Non solo alimentazione sregolata o più abbondante del solito durante le feste. Ecco i motivi principali che possono peggiorare una sensazione di pancia gonfia.
Pancia che “tira”, sensazione di avere un palloncino d’aria nell’addome, tensione, crampi addominali, stipsi oppure diarrea; una situazione che trova una definizione sintetica: ho la pancia gonfia!
- Gonfiore addominale o pancetta?
- Il gonfiore addominale è dato principalmente da aria e gas
- Perché ho la pancia gonfia? Le cause ginecologiche frequenti del gonfiore addominale
- Quando la “causa” della pancia gonfia è la perimenopausa
- Cosa può aumentare la sensazione di pancia gonfia in menopausa?
- Pancia gonfia in perimenopausa: cosa puoi fare
Quando ciò accade, al di là del fatto che la sensazione è molto sgradevole e spesso provoca anche nervosismo e senso di inadeguatezza o imbarazzo, devi scovarne le cause che possono essere diverse tra loro.
Tra le diverse cause del gonfiore addominale possono esserci disturbi dell’apparato digerente come la colite o la sindrome del colon irritabile, ma anche più semplici episodi di meteorismo dovuti – generalmente – a cause alimentari o a disfunzioni del tratto intestinale. Ma durante la fase della perimenopausa, cioè fra i 45 e i 55 anni, anche gli squilibri ormonali possono contribuire ad acuire gonfiore e ritenzione idrica.
Gonfiore addominale o pancetta?
Il gonfiore addominale non va confuso però con la “pancetta”, cioè con un aumento dello strato adiposo localizzato: in questo caso non si tratta di un fenomeno dovuto all’accumulo di gas nell’ultimo tratto dell’intestino. Curiosamente però, anche l’aumento del girovita può manifestarsi in perimenopausa per effetto del naturale rallentamento del metabolismo che può determinare un aumento di peso.
La “pancetta” è sicuramente meno “passeggera” del gonfiore, che tende invece a sparire in qualche giorno, se si interviene con un regime alimentare coerente, con un po’ di movimento e si agevola la regolarità con fermenti lattici e un sufficiente apporto quotidiano di liquidi.
Il gonfiore addominale è dato principalmente da aria e gas
Se senti la pancia gonfia sai che questa sensazione di “palloncino” corrisponde molto alla realtà delle cose. Nel nostro intestino si sviluppano naturalmente gas dovuti al processo di digestione. Si tratta in particolare di metano, azoto, monossido di carbonio insieme a idrogeno e ossigeno.
Generalmente questi gas sono espulsi per via polmonare oppure vengono direttamente riassorbiti dall’intestino, ma quando questo non accade e i gas si accumulano allora è necessaria l’azione di una “valvola di sicurezza” che possa letteralmente sgonfiare la sacca dove si sono fermati questi gas. Non serve specificare di cosa stiamo parlando: a volte basta espellere quest’aria per sentire immediatamente l’effetto benefico. Fallo in un ambiente sicuro e privato e non ci saranno controindicazioni!
Perché ho la pancia gonfia? Le cause ginecologiche frequenti del gonfiore addominale
Se senti di avere la pancia gonfia è perché qualcosa, all’interno del tuo apparato digerente, è aumentato di volume oltre la norma.
Si tratta per lo più di sacche di gas prodotti durante la digestione dai batteri endogeni (quindi “buoni”, che aiutano la digestione). Ecco perché il gonfiore è frequente, ad esempio, dopo aver mangiato o bevuto troppo.
Se però non sono le esagerazioni a tavola che hanno determinato il tuo fastidio, chiediti se soffri di acidità di stomaco o di reflusso gastroesofageo perché possono essere correlate alla comparsa del fastidio.
Ma anche altre condizioni, fisiologiche o meno, possono contribuire alla sensazione di pancia gonfia:
- Prossimità del ciclo mestruale
- Disordini alla flora batterica intestinale (può accadere, ad esempio, dopo una cura antibiotica)
- Intolleranze alimentari non ancora diagnosticate (come la celiachia)
- Ansia
- Disordini alimentari
- Patologie dell’apparato digerente, del fegato o della vescica (di solito sono già evidenti e quindi è facile individuarle come cause scatenanti il gonfiore)
- Variazioni negli equilibri ormonali tipiche in perimenopausa
Quando la “causa” della pancia gonfia è la perimenopausa
Disturbi della Menopausa?
