Disturbi della menopausa? Ecco 3 cose che puoi fare senza prendere farmaci

menopausa senza farmaci

Molte donne tollerano male l’idea di prendere farmaci per risolvere dei disturbi fisiologici come quelli della menopausa. Ecco dunque cosa puoi fare se sei tra queste.

La menopausa è inevitabilmente associata a sgradevoli disturbi che possono essere diversi da donna a donna, per manifestazione ed intensità. Colpa del calo degli ormoni, che causa vampate di calore, secchezza vaginale e disturbi del sonno e ha anche un impatto sulla psiche, portando a facile irritabilità, ansia, umore a terra, se non veri e propri stati depressivi.

Non tutte le donne sperimentano gli stessi sintomi e disturbi e non per tutte questo delicato passaggio nella vita di una donna è carico di significato o vissuto in modo traumatico. Oggi, poi, c’è una maggiore consapevolezza rispetto al passato e molti tabù, compresi quelli associati alla menopausa, stanno candendo, il che permette di parlare di menopausa in modo aperto e di viverla in modo del tutto naturale.

Ci sono diverse cose che puoi fare per aiutare ad alleviare i disturbi, se ne soffri. Dieta e scelte alimentari in generale e attività fisica possono, infatti, essere accompagnate dal supporto della psicoterapia, yoga e mindfulness e l’uso di integratori.

Vediamo, nello specifico, come e perché questi possono essere preziosi alleati per le donne che si stanno avvicinando o stanno vivendo già la menopausa.

Come un percorso di terapia può aiutarti a superare alcuni disturbi

Quando una donna si avvicina all’età della menopausa e prova la sua prima vampata di calore, questo momento può rappresentare uno spartiacque. È un segno dell’inizio della menopausa e questo evento può rappresentare un’enorme perdita, di gioventù, bellezza, femminilità e per alcune una crisi esistenziale che spinge a riflettere su cosa si è fatto della propria vita e cosa si vuole fare nel futuro. Non è così per tutte e molte donne riescono a vivere questo passaggio come  l’inizio di un nuovo capitolo, mentre altre provano paura per ciò che le aspetta. Per una donna che non ha avuto figli, un primo segnale che la menopausa è vicina porta alla presa di coscienza che la maternità non è più possibile. Per le donne che di figli ne hanno avuti, invece, ci può essere dolore e senso di perdita di quella parte della loro vita.

La menopausa può avere un impatto significativo anche sulle relazioni famigliari. Un calo della libido può essere associato ad un senso di perdita di femminilità e desiderabilità e questo può avere ripercussioni sul rapporto di coppia. Trovarsi ad affrontare le più comuni problematiche dei figli in età adolescenziale, poi, potrebbe essere estremamente impegnativo. Ansia e mancanza di energia, in questo caso, sono del tutto normali, ma possono essere gestiti con più facilità.

Quando si avvertono i primi disturbi della menopausa, è importante il supporto del proprio medico di base e dello specialista, per confermare l’arrivo della menopausa e per affrontarla dal punto di vista fisico e medico. Ma la salute emotiva e mentale è anch’essa altrettanto importante. Se i disturbi in questo ambito sono molto impattanti si potrebbe valutare il consulto di un psicoterapeuta. La psicoterapia può essere utile, soprattutto per la gestione di ansia, depressione, rabbia, stanchezza e per elaborare e risolvere il senso di sopraffazione e i problemi relazionali.

Ascoltando e comprendendo veramente cosa ti sta accadendo, uno psicoterapeuta può aiutarti a sviscerare i problemi che stai affrontando e a riformulare la visione che hai della tua vita. Questo si traduce in una maggiore nitidezza e una più chiara identificazione delle soluzioni che puoi adottare. È un modo per trovare le risorse che ogni donna ha dentro di sé e trovare supporto negli altri nei momenti di maggiore debolezza e difficoltà.

Inoltre, la psicoterapia può aiutarti ad avere una prospettiva più realistica sull’impatto della menopausa sulla tua vita. Se sei in menopausa, stai probabilmente attraversando enormi cambiamenti, fisici, emotivi e spirituali. Ci sono una serie di nuove situazioni che devi imparare ad accettare e se non riesci da sola, malgrado tutti i tuoi sforzi, uno psicoterapeuta può offrirti il supporto di cui hai bisogno per affrontare il futuro con maggiore accettazione e serenità e anche vedere la menopausa come il passaggio ad un altro capitolo della tua vita, un capitolo ricco di libertà e di nuove opportunità.

