Aprile è un mese di transizione nel quale anche il corpo affronta un passaggio: sonnolenza, cefalea, riposo difficoltoso, dolori alle ossa. Ecco come puoi agevolare questo passaggio e ritrovare il brio.
La chiamano “stanchezza di primavera” (o anche “mal di primavera”) ed è quella sensazione – che almeno una volta nella vita abbiamo conosciuto tutti – fatta da un fastidioso mix di affaticamento, debolezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, a volte mal di testa. Una sorta di “letargo” dal quale sembra difficile uscire proprio quando la bella stagione suggerirebbe un’esplosione di vitalità perché le giornate si allungano e le temperature si fanno dolci.
Niente di preoccupante: si tratta di una reazione dell’organismo al cambio di stagione, un piccolo sforzo di adattamento che clima e ora legale richiedono a corpo e mente. Spesso questa nuova condizione viene percepita come faticosa dal fisico e così può capitare di vivere la stagione di rinascita con addosso una sensazione di torpore costante che va oltre la “normale” stanchezza fisica e mentale che arriva magari dopo una giornata faticosa.
Se l’organismo è già stressato dai cambiamenti ormonali della perimenopausa questo affaticamento può essere avvertito con maggiore severità e rendere queste giornate particolarmente difficili.
Allo stesso tempo la “stanchezza di primavera” può acuire alcuni disagi e fastidi riconducibili agli squilibri ormonali o meglio, può affastellarsi ai disagi di vampate, irritabilità e insonnia e rendere tutto molto meno sopportabile a livello psicologico. Ma vediamo in questo articolo come puoi ricaricarti velocemente e godere dell’estate alle porte.
In questo post parleremo di:
- Perché in perimenopausa puoi risentire di più del cambio di stagione?
- In perimenopausa e nel cambio di stagione è importante integrare la dieta con vitamine e minerali
- Vitamine e minerali consigliati in perimenopausa e menopausa
- Calcio per preservare la salute delle ossa
- Vitamina D
- Vitamine del gruppo B
- Vitamina A
- Magnesio e fosforo
- Rame, Selenio e zinco
- Se vitamine e minerali non bastano?
Perché in perimenopausa puoi risentire di più del cambio di stagione?
I cambiamenti ormonali che sono tipici della lunga fase chiamata perimenopausa (può durare anche 6-7 anni) nella quale l’organismo si prepara alla cessazione definitiva delle mestruazioni, non si manifestano soltanto con l’irregolarità mestruale e le vampate, ma possono farsi sentire anche in altri distretti del nostro corpo con una serie di effetti correlati meno noti (e per fortuna meno frequenti).
È il caso dei disturbi del sonno e di una generalizzata tendenza all’astenia, una sensazione di stanchezza che non fa piacere a nessuno provare e che si acuisce con il cambio di stagione. L’assommarsi di queste due cause (la perimenopausa e la primavera) possono comportare una reazione “esagerata” del sistema nervoso ai cambiamenti climatici che va sotto il nome di metereopatia.
Eppure per sentirti meglio puoi fare tantissimo. Continua a leggere.
In perimenopausa e nel cambio di stagione è importante integrare la dieta con vitamine e minerali
Un regime nutrizionale equilibrato e la pratica regolare di attività fisica sono i capisaldi di un sano stile di vita, fondamentale a tutte le età e ancora di più per mantenersi in forma in menopausa. È scientificamente dimostrato che anche l’alimentazione può aiutare a preparare il corpo così come lo sport che può contribuire ad alleviare i disturbi legati agli squilibri ormonali.
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C’è, però, un accorgimento in più da adottare in specifiche fasi della vita biologica nelle quali, per cause del tutto fisiologiche (quindi naturali), si ha un aumentato fabbisogno di vitamine e minerali: puoi integrare la dieta con nutrienti e principi attivi naturali facendoti consigliare anche dal tuo medico.
Vitamine e minerali consigliati in perimenopausa e menopausa
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Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.
Vediamo quali sono le vitamine e i minerali consigliati in vista della menopausa e in quali cibi puoi trovarli:
Calcio per preservare la salute delle ossa
E come strumento prevenire l’osteoporosi. Si calcola che già dopo i 45 anni una donna abbia un fabbisogno di calcio superiore alla media, cioè pari a circa 1500 mg anziché 1000 mg al giorno
Vitamina D
per un corretto assorbimento del calcio nelle ossa
Vitamine del gruppo B
per il buon funzionamento del sistema nervoso e di quello immunitario
Vitamina A
per preservare la salute di tessuti e denti
Magnesio e fosforo
per la salute di ossa e denti ma anche per la difficoltà di concentrazione
Rame, Selenio e zinco
per le loro proprietà antiage e in particolare per rafforzare unghie e capelli
- Se vuoi approfondire l’argomento questa è la nostra pagina dedicata agli integratori consigliati in menopausa.
Se vitamine e minerali non bastano prova Femal
Femal è un integratore 100% di origine vegetale a base di estratto purificato di polline che può aiutarti a combattere la stanchezza. In più è efficace anche per tenere sotto controllo altri fastidi tipici della menopausa, che nel cambio di stagione potrebbero farsi sentire di più:
- stanchezza
- disturbi del sonno
- vampate di calore e sudorazione notturna
- sbalzi d’umore
Femal è privo di estrogeni e fitoestrogeni e ti garantisce un’efficacia naturale perché ha una formulazione 100% di origine vegetale (che lo rende adatto anche a chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana).
Può essere assunto sin dai primi disturbi della perimenopausa perché è adatto ad un uso prolungato nel tempo. Con un indice di tollerabilità elevato (98%), Femal è adatto anche alle donne con una storia oncologica più o meno recente e ai soggetti allergici al polline perché non ne contiene gli allergeni.