Il video e il testo dell’intervista alla dottoressa Cinzia Polo.
La nostra menopausa è una lunga fase. Fortunatamente abbiamo un’alta aspettativa di vita quindi staremo – si spera – molto tempo in menopausa. Ecco perché dobbiamo farlo nel migliore dei modi e quindi dobbiamo imparare a volerci bene ad ascoltare il nostro corpo ma soprattutto a non sottovalutare i sintomi (o disturbi).
Le vampate di calore, possono sembrare sopportabili, ma quando diventano persistenti possono aumentare in modo importante la tendenza al rischio cardiovascolare.
Quindi impariamo a volerci bene e a non sottovalutare i nostri disturbi.
La carenza degli estrogeni in menopausa, ma anche la loro rapida fluttuazione e riduzione, che quindi si manifesta già molto prima del termine delle mestruazioni, provocano delle fluttuazioni dei livelli di serotonina. Tutto ciò contribuisce a scatenare le vampate o i repentini sbalzi di umore. Inoltre teniamo presente che il 90% della serotonina viene prodotto in sede gastrointestinale ecco perché le nostre fluttuazioni ormonali contribuiscono ad aumentare quel senso di gonfiore che spesso viene riferito dalle donne in menopausa.
Ci sono rimedi per questi disturbi?
Io dico sempre alle mie pazienti quando assumiamo sostanze naturali dobbiamo farne un po’ un atto di fede per i primi giorni e prima di riuscire ad aggiungere un buon effetto dobbiamo aspettare almeno una ventina di giorni. Un effetto ben spiccato si ha solitamente entro due mesi ma il picco di effetto si raggiunge entro i primi sei mesi.
È stata ritrovata una sostanza naturale che possiamo assumere che è l’estratto citoplasmatico purificato di polline, una sostanza i cui numerosi studi clinici attestano l’efficacia.
Appunto, essendo un integratore, va ad agire come determinati farmaci ma lo fa in modo naturale senza gli effetti collaterali. L‘effetto giunge con lentezza, ma è prolungato, cioè dura nel tempo e le pazienti – io devo dire che ho moltissime pazienti che seguono questo trattamento per vari motivi – hanno sicuramente dei buoni effetti.
Una cosa che le signore potrebbero pensare: “Ma io sono allergica al polline non lo posso assumere!” In realtà l’estratto è purificato, non contiene allergeni e di conseguenza può essere assunto con tranquillità anche da tutte quelle persone che sono allergiche ai pollini; inoltre – cosa non ultima che va sottolineata – non contiene isoflavoni della soia, non contiene trifoglio rosso e di conseguenza non ha un effetto estrogenico. È una sostanza che può essere tranquillamente assunta anche da tutte le donne che hanno una controindicazione assoluta l’utilizzo di non solo estrogeni ma anche fitoestrogeni come le donne operate di tumore al seno o donne che hanno avuto tumori estrogeno-dipendenti.
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Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.
