I fermenti lattici, oltre ai benefici più conosciuti, possono positivamente influire anche sulla salute vaginale. Scopriamo perché.
Complici anche le pubblicità in tv, l’idea più comune è che la categoria dei fermenti lattici sia utile esclusivamente al regolare funzionamento dell’intestino. Eppure questi ceppi batterici coinvolti nella fermentazione del latte, e importanti per mantenere l’equilibrio della flora batterica, possono rivelarsi particolarmente benefici anche per la salute vaginale (oltre che per pelle e capelli).
In tal senso, l’azione dei fermenti lattici può essere preziosa soprattutto in corrispondenza di particolari periodi della vita scanditi da cambiamenti ormonali naturali.
Se hai passato i 45 anni e hai iniziato a notare sul tuo corpo che “qualcosa sta cambiando” in vista della lenta e graduale transizione verso la menopausa, questo post potrebbe fare al caso tuo.
In questo post parleremo di:
L’ecosistema vaginale cambia: rinforza le tue difese naturali con i fermenti
Quando i livelli degli ormoni iniziano progressivamente a diminuire in vista della fine dell’età fertile succede che cambia l’equilibrio della flora batterica vaginale. Questo avviene perché il pH si modifica e con esso l’ecosistema intimo nel suo complesso.
Le fluttuazioni dei livelli di estrogeni modificano l’ambiente vaginale, il cui pH (che nella vita fertile si aggira su un’acidità media compresa tra 3,5 e 4,5) tende a diventare alcalino e può aumentare fino a 7. Questa condizione crea un ambiente tendenzialmente “neutro”, dunque meno efficace nel contrastare i batteri con i quali ogni giorno entriamo in contatto. Ciò fa sì che venga meno l’azione dei lattobacilli che nell’ambiente vaginale producono acido lattico, una sorta di “barriera” naturale che protegge dalle infezioni. Ecco spiegato perché in perimenopausa e menopausa le infezioni e le irritazioni intime possono essere più frequenti.
Gli studi scientifici hanno dimostrato che anche i fermenti lattici assunti per via orale giungono fino nell’ambiente intimo e contrastano l’azione di funghi e batteri che possono essere responsabili di infezioni e irritazioni vaginali come candida, cistite, infezioni urinarie e vaginiti.
Per questo è molto utile assumere anche alimenti ricchi di fermenti, perché possono risultare particolarmente efficaci a riequilibrare la flora batterica naturale, non solo dell’intestino.
Esistono infatti anche preparati a base di fermenti lattici formulati per essere assunti direttamente per via vaginale che svolgerebbero un’azione di barriera molto utile e, secondo alcuni, efficace almeno tanto quanto un antibiotico.
Perché può essere utile assumere fermenti lattici dopo i 45 anni
La menopausa ti crea disagio?
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Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.
In questo senso l’assunzione periodica di fermenti lattici (dietro consiglio medico) può essere utile per riequilibrare la flora vaginale, oltre che quella intestinale. In perimenopausa, infatti, anche l’intestino può risentire delle alterazioni ormonali e tra gli “effetti secondari” potrebbe esserci anche la stipsi, specie nelle donne predisposte. Una forma di irregolarità che potrebbe aumentare il rischio di infezioni intime, oltre a dare un senso di malessere, gonfiore, pesantezza o persino dolore.
Per combattere questo e altri disturbi legati agli squilibri ormonali tipici del periodo che precede l’ultima mestruazione, c’è molto che puoi fare anche a tavola seguendo un’alimentazione “su misura” per questa fase della tua vita.
Per approfondire:
- I 10 super cibi che non devono mancare in menopausa
- La dieta di primavera per tornare in forma dopo i 45
Se i fermenti lattici non bastano a lenire i fastidi
Tanto i fermenti lattici quanto gli integratori possono essere utili per aiutare il sistema immunitario e non solo, come abbiamo visto. Può essere sufficiente assumerli a cicli da ripetere di tanto in tanto ma è importante che a stabilirne tipologia e quantità sia il medico.
In questo periodo, in particolare, il ginecologo deve diventare un punto di riferimento imprescindibile per te perché lo specialista è l’unico che può aiutarti a vivere serenamente questa delicata fase della tua vita di donna.
La menopausa è un evento del tutto naturale ma è necessario tenere sotto controllo periodicamente i cambiamenti che potrebbe comportare nel corpo e nella psiche. In alcuni casi, infatti, l’organismo potrebbe essere chiamato a compiere uno “sforzo” importante per adattarsi alla nuova condizione e da qui potrebbero derivare disagi e fastidi che, se non opportunamente trattati, potrebbero mettere a rischio la tua salute e il tuo benessere.
Se i cambiamenti ormonali in vista della transizione verso la menopausa si sono “annunciati” con i disturbi tipici correlati alla scomparsa delle mestruazioni, come vampate di calore, il gonfiore, disturbi del sonno o irritabilità e stanchezza, prova l’aiuto di un integratore naturale come Femal.
Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline, non è un farmaco e non contiene estrogeni né fitoestrogeni. È un vero alleato delle donne perché aiuta a tenere sotto controllo i 5 disturbi più fastidiosi della menopausa sfruttando l’efficacia naturale dei fiori
Femal può essere assunto sin dai primi sintomi della menopausa ed è adatto a un uso prolungato nel tempo. Poiché non contiene gli allergeni del polline e vanta un elevato indice di tollerabilità (98%), può essere assunto anche se sei allergica al polline perché vengono eliminati gli allergeni. Inoltre, per la sua origine totalmente vegetale e per l’assenza di estrogeni o fitoestrogeni, è adatto all’utilizzo anche per le donne con una storia oncologica più o meno recente.