Cosa succede quando saltano le mestruazioni per due o più mesi? Le ragioni possono essere moltissime e non necessariamente correlate alla menopausa. Vediamo le più frequenti e cosa controllare.
Il ciclo è un compagno di viaggio della vita di noi donne che rappresenta un evento fisso mensile spesso accolto con poco favore nel momento dell’arrivo (per i fastidi che ben conosciamo!) ma, contemporaneamente, segno che “è tutto ok”.
Ecco perché, nonostante tutto, quando il ciclo salta le donne si preoccupano.
Così, se hai notato un’assenza del ciclo mestruale per due mesi o più, probabilmente ora stai esplorando il web alla ricerca di informazioni che ti tranquillizzino e che ti dicano che è tutto nella norma; soprattutto se hai già superato i 45 anni, potresti interpretare questa assenza di mestruazioni come il primo effetto della menopausa alle porte.
Ma è davvero così? Cerchiamo di capire quali possono essere le cause e quando possiamo interpretare i cicli che saltano come l’inizio della perimenopausa.
Il ciclo può saltare per tantissimi motivi differenti
Le mestruazioni che saltano per un periodo breve possono essere un’eventualità connessa a tanti fattori e non necessariamente legati all’arrivo della menopausa. Le cause possono risiedere in squilibri ormonali a periodi di stress emotivo o fisico, da problemi di salute, a cambiamenti nel peso corporeo, cause non sempre di origine patologica, per fortuna, ma che andrebbero comunque monitorate.
Il ciclo salta nei periodi di stress
Un esame particolarmente impegnativo, un trasloco, un momento difficile in famiglia o al lavoro: ecco che il ciclo non arriva quando ce l’aspettavamo. Quante volte è capitato? È un fattore comune ma non tutte le donne “soffrono” e manifestano lo stress nello stesso modo.
Ci sono ragioni specifiche e biologiche che possono portare le mestruazioni a “scomparire” proprio in un periodo difficile. La ragione risiede nella funzione endocrina che si modifica durante momenti impegnativi liberando il cosiddetto ormone dello stress, il cortisolo che si attiva riducendo al mimino le funzioni “accessorie” del corpo, come quella riproduttiva. Filosoficamente, è come se il corpo fosse interamente proiettato a tutelare se stesso e risparmiasse energia in questo modo.
Più correttamente dal punto di vista medico, il cortisolo e altri ormoni dello stress possono influenzare direttamente la produzione e il rilascio di estrogeni e progesterone, fondamentali per regolare il ciclo mestruale. Quando questi ormoni sono fuori equilibrio, il ciclo può diventare irregolare o cessare del tutto per un periodo. Oltre ciò, in questo processo entrano in gioco anche ipofisi e ipotalamo, strutture del cervello che possono risentire allo stesso modo dello stress e modificare il meccanismo fisiologico determinando un cambiamento nel ciclo mestruale.
Il ciclo salta quando inizio la dieta
Regimi alimentari non equilibrati o cambiamenti importanti nel peso corporeo (sia in eccesso ma soprattutto in difetto) possono influire sulla regolarità del ciclo mestruale.
Quando inizi un regime dietetico non ben equilibrato in termini di apporto glucidico, proteico e lipidico il corpo può reagire in modi inattesi. Uno dei cambiamenti che alcune donne possono notare è un’irregolarità nel ciclo mestruale.
La perdita di peso significativa, infatti, o un basso apporto calorico possono causare stress fisico, portando il corpo a ritenere che non sia un momento opportuno per la procreazione. Questo può comportare un rallentamento o una pausa nella produzione degli ormoni sessuali come estrogeno e progesterone, che sono essenziali per mantenere un ciclo regolare.
Anche la composizione della dieta può giocare un ruolo, pur se marginale. Diete povere di certi nutrienti come ferro, acidi grassi essenziali e vitamina B possono influire negativamente sulla regolarità del ciclo. Una dieta squilibrata potrebbe anche influire sulla glicemia e sulla sensibilità all’insulina, che a loro volta possono avere un impatto sugli ormoni sessuali. Ne sono testimoni le donne diabetiche che nei giorni prima del ciclo, spesso, hanno difficoltà a gestire la glicemia.
Se ti accorgi che il tuo ciclo diventa irregolare quando cambi la tua dieta, è importante consultare un medico. L’irregolarità del ciclo può essere sintomatica di una serie di problemi sottostanti che richiedono attenzione. È sempre meglio iniziare una dieta sempre e solo sotto la guida di un professionista della nutrizione per assicurarti di lavorare per il tuo bene, senza compromettere altri aspetti della tua salute come il ciclo mestruale.
Il ciclo salta se fai attività sportiva molto intensa
In alcuni rari casi e soprattutto nelle sportive agoniste, l’irregolarità mestruale può essere correlata all’intensità dell’esercizio fisico. Qui, l’irregolarità del ciclo è una sorta di “segnale d’allarme” che indica al corpo che qualcosa non va nel modo in cui si sta affrontando lo sforzo fisico.
Nelle sportive, di solito, questo aspetto viene tenuto sotto controllo al livello medico per minimizzare le conseguenze e ristabilire un equilibrio.
Ciclo e perimenopausa, un legame che ha tante sfaccettature. Le analizziamo tutte nel dettaglio nella categoria dedicata. Esplorala e trova le risposte alle tue domande.
Quando il ciclo salta dopo i 45 anni
Posto che qualsiasi donna, a qualunque età, potrebbe rientrare in una delle casistiche esposte sopra, dobbiamo aggiungere a queste la fisiologica e normale trasformazione del corpo femminile che proprio in questo momento della vita (e durante un lungo intervallo di tempo) assiste alla preparazione di una nuova fase, quella della menopausa.
Molte donne conoscono la menopausa ma non tutte sono informate sulla consistenza della fase immediatamente precedente, quella cioè preparatoria alla menopausa che si può correttamente definire perimenopausa, cioè intorno alla menopausa.
Questa fase è caratterizzata da un lento adeguamento ormonale e da cambiamenti più o meno visibili che ad esso sono conseguenti: qualche chilo in più, il sonno che si fa più leggero, le vampate di calore, l’umore che a volte parte per la tangente e – come se non bastasse – un senso di stanchezza che potrebbe diventare costante.. Si tratta dei cinque disturbi più fastidiosi della menopausache però non tutte le donne sperimentano e non tutte le donne avvertono allo stesso modo.
Sicuramente in questa fase il ciclo potrebbe diventare più breve, più lungo, più abbondante oppure saltare, come sta succedendo a te. Si tratta di un fenomeno naturale, fisiologico quindi normale. Ma rivolgersi al ginecologo è sempre la scelta più corretta: il professionista può escludere cause diverse e consigliare alcuni esami per verificare i dosaggi ormonali che ti dicano “a che punto sei” della transizione verso la menopausa.
Femal è efficace sui 5 disturbi più fastidiosi della menopausa sin dalla perimenopausa per supportare il benessere delle donne in questa fase di cambiamenti ormonali.
Disturbi della Menopausa?
Scopri Femal: efficacia, senza estrogeni
Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e del trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Femal 100% di origine vegetale, 1 capsula al giorno è efficace sui 5 disturbi più fastidiosi della menopausa