Vampate di calore, sudorazioni notturne, insonnia, stanchezza e irritabilità. Questi sono solo alcuni dei fastidiosi e frustranti disturbi che possono presentarsi durante la perimenopausa e in menopausa. Sempre più donne, per evitare di ricorrere alla terapia farmacologica, preferiscono utilizzare integratori naturali. Ma funzionano davvero?
Se sei alla ricerca di un rimedio alternativo, gli integratori per i disturbi della menopausa possono essere una scelta economica e conveniente. Ma funzionano davvero?
Prima di addentrarci nell’argomento, cerchiamo di capire quali sono i 5 disturbi più frequenti che possono essere alleviati con l’uso di integratori:
1) Vampate di calore
Le vampate di calore sono il disturbo più comune della menopausa e della perimenopausa. Più di due terzi delle donne in menopausa dichiara di avere vampate di calore. Ma cos’è una vampata di calore?
È una sensazione improvvisa di calore che si associa, a volte, a rossore in viso e a sudorazione. In alcune donne possono anche associarsi a una frequenza cardiaca accelerata o a brividi. Non sappiamo esattamente cosa le causi, ma un ruolo fondamentale è giocato dagli squilibri ormonali e, secondo alcuni studi, dai cambiamenti nella circolazione.
2) Sudorazioni notturne
Quando le vampate di calore si presentano di notte, solitamente quando si sta cercando di dormire, vengono chiamate sudorazioni notturne, un altro disturbo della menopausa che causa disagio e che influenza la qualità del sonno. Si pensa siano causate dalla diminuzione del livello degli estrogeni che si verifica in menopausa.. Anche qui entra in gioco il sistema circolatorio, a causa dell’ improvviso afflusso di sangue verso l’epidermide. Ecco spiegato il perché del rossore e della sensazione di calore. Le sudorazioni notturne interessano soprattutto viso e torace e sono un disturbo temporaneo che si risolve, in genere, nell’arco di qualche minuto. Ciò non toglie che si tratti di un disturbo notevolmente fastidioso.
Se vuoi approfondire questo argomento clicca qui: c’è un articolo dedicato alle sudorazioni notturne
3) Insonnia
L’insonnia è un disturbo molto comune della menopausa, ma potrebbe non essere sempre riconosciuto o identificato come tale. Insonnia non vuol dire solo difficoltà nell’addormentarsi, ma anche svegliarsi più volte nel cuore della notte, con conseguenze piuttosto importanti sul benessere generale della donna, perché, si sa, la quantità e qualità del sonno sono essenziali per mantenere l’equilibrio psico-fisico. Molti fattori possono concorrere al manifestarsi dell’insonnia. Ad esempio, l’ansia e la preoccupazione, le vampate di calore e le sudorazioni notturne, ma anche il fatto di dover alzarsi durante la notte per andare in bagno. Si tratta di una situazione che, alla lunga, può davvero portare alla debilitazione e anche ad alterazioni dell’umore.
4) Stanchezza cronica
Una persistente sensazione di stanchezza, mentale e fisica, è un altro dei disturbi più frequenti durante la menopausa. Molte donne avvertono una continua e persistente mancanza di energia e un senso di stanchezza e debolezza, a volte del tutto ingiustificati. I segnali di affaticamento tipici della menopausa includono riduzione dell’attenzione, confusione mentale e vuoti di memoria. La causa principale è il cambiamento dei livelli ormonali. Estrogeni, progesterone, ormoni tiroidei e ormoni surrenali sono tutti coinvolti nella regolazione dell’energia del corpo che, se compromessa, può portare all’affaticamento. La mancanza di sonno oppure una scarsa qualità del sonno possono anch’essi contribuire a renderci meno vitali e più letargiche.
Se vuoi approfondire questo argomento clicca qui: c’è un articolo dedicato alla stanchezza cronica
5) Irritabilità
Oltre a una miriade di effetti fisici, le donne che si trovano ad affrontare il delicato periodo della perimenopausa e della menopausa devono anche gestire la propria emotività. Infatti, circa il 50% delle donne in peri-menopausa soffre di disturbi dell’umore, inclusa l’irritabilità. Se è vero che diversi fattori possono contribuire all’irritabilità nella vita di tutti i giorni, le fluttuazioni ormonali durante la menopausa ne sono spesso la causa principale. L’irritabilità è definita come una risposta eccessiva agli stimoli. Molte donne in menopausa scoprono di essere più facilmente irritate dagli stress quotidiani e dalle tensioni. Comprendono che le loro reazioni possono essere sproporzionate, ma hanno comunque difficoltà nel gestirle. Inoltre, la mancanza di sonno può contribuire a rendere la situazione ancora più difficile da gestire.
Da cosa sono composti i principali integratori per la menopausa?
Accanto alle modificazioni dello stile di vita raccomandate alle donne in menopausa, come la perdita di peso, l’esercizio fisico regolare e alcune tecniche di terapia cognitivo-comportamentale che si sono dimostrate utili nel controllo dei disturbi della menopausa, sempre più donne, come già accennato, ricorrono all’uso di integratori per vivere questo naturale passaggio in modo più semplice e sereno. Gli integratori consigliati per le donne in menopausa sono spesso divisi in due grandi categorie, a seconda del loro contenuto di fitoestrogeni. Per quanto riguarda le erbe fitoestrogeniche, vediamo insieme quali sono le più comuni e per quali disturbi vengono utilizzate:
Cimicifuga racemosa
Assunta sotto forma di integratore o anche come tisana, può aiutare a ridurre le vampate di calore e la sudorazione, così come ansia e stress. Alcune formulazioni sembrano non contenere fitoestrogeni.
Trifoglio rosso
Il trifoglio rosso contiene isoflavoni che dovrebbero “ imitare” l’azione degli estrogeni e viene utilizzato per tenere a bada le vampate di calore..
Soia
La soia è ricca di due potenti isoflavoni chiamati genisteina e daidzeina, che, secondo gli studi, possono aiutare a ridurre le vampate di calore e la sudorazione notturna, soprattutto se i disturbi sono moderati.
Perché Femal è diverso e non ha controindicazioni
Femal è un prodotto naturale a base di estratto purificato di polline, che non contiene isoflavoni e, dunque, non ha un effetto estrogenico né fitoestrogenico. Funziona? 9 donne su 10 hanno segnalato un miglioramento in intensità e frequenza della vampate di calore e il per il 60% delle donne l’uso di Femal ha contribuito a migliorare l’irritabilità e il senso di affaticamento, già dopo due mesi di trattamento. Diversi studi confermano che il meccanismo d’azione non ormonale dell’estratto citoplasmatico di polline ha un’efficacia che lo rende una valida alternativa alla terapia ormonale. In più il polline contenuto in Femal è stato privato del suo involucro e purificato, pertanto non contiene allergeni, ed è indicato anche per le donne che soffrono di allergie al polline.
Disturbi fastidiosi? Scopri Femal, efficacia senza estrogeni
Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline, naturale, che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.