La menopausa è democratica: prima o poi arriva per tutte, donne “normali” e Vip. Ma ha fatto scalpore la confessione di un’attrice famosa come Gwyneth Paltrow, 46 anni, che ha dichiarato apertamente: “Sono in perimenopausa” e ha continuato raccontando della sua vita di coppia. Ecco cosa ha confessato.
L’età media in cui una donna raggiunge la menopausa è 51 anni. La maggior parte delle donne, tuttavia, sperimenta i disturbi tipici della menopausa ben prima dei 50. Generalmente si tratta di disturbi lievi e passeggeri, ma alcune volte possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana. Vampate di calore, sudorazione notturna, secchezza vaginale, difficoltà a dormire, umore a terra, ansia, calo del desiderio sessuale e problemi di memoria sono tra i più comuni.
Si tratta di disagi gestibili, come si diceva, ma in passato se ne è mai parlato poco, in modo riservato, per vergogna o imbarazzo. Questo ha determinato una sostanziale disinformazione delle donne rispetto alla possibilità di trattamenti che alleviano o risolvono del tutto questi disagi, specialmente quando diventano impattanti.
Per fortuna i tempi sono cambiati, e l’argomento “menopausa” è diventato più accettabile e normale, dalle interviste e ai programmi TV, al web, grazie anche al “coming out” di qualche nome noto, si riescono a toccare temi anche più delicati, come la vita di coppia e la sessualità in menopausa.
È anche grazie a questa franca consapevolezza che quelle barriere che sembravano essere messe lì per pudore stanno lentamente venendo giù.
Menopausa: perché gode di una pessima reputazione
A guidare questa battaglia per la demolizione della menopausa come tabù ci hanno pensato, ancora una volta e come in altre occasioni (ad esempio, il noto movimento Metoo), le celebrity internazionali, che hanno affrontato l’argomento.
L’intento è spingere tutte le donne a parlare apertamente dei loro disagi senza vergogna, perché la menopausa non è una malattia, ma un periodo fisiologico di transizione.
Disturbi, disagi, umore a terra: ne soffrono anche loro, le star, e hanno deciso di parlarne, in modo da incoraggiare le altre donne a fare lo stesso e a condividere paure e perplessità e cercare sostegno, anche dai loro compagni.
“Mi chiamo Gwyneth Paltrow, ho 46 anni e sono in perimenopausa”, è così che ha esordito l’attrice premio Oscar, in passato anche nota per i suoi bizzarri rituali di bellezza, rivolgendosi, con un video, alle fan di Goop, il sito di benessere da lei fondato, perché la menopausa ha “una pessima reputazione e ha bisogno di cambiare immagine”. E ha poi proseguito elencando i disagi che prima sua madre, poi lei si trova oggi a dover gestire.
Il messaggio è chiaro: tentare di dare una nuova veste alla perimenopausa e alla menopausa, rendendoli un momento di rinascita e di cambiamento positivi per ogni donna.
Menopausa e sessualità: ora in amore siamo noi a dirigere, non più gli ormoni
Ma prima della Paltrow, anche Monica Bellucci, attrice italiana e icona di bellezza intramontabile, ha recentemente parlato di menopausa. L’attrice, oggi 54 anni, ha parlato del passaggio all’età non fertile come di una liberazione, toccando anche la sessualità: “La menopausa non è una malattia – ha dichiarato la Bellucci – ma la libertà assoluta, perché non siamo più schiave degli ormoni. Viviamo la sessualità con maggiore controllo. Non abbiamo più l’impulso ormonale che dirige, siamo noi a dirigere, e questo fa la differenza”. Ma anche la Bellucci non nega che il passaggio sia tutt’altro che privo di difficoltà.
Sentirsi bene in menopausa si può!
Se sei una donna in menopausa che, con l’aiuto di Femal, sta vivendo serenamente questa nuova fase della vita, condividi i tuoi pensieri con chi ha bisogno di un piccolo aiuto.
Addirittura rivelatrice è stata l’esperienza per l’attrice premio Oscar Whoopi Goldberg, per la quale la menopausa è stata dapprima un vero e proprio shock. “Il mio desiderio sessuale è completamente cambiato – ha dichiarato l’attrice – un minuto prima mi sentivo completamente coinvolta, l’attimo dopo non vedevo l’ora che finisse”. Col tempo, però, anche Goldberg considera la menopausa come una liberazione: è stata in grado di allontanare dalla sua vita persone e cose che avvertiva ormai come negative, grazie a un punto di vista nuovo, riuscendo a selezionare quelle relazioni nelle quali condivisione e comprensione erano alla base sincere.
Perimenopausa: è il momento di fare il punto, anche nella coppia
Non è solo colpa degli ormoni: le donne che si trovano a dover gestire i cambiamenti legati alla menopausa spesso non riescono a concentrarsi sulle relazioni, siano esse amorose o delle semplici amicizie. Alcune donne tendono a chiudersi in se stesse, allontanando il partner, vuoi per pudore, vuoi per mancanza di accettazione. Non tutte, infatti, riescono a vivere questo naturale passaggio nella vita di una donna serenamente.
Certamente la fisiologia gioca il suo ruolo: il calo di estrogeni e testosterone può determinare cambiamenti fisici che possono essere associati a disturbi quali atrofia e secchezza vaginale, ma anche emotivi, con un avvertito calo della libido.
Per le donne che non hanno figli questo momento può indurre a profonde riflessioni sul tema della maternità, ma anche per le donne che hanno da tempo chiuso questo capitolo e hanno figli, la menopausa può mettere in discussione tutte le scelte passate. Non è raro, infatti, che il passaggio all’età non fertile venga vissuto come un momento per fare “il punto della situazione” sulla propria vita. E non è neanche raro che si decida di stravolgere completamente la propria routine. E forse non è un caso che i divorzi dopo i 50 anni siano aumentati così drasticamente.
L’approccio maschile alla menopausa
D’altra parte, l’approccio maschile alla menopausa può essere problematico, sia – a volte – per mancanza di strumenti che aiutino ad affrontare o semplicemente parlare del problema, che per un comprensivo pudore che può frenare l’uomo dal tirare fuori l’argomento in presenza di una moglie o compagna che tende a chiudersi in sé stessa.
È chiaro che, per far sì che la comunicazione non vada del tutto in corto circuito, è necessario un atteggiamento costruttivo da entrambe le parti. Far sì che si parli più spesso di menopausa, non solo nella coppia o tra amiche ma anche attraverso i media, può dunque aiutare molte coppie a non entrare in crisi. Ben venga il coming out, allora! Ben venga la presa di coscienza che tutte le donne, anche quelle irraggiungibili, si trovano ad affrontare gli stessi problemi delle donne cosiddette normali. E se poi parliamo di donne che parlano di menopausa con tranquillità e ottimismo, fornendo anche dei preziosi consigli, tanto meglio.