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Le variazioni ormonali che preparano l’organismo alla cessazione definitiva delle mestruazioni possono provocare una serie di conseguenze sia sul corpo che sulla mente: dalle classiche vampate di calore fino ai disturbi del sonno o dell’umore. Anche la tensione addominale – il gonfiore della pancia – può essere coerente con le conseguenze dei cambiamenti del periodo che stai attraversando.
Tra i disturbi che la perimenopausa può portare con sé può esserci anche il gonfiore addominale. A scatenarlo possono essere le fluttuazioni ormonali determinate dal progressivo abbassamento dei livelli di estrogeni, non più in linea con quelli di progesterone. Ma la parola “causa” nel titolo è tra virgolette perché da un lato la menopausa è un evento naturale e normale per ogni donna e dall’altro certamente non può essere l’unica responsabile del tuo disturbo.
Il gonfiore addominale può manifestarsi sin dai primi segnali di perimenopausa, quando l’organismo inizia a poco a poco a prepararsi al passaggio alla fine dell’età fertile e, dunque, potrebbe rappresentare un antipatico disagio persino per qualche anno.
La buona notizia è che quando la menopausa sarà conclamata – dopo 12 mesi consecutivi senza mestruazioni – il gonfiore tenderà a ridursi e, se sarai tenace nel tenerti in forma, dopo qualche anno dovresti vedere ogni cosa tornare al suo posto.
Cosa può aumentare la sensazione di pancia gonfia in menopausa?
Abbiamo detto che lo squilibrio tra i livelli di estrogeni e quelli di progesterone può determinare, per un effetto del tutto naturale, la fastidiosa sensazione di pancia gonfia. Ma si tratta di un disturbo soggettivo, non generalizzato, che le donne percepiscono in modo diverso. Se accusi molto fortemente questo disturbo può dipendere dalla tua situazione fisica generale e dall’ecosistema della tua giornata: se fai una vita molto sedentaria, hai l’abitudine di mangiare velocemente, di bere acqua gassata, di svegliarti e fare tutto di fretta, può darsi che il gonfiore possa farsi sentire maggiormente.
L’alterazione nella produzione ormonale può essere responsabile anche di altri due fattori che potrebbero contribuire a farti avvertire (e vedere) la pancia più gonfia:
- Aumento della ritenzione idrica: il calo di estrogeni può causare gonfiore (ma non da aria), cellulite e pesantezza alle gambe. Questa tendenza a trattenere i liquidi può interessare tutti i tessuti e, dunque, anche quelli addominali determinando un aumento del gonfiore sulla pancia.
- Tendenza ad accumulare adipe sul girovita: anche questo può essere uno degli effetti che gli squilibri ormonali possono produrre sul tuo corpo. Se per anni hai combattuto contro cuscinetti e adiposità localizzati su cosce e fianchi, adesso potresti più facilmente accumulare adipe sul girovita. In questo caso però non si tratta di aria, ma di grasso che potrai smaltire solo con un più corretto stile alimentare e attività fisica.
Pancia gonfia in perimenopausa: cosa puoi fare
La prima cosa da fare è quella di riferire il tuo disturbo al ginecologo: in questa fase della tua vita, in modo particolare, è lui il tuo punto di riferimento, la persona alla quale riportare qualunque fastidio che interferisce con il tuo benessere di donna. In ogni caso, soltanto lo specialista può effettivamente verificare che dietro il gonfiore addominale ci sia il fatto che la menopausa si stia avvicinando anche per te.
Da parte tua, accetta il fatto che può essere un semplice effetto fisiologico della fase di cambiamento che vivi ma se ti impegni a tavola e in palestra (o con un po’ di walking con le amiche) puoi (e devi) affrontare la questione con la massima serenità perché, se avrai questa giusta disposizione d’animo, con un po’ di impegno e buona volontà riuscirai a tenere sotto controllo la situazione.
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