Yoga e Mindfulness: attività tonificanti e rilassanti per aiutare la mente a trovare pace

La parola “mindfulness” vuol dire consapevolezza e consapevolezza vuol dire sapere cosa si sta vivendo mentre lo si sta vivendo ed avere un buon controllo sulla propria attenzione. È importante avere un buon controllo della propria attenzione, perché l’attenzione illumina il flusso della mente e lo modella. Saper controllare la propria attenzione, dunque, è l’unico modo che abbiamo per dare una nuova forma ai nostri pensieri. Questa pratica, ovvero l’allenamento della nostra attenzione, è figlia della meditazione e richiede energia, sforzo, tempo, intenzione, determinazione, volontà e disciplina. Ma ne vale la pena, perché questa tecnica di meditazione può davvero migliorare la tua vita e renderti più felice, ridurre i sintomi di stress e menopausa e aiutarti a far fronte alle tensioni quotidiane.

È spesso praticata in associazione con lo yoga, perché anche lo yoga prevede una fase di quiete della mente e focalizzazione sull’io per aumentare la connessione tra il sé esterno e quello interno e ritrovare la pace perduta, allontanandosi da tutto ciò che rende “pesanti” e stressati. Ma se “mindfulness” vuol dire essenzialmente allenamento della mente, lo yoga può essere un ottimo esercizio anche per il corpo e avere numerosi benefici, anche durante la menopausa. Infatti, lo yoga può aiutarti a stabilizzare le fluttuazioni ormonali, rilassandoti attraverso le varie tecniche di respirazione. E non è tutto. Secondo numerosi studi, ci sono almeno 5 ragioni per praticare lo yoga durante la menopausa:

  1. Abbassare i livelli di stress: attraverso il controllo del respiro, puoi allontanare ansia e pensieri negativi ed entrare in uno stato di quiete. Lo yoga aiuta anche a controllare la rabbia e a vivere situazioni e problemi con maggiore calma, il che è fondamentale per ridurre lo stress.
  2. Ridurre tensione e dolore fisico: chi pratica yoga tende a tollerare meglio il dolore fisico. Dolori e tensioni associati alla menopausa possono coinvolgere schiena, collo e tutto il corpo in generale in forma di dolore cronico. Tutto ciò può essere allevato praticando yoga. Come? Acquisendo una maggiore flessibilità delle articolazioni e rinforzando ogni singolo muscolo.
  3. Ridurre le vampate di calore: che tu ci creda o no, alcune asana, o posture yoga, possono aiutarti a gestire e ridurre le vampate di calore. È possibile, infatti, gestire la vampate di calore imparando a ritrovare la calma, concentrandosi sul respiro ed eseguendo movimenti molto lenti.
  4. Abbassare la pressione sanguigna: un disturbo comune durante la menopausa è la sudorazione notturna. Praticare regolarmente lo yoga riduce l’ipertensione e promuove l’ossigenazione e la circolazione del sangue nel corpo. Questo a sua volta, può aiutare ad alleviare quella terribile sudorazione notturna.
  5. Preservare le articolazioni: è stato provato che lo yoga aiuta le persone che soffrono di problemi alle articolazioni, come l’artrite. E se è vero che non tutte le donne in menopausa iniziano a soffrire di artrite, si tratta comunque di un problema di salute che è spesso associato con l’invecchiamento. È stato dimostrato, in particolare, che praticare Hatha yoga può aiutare ad alleviare il dolore alle articolazioni, l’affaticamento e altri sintomi correlati.

Scegli il giusto integratore per prendere il meglio dai principi attivi naturali

L’uso di alcuni specifici integratori può aiutarti a ridurre e gestire alcuni sgradevoli disturbi della menopausa.

Molte donne hanno trovato sollievo e giovamento utilizzando Femal, un prodotto naturale a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che contengono, invece, bassi dosaggi di fitoestrogeni. L’efficacia di Femal nel migliorare i principali disturbi della menopausa, invece, è stata confermata dagli studi clinici. 9 donne su 10 hanno segnalato un miglioramento in intensità e frequenza delle vampate di calore, e il per il 60% delle donne l’uso di Femal ha contribuito a migliorare l’irritabilità e il senso di affaticamento, già dopo soli due mesi di trattamento. Diversi studi confermano che il meccanismo d’azione non ormonale dell’estratto citoplasmatico di polline ha un’efficacia che lo rende una valida alternativa alla terapia ormonale.

 
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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

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