Glenda è una foodblogger e una donna impegnata. Qui ti racconta come, anche in menopausa, si può conservare il benessere a tavola.
La menopausa è, per una donna, un periodo di grandi cambiamenti. Non bastassero le fluttuazioni ormonali, causa di vampate di calore, eccessiva sudorazione e sbalzi di umore, ci si mette anche il metabolismo, che inizia a lavorare ad un passo più lento, rendendo difficile tenere a bada l’ago della bilancia. Ma la risposta non è il digiuno o una dieta che richieda un estremo sacrificio. Un approccio naturale alla menopausa, infatti, prevede anche un rapporto col cibo migliore e più corretto.
Mantenersi in forma è una delle prime preoccupazioni per la maggior parte delle donne in menopausa e perimenopausa, spesso alle prese con un fisiologico aumento di peso, ma è anche un modo per prevenire patologie legate anche al sovrappeso (ad esempio: ipertensione, diabete, problemi di circolazione), che potrebbero manifestarsi nel lungo termine.
Il cibo può davvero essere un grande alleato nel controllo di quei disturbi che caratterizzano il passaggio all’età matura e il web può essere un’ottima fonte di ispirazione per chi sta cercando idee e ricette per preparare piatti genuini senza rinunciare al sapore.
Sono tante, infatti, le food blogger che propongono ricette adatte ad uno stile di vita sano e con ingredienti che aiutano a sentirsi leggere senza rinunciare al gusto.
Eppure, se Oltreoceano esistono blog interamente dedicati a cibo emenopausa, lo stesso non accade in Italia, dove i due argomenti sono tenuti a distanza, se non si considerano le riviste che ogni tanto se ne occupano. Ma noi non ci siamo arresi.
Dopo i consigli di Rita, la fashion blogger over50 che abbiamo intervistato qualche settimana fa, abbiamo affrontato l’argomento con una foodblogger donna, adulta e (udite, udite!) vegana.
Glenda Svanoni gestisce il suo blog It’s Healthylicious, che sta riscuotendo un crescente successo.
Abbiamo pensato di farle qualche domanda sul suo lavoro e la sua visione del cibo e di chiederle qualche suggerimento su quali cibi mettere in tavola per affrontare al meglio la menopausa con i suoi fastidiosi disturbi.
Ciao Glenda, sappiamo che sei vegana dal 2013, ma come hai iniziato la tua attività di food blogger?
Ho iniziato la mia avventura con It’s Healthylicious un anno dopo essere diventata vegana per rispondere una volta per tutte alla famosa domanda “Cosa mangiano i vegani?” e per poter dimostrare – almeno spero – che l’alimentazione vegetale non è noiosa e fatta di sole privazioni, bensì ricca, variegata e appetitosa, oltre che davvero semplice.
Qual è il tuo target di riferimento? E che età hanno le persone che seguono il tuo blog?
Il blog è seguito prevalentemente da donne (circa il 70%), ma nell’ultimo anno gli uomini si sono aggiudicati un buon 30%. Molti dei miei lettori sono onnivori curiosi che vogliono inserire più preparazioni vegetali all’interno della loro dieta.
Ci sono state donne che ti hanno chiesto consigli su un’alimentazione adatta alla menopausa?
A dire il vero no, non mi è ancora successo. Io non sono una nutrizionista né una dietologa, ma nel 2016 ho seguito un corso di Plant based Nutrition della Cornell University, il quale mi ha fornito le conoscenze per seguire un’alimentazione vegetale equilibrata.
Pensi che il cibo possa aiutare a “curare” il corpo o a prevenire determinate patologie e anche i disturbi della menopausa?
Assolutamente sì, soprattutto per quel che riguarda la prevenzione. Sono fermamente convinta che un’alimentazione vegetale possa davvero fare la differenza. Inoltre credo che affrontare determinati momenti della vita – come la menopausa – con un corpo nutrito e sano possa aiutare a fare fronte meglio alle nuove necessità del nostro stesso corpo.
In Italia non ci sono food blogger che si rivolgano in modo specifico a donne in menopausa?
In effetti è un vero peccato che non ci siano ancora e questa intervista mi ha dato modo di riflettere su questa grande mancanza nel web. È un momento particolare della vita della donna e forse ci sono ancora molti tabù a riguardo che andrebbero abbattuti. Poiché sono diversi e molteplici i cambiamenti che corpo e mente affrontano in questo passaggio comune a tutte le donne, credo che un’alimentazione vegetale personalizzata sui bisogni specifici, possa essere davvero utile.
Ci sono alimenti che ti senti di consigliare, nello specifico, per chi sta affrontando la menopausa?
Sicuramente l’accoppiata sempre vincente “greens & beans”, ossia verdure a foglia verde e legumi, particolarmente ricchi di calcio, come i broccoli ad esempio (100 gr di broccoli contengono 47 mg di calcio!) facilmente assorbibile. Attenzione agli spinaci invece, ne contengono molto, ma per renderlo più assorbibile è meglio condirli con succo di limone.
In generale, una dieta ricca di fibre e principi nutritivi – che appunto si trovano soprattutto nei vegetali – può aiutare molto nel bilanciare il calo di ormoni ed estrogeni legato alla menopausa.
L’accoppiata perfetta: alimentazione equilibrata e un integratore come Femal
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La menopausa ti gonfia?
Scopri Femal: efficacia, senza estrogeni
Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Anche per questo non favorisce l’aumento di peso.
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Ringraziamo Glenda per il suo contributo, la chiacchierata con lei è stata importante per focalizzare alcuni punti cardine di una dieta in menopausa che possa aiutarti anche a tenere sotto controllo i disturbi.
Anche se non hai scelto di seguire una dieta vegana o vegetariana, ti consigliamo comunque di ridurre l’apporto quotidiano di grassi saturi, lasciando spazio sulla tavola a cibi freschi e, possibilmente, vegetali. Non dimenticare anche di variare la dieta quotidiana selezionando anche frutta di stagione, pesce, uova e altri alimenti che, oltre alla carne, forniscono proteine e acidi grassi fondamentali per un equilibrio ottimale.
Se poi irritabilità, insonnia, sudorazioni e vampate non ti danno pace, prova un integratore come Femal, a base di estratto purificato di polline, ben tollerato dalla maggior parte delle donne e “molto efficace” o “efficace” (secondo il 93% delle donneche lo hanno utilizzato) nel migliorare i disagi associati al periodo della menopausa.
Riferimenti:
Facebook:www.facebook.com/itshealthylicious2014
Instagram: @glendaitshealthylicious