Un articolo che vuole rispondere a una domanda precisa delle donne che spesso lamentano l’inefficacia degli integratori perché si aspettano un riscontro immediato come fossero un farmaco.
Gli integratori alimentari non sono farmaci, né rimedi d’emergenza. È la prima cosa che devi avere chiara in mente quando (e se) inizi ad assumere questi supplementi a un’alimentazione corretta.
Gli integratori alimentari possono essere di aiuto quando si riscontrano delle carenze specifiche (magari grazie a esami ematici) oppure in situazioni particolari nelle quali il corpo potrebbe subire il contraccolpo di cambiamenti, seppur normali e fisiologici. È il caso della perimenopausa quando il cambiamento agli equilibri ormonali potrebbe condurre a qualche scompenso.
Ma bisogna ricordare che gli integratori non sono farmaci e non funzionano come tali. Detto ciò, possono essere molto efficaci.
Se in passato hai assunto integratori e sei rimasta delusa dalla loro scarsa efficacia, o se in questo periodo stai valutando di assumerne e vuoi sapere quanto e come possono realmente aiutarti, leggi questo post in cui rispondiamo alle principali domande su questi prodotti.
Cosa sono gli integratori?
Gli integratori sono prodotti alimentari contenenti sostanze nutrienti che possono migliorare il benessere dell’organismo.
Solitamente contengono un complesso di vitamine, sali minerali, acidi grassi essenziali, fibre o altre sostanze di origine vegetale che sono normalmente presenti anche negli alimenti e nelle bevande di una dieta variata e bilanciata.
A cosa servono gli integratori?
L’assunzione di questi “complementi” alimentari può servire (sempre dietro indicazione del medico) quando l’alimentazione si rivela insufficiente per mantenere l’organismo in una condizione di piena efficienza, sia a livello fisico che mentale, oppure quando in un periodo particolarmente stressante per la mente o per il corpo, si consumano più energie del dovuto.
Ciò non vuol dire che basta una pillola per pareggiare i conti con un’alimentazione squilibrata e uno stile di vita sregolato. Non a caso, sulle confezioni di questi prodotti è quasi sempre riportata l’avvertenza: “gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di un corretto stile di vita”.
L’assunto di base, infatti, è (e deve essere) questo: un regime alimentare vario ed equilibrato -che comprenda verdure e frutta fresche, cereali integrali, legumi, pesce azzurro, carne nella giusta quantità, olio extravergine di oliva, frutta secca, spezie e aromi – da solo, dovrebbe essere sufficiente per garantire tutti i nutrienti di cui l’organismo necessita.
Quando vanno assunti gli integratori?
Disturbi della Menopausa?
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Gli integratori alimentari possono essere assunti in determinate fasi della vita nelle quali si renda necessaria un’integrazione nutrizionale, appunto, per:
- raggiungere il corretto apporto di certi nutrienti
- migliorare certe funzioni fisiologiche che possono essere temporaneamente in “crisi”
- assicurarsi un generoso apporto di certi nutrienti ad effetto protettivo
Come abbiamo detto, sebbene si tratti di sostanze naturali e non di farmaci, è comunque opportuno assumere integratori solo dietro consiglio medico, soprattutto se in contemporanea si prendono anche dei farmaci.
Lo specialista può confermare la reale necessità di fare ricorso a questi prodotti e individuare quelli più indicati al singolo caso e può assicurare che non ci siano incompatibilità con altre sostanze, come i farmaci, che stai assumendo.
Gli integratori fanno effetto? Sì, a patto che…
Gli integratori alimentari possono essere assunti a “cicli”, ovvero continuativamente per un periodo di tempo che può essere medio o lungo. Deve essere sempre il medico a stabilire quanto devono durare questi cicli.
Di base, però, la regola è che questi prodotti vanno assunti per almeno 2 o 3 mesi consecutivi perché si rivelino efficaci. Per quale motivo occorre così tanto tempo per giovare dei benefici che gli integratori possono dare? La risposta è nella prima verità che ti abbiamo detto in questo articolo: gli integratori non sono farmaci, quindi non esercitano un’azione chimica in grado di intervenire subito.
Dunque non avere un riscontro immediato della loro efficacia è normale! Per verificare i benefici di una cura di integratori dovrai essere costante e regolare nell’assunzione per almeno due mesi.
Come misurare l’efficacia degli integratori naturali
Come abbiamo detto questi “supplementi” altro non sono che prodotti alimentari con concentrazioni elevate di determinati nutrienti (presenti in percentuali superiori a quelle contenute nei cibi) o sostanze fisiologiche.
Gli integratori possono dare risultati a lungo termine, ma vanno inseriti nel contesto di uno stile di vita sano:
- senza fumo di sigaretta né abuso di alcol
- che si basi su un regime alimentare calibrato su specifici fabbisogni che possono aumentare in particolari fasi della vita come in menopausa
- nel quale c’è spazio adeguato al riposo
Scegli solo integratori naturali di qualità
Un regime nutrizionale ad hoc per i fabbisogni nutrizionali specifici in menopausa può aiutare a preparare l’organismo ma, quando l’alimentazione non basta, un integratore naturale – se assunto con costanza – può rivelarsi efficace nell’aiutare a gestire i disturbi legati alle variazioni ormonali.
Femal è un integratore naturale 100% di origine vegetale e già dopo due mesi di trattamento costante con 1 capsula al giorno può aiutare a tenere sotto controllo i 5 disturbi più fastidiosi della menopausa:
Femal è un integratore adatto a tutte le donne, anche a quelle allergiche al polline, perché il processo di purificazione a cui è sottoposto il principio attivo ne elimina gli allergeni.
Femal è testato e come si legge nella ricerca dei dott. David Elia e Pierre Mares, pubblicata a nov. 2008:
- il 93% delle donne che lo hanno provato, hanno dichiarato che Femal è “molto efficace” o “efficace” nel migliorare il disagio associato al periodo menopausale e in generale per migliorare la qualità della vita
- il 97% delle donne ha considerato l’accettabilità del prodotto “molto buona” o “buona”
- il 98% delle donne trattate con Femal non ha manifestato alcun effetto indesiderato
Il segreto della sua alta tollerabilità deriva anche dal fatto che Femal non contiene estrogeni né fitoestrogeni ed è adatto anche alle donne con una storia oncologica più o meno recente. La sua composizione 100% di origine vegetale, inoltre, lo rende idoneo anche per chi ha scelto un’alimentazione vegana o vegetariana.