La spasmofilia è una sindrome che si manifesta con spasmi o dolori simili a crampi muscolari. La stanchezza e lo stress possono favorire la comparsa di queste manifestazioni. Ecco di cosa stiamo parlando.
Spasmi, dolori simili a crampi muscolari e formicolii, associati a stress, ansia e, in alcuni casi, depressione: quella che si potrebbe scambiare per una fase di stanchezza acuta (o quanto meno fuori dall’ordinario) potrebbe, nella realtà, essere qualcosa in più.
Parliamo di spasmofilia o “malattia invisibile”, una sindrome poco conosciuta ma non troppo rara che interessa soprattutto le donne e maggiormente quelle in menopausa.
Se ti riconosci nella breve descrizione che abbiamo tracciato leggi questo post.
Spasmofilia: cos’è
La spasmofilia o malattia invisibile o ancora tetania è principalmente un insieme di disturbi riconducibili principalmente a una ipereccitabilità neuromuscolare. È una sindrome ancora poco conosciuta, che però – è acclarato – può avere origine:
- metabolica (associata alla carenza di calcio, magnesio, potassio e vitamina D)
- enzimatica (meccanismi enzimatici alterati potrebbero interferire sugli impulsi nervosi involontari)
- nervosa (lo stress può essere un fattore scatenante della malattia)
- genetica (legata all’ereditarietà)
Spesso è associata a sbalzi d’umore importanti, ansia e depressione.
In generale, però, il fattore psicologico ha una componente molto importante in questa sindrome: i soggetti più a rischio sono le persone particolarmente irritabili e ansiose, depresse e con ipersensibilità al dolore e allo stress.
Spasmofilia: quali sono i sintomi
I sintomi della spasmofilia sono legati ad uno stato generale di malessere (stanchezza e calo di energia) e, più nel dettaglio, sono:
- spasmi (contrazioni muscolari involontarie)
- tremori (soprattutto delle mani)
- crampi muscolari (soprattutto alle gambe possono essere così forti da indurre stati di paralisi)
- formicolii (agli arti superiori e inferiori)
- movimenti ritmati e involontari degli occhi e delle palpebre
- contrazioni ritmate e involontaria delle labbra
Sono tutti segnali che indicano uno stato di nervosismo e sovraeccitazione: l’ipereccitabilità di nervi e muscoli è, infatti, una forma tipica di questa sindrome.
Ne consegue che alla spasmofilia si associano anche:
- spossatezza
- nervosismo
- irritabilità
- tachicardia
- disturbi digestivi
- disturbi del sonno
- mal di testa e vertigini
Spasmofilia: quali sono le cause
La spasmofilia è sempre causata da una carenza di calcio, magnesio, potassio e vitamina D: la diagnosi di questa patologia si effettua, infatti, con un test del dosaggio di questi minerali e vitamine.
La menopausa ti tira giù?
Scopri Femal, efficacia senza estrogeni
Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.
Dietro questo deficit, però, possono esserci cause diverse: stanchezza cronica, irritabilità e sbalzi d’umore importanti, fragilità psicologica, stati di ansia e umore depresso oppure vera e propria depressione.
La carenza di calcio, magnesio, potassio e vitamina D può essere anche strettamente correlata alla menopausa, una fase nella quale il fabbisogno di questi minerali aumenta fisiologicamente e va soddisfatto (ma sempre dietro consiglio medico).
Spasmofilia: quale cura
Non esiste una terapia farmacologica per la spasmofilia (che non è neanche riconosciuta come malattia) ma è possibile soltanto trattarne i disturbi: la gestione a si indirizza in genere verso tecniche di rilassamento che possono aiutare a tenere sotto controllo i fenomeni di spasmi, crampi e contrazioni involontarie.
Quando questa sindrome si manifesta in conseguenza di eventi particolarmente stressanti (per alcune donne la menopausa può essere un periodo carico di nervosismo), e quindi è limitata ad un periodo, la pratica di discipline dolci come lo yoga e la meditazione.
può rivelarsi utile per alleviare il malessere (ma anche l’insonnia) dei disagi più comuni legati alla menopausa).
Anche praticare una regolare attività fisica, in base al proprio stato di salute e alle proprie capacità motorie, può risultare un valido aiuto per tenere a bada gli stati nervosi e l’ansia. Il movimento inoltre, stimola la produzione di endorfina ed ha effetti benefici sull’umore.
L’aiuto di un integratore naturale come Femal
Il nervosismo, le vampate, l’insonnia, possono influire negativamente sulla tua vita quodidiana durante il periodo della perimenopausa. Questi disagi tipici del periodo possono peggiorare alcuni disturbi che avevi già prima, come la spasmofilia.
Femal è un integratore completamente naturale. A base di estratto purificato di polline, aiuta a tenere sotto controllo vampate e sudorazioni notturne, insonnia, irritabilità, favorisce il riposo notturno e combatte la stanchezza cronica.
Può essere assunto sin dai primi disturbi della premenopausa perché adatto ad un uso prolungato nel tempo. Con un indice di tollerabilità pressoché totale (98%), è adatto anche alle donne con una storia oncologica più o meno recente e ai soggetti allergici al polline.
Chi ha provato Femal lo consiglierebbe alle amiche e 8 volte su 10 si ritiene soddisfatta o molto soddisfatta del beneficio ricevuto. Chiedi consiglio al tuo ginecologo: 1 capsula al giorno per combattere i 5 disturbi più fastidiosi della menopausa, con naturalezza.