la tua salute e il tuo benessere ti spingano a voler approfondire: così forse sei andata su Google a cercare le possibili cause e hai trovato questo articolo. Sei fortunata perché su questo sito tutte le informazioni sono verificate da uno staff competente che assicura la correttezza delle informazioni e raccomanda sempre di consultare uno specialista prima di tirare le somme.
Un ciclo scarsissimo e marrone può essere normale, ma è importante che tu faccia caso al colore: come sai, il flusso mestruale può variare da rosso vivo a rosso scuro a marrone, specialmente verso la fine del ciclo, quando quello che il corpo espelle è sangue “vecchio”, dunque più scuro a causa dell’ossidazione. Tuttavia, il colore scuro dei sanguinamenti può anche rappresentare la spia di qualcos’altro.
Ciclo scarsissimo e marrone: quali possono essere le cause
Quando le perdite hanno un colore molto scuro, oltre allo squilibrio ormonale tipico della perimenopausa, potrebbero rappresentare il sintomo-spia di alcune patologie:
- Infezioni: se le perdite, oltre a essere scure hanno anche un brutto odore, allora potrebbero essere il sintomo di un’infezione intima. Parlane subito con il ginecologo che ti prescriverà degli esami o direttamente una terapia risolutiva.
- Polipi nell’endometrio: la comparsa di queste formazioni nella mucosa che riveste la cavità uterina è più frequente tra i 45 e i 50 anni, quindi proprio negli anni nei quali l’organismo è interessato da cambiamenti in vista della menopausa. Si tratta, in ogni caso, di formazioni quasi sempre di natura benigna e di facile asportazione mediante una tecnica diagnostica e interventistica mini-invasiva e appena, appena fastidiosa: l’isteroscopia.
- Iperplasia dell’endometrio: parliamo della crescita eccessiva delle cellule ghiandolari dell’endometrio,che ne determinal’ispessimento e i conseguenti sanguinamenti. Può verificarsi a causa delle alterazioni nei valori di estrogeni (quando diventano molto alti), fisiologiche nella fase che precede la menopausa. Per una diagnosi precisa sono sufficienti un’ecografia pelvica e un pap test, due semplici esami di routine che sono di corredo alla visita ginecologica di controllo che andrebbe effettuata ogni anno.
- Atrofia Vulvo Vaginale:è una condizione progressiva e cronica, che interessa circa il 50% delle donne intorno ai 50 anni (1 su 2). Causa un assottigliamento dei tessuti intimi, che diventano meno elastici e più fragili, e ha tra i suoi sintomi i proprio le perdite ematiche, insieme alla secchezza vaginale, al prurito intimo e al dolore ai rapporti. C’è molto che si può fare per trattarla con successo ma, in questo senso, si rivela fondamentale la sua diagnosi precoce.
Ciclo scarsissimo e marrone: cosa fare
Fin qui ti abbiamo elencato le possibili interpretazioni di un ciclo scarsissimo e di colore scuro ma non sei tu che devi ricondurre questo eventuale episodio a questa o a quella causa. Soltanto il ginecologo può effettuare una diagnosi precisa e, sulla base di questa, individuare i trattamenti risolutivi più adatti a te. Per questo motivo la cosa da fare è quella di consultare uno specialista.
Se ti aspettavi un rimedio fai-da-te sei fuori strada. Femal tiene cura particolare dei suoi contenuti e delle donne che si affidano a noi per i disturbi della perimenopausa. Ecco perché ci facciamo portavoce di una cultura della prevenzione e raccomandiamo la visita specialistica regolare prima di formulare una diagnosi.
Se il ginecologo ritiene che le tue mestruazioni scarse e le perdite marroni siano una fisiologica manifestazione del corpo che cambia puoi stare tranquilla: non ci sarà nulla da fare se non continuare a seguire la tua evoluzione con serenità. Anche se inizi ad avere disturbi del sonno, vampate persistenti o ancora sudorazioni notturne, irritabilità e stanchezza, puoi chiedere un consiglio al tuo ginecologo, ti saprà consigliare un valido aiuto per alleviare questi fastidi come Femal, un integratore naturale 100% di origine vegetale e senza estrogeni o fitoestrogeni.