Scrivere a penna su un foglio non è solo un modo per tirare fuori i pensieri e fare ordine, è anche un esercizio utilissimo per conservare manualità fine e capacità di organizzazione. Ecco come puoi imparare a farlo.
Molte persone non scrivono più a penna da tempo, anche perché oggi si usa sempre di più il computer. Oppure non sei una che usa la tecnologia, ma la vita di tutti i giorni rende sempre più rara la possibilità di trovare un po’ di tempo per sedersi e fermare i pensieri su un quaderno.
Scrivere non è solo un’abitudine da aspiranti romanziere, ma può essere realmente terapeutico.
Perché scrivere a penna su un foglio può aiutarti a stare meglio
Se hai pensato che ciò che ti stiamo dicendo è un po’ come tenere un diario, sei sulla strada giusta. Annotare frasi e pensieri a penna, direttamente su un foglio di carta, infatti, produce sensazioni diverse rispetto alla scrittura digitale o al semplice pensiero: ti permette di elaborare il tuo flusso di coscienza in modo ordinato, consapevole e chiaro.
Questa attività è anche di stimolo per la mente perché comporta esercizio della memoria, attivazione della creatività, manualità fine e capacità di concentrazione.
C’è di più: diversi studi dimostrano che scrivere nero su bianco esperienze ed emozioni può essere così liberatorio al punto da diventare terapeutico (tanto che molti psicoterapeuti chiedono ai loro pazienti di tenere un diario). “Fissare” con carta e penna pensieri e sensazioni, sia d’impeto (scrittura espressiva) che in modo ponderato (scrittura metodica), infatti, può avere un potere curativo perché consente di padroneggiare le emozioni, allontanare lo stress e scacciare la tristezza.
Perché è importante tenere un diario della menopausa?
Perché tenere un diario proprio in questa fase specifica della tua esistenza, cioè ora che sta arrivando la menopausa? Il motivo è semplice: grazie al diario puoi annotare il dettaglio dei cambiamenti che noti, dei disturbi che provi e avere la possibilità di confrontare costantemente le tue sensazioni e le tue emozioni con un documento tangibile e storicamente fedele, come un diario.
Questo ti aiuterà tutte le volte che penserai: “Dormo male ormai da mesi” a verificare da quando esattamente sono iniziati i tuoi disturbi, quali disturbi, qual è stata la loro intensità con il passare dei giorni. In questo modo avrai la possibilità di essere più specifica nei tuoi pensieri e trasformare la frase di sopra in: “Mi capita almeno 3 volte al mese, da 2 mesi, di avere disturbi del sonno”. È molto diverso…
La menopausa è un fenomeno del tutto naturale della vita di una donna, e come tale va vissuto. La menopausa non limita ma ti dà l’opportunità di vivere un’altra te, la menopausa non ferma, ma dà l’opportunità di evolvere, non ha sintomi, perché non è una malattia.
Tuttavia sappiamo che può essere un periodo di “sconvolgimenti” interiori ed esteriori: le variazioni ormonali che nel corso del tempo preparano l’organismo alla scomparsa definitiva delle mestruazioni possono provocare disturbi e fastidi e questo squilibrio ormonale durare anche un periodo di tempo lungo, fino a 7 anni.
Tra questi fastidi, i più comuni sono le vampate di calore, l’insonnia o in generale i disturbi del sonno e gli sbalzi di umore che possono creare disagio e mettere a dura prova il tuo benessere e quello di chi ti sta intorno. A volte non sono i fastidi che si riversano sull’interiorità a dare noia, a volte sono i cambiamenti nell’esteriorità che non ti fanno più riconoscere in te stessa, non ti fanno stare bene. Alcune donne vivono la perimenopausa e la menopausa in eterna lotta con l’aumento di peso e il gonfiore addominale che possono ripercuotersi anche sulla stabilità emotiva.
In questi casi ti consigliamo innanzitutto di rivolgerti al ginecologo per fare un punto della situazione. Grazie al supporto del professionista puoi valutare anche l’adeguato trattamento dei tuoi disturbi maggiori. Oggi puoi anche sfruttare l’opportunità data dal teleconsulto, un modo efficace e sicuro per risolvere i primi dubbi sui tuoi disagi legati alla menopausa.
Ecco perché la scrittura può aiutarti a fare ordine nei tuoi pensieri e nelle tue emozioni ma anche a tenere il filo delle progressive modificazioni che l’organismo manifesta. Saperti “ascoltare” è molto importante per assecondare con dolcezza e indulgenza i cambiamenti del tuo corpo ma anche per riportarli al ginecologo in modo corretto e puntuale. Non ti abbiamo ancora convinta? Ecco un altro spunto di riflessione.
Isolamento da lockdown? Il diario può essere utile come le chiacchiere con le amiche
Stare tra donne aiuta a migliorare l’umore perché confidarti e confrontarti può aiutarti ad avere un punto di vista diverso dal tuo, a ridimensionare l’ansia allontanando le paure e a sentirti meno sola. In questo periodo di distanziamento sociale imposto dalla pandemia, però, il rischio di isolarsi è ancora maggiore.
Così potresti incappare in certe giornate di stanchezza e astenia, stordita da un senso di sonnolenza ma molto poco disposta ad assecondare le richieste di figli e marito di “darti una mossa” per ripartire. Sono gli scherzi dell’irritabilità, tipica della perimenopausa, che ti scoraggia dal prendere qualunque iniziativa.
Così, ora che le occasioni di stare tra donne sono ridotte all’uso del telefono e dei social, prova a scrivere qualcosa di te. La scrittura può rappresentare uno spazio in cui stare bene con te stessa, da sola e senza temere la solitudine. Sul diario sarà più facile avere il coraggio di mettere nero su bianco anche i problemi più intimi e imbarazzanti che magari ti vergogni di raccontare al ginecologo. Giorno dopo giorno leggere le tue annotazioni ti aiuterà a prenderne coscienza e a misurarti con lo scorrere del tempo. Certi disturbi legati agli squilibri ormonali, infatti, non passano da soli ma c’è molto che si può fare.
Dopo una visita dal ginecologo, puoi valutare un integratore studiato apposta per le donne che stanno attraversando la complessa fase della perimenopausa: Femal è efficace contro i 5 disturbi più fastidiosa della menopausa grazie a un principio attivo totalmente naturale. L’estratto citoplasmatico di polline purificato è il cuore naturale di Femal: non ha effetti estrogenici, può essere usato in caso di allergie al polline perché è libero da allergeni e, soprattutto, è efficace secondo la maggior parte delle donne perché agisce anche sul lungo periodo. Basta una capsula al giorno!
La menopausa ti butta giù?
Scopri Femal, efficacia senza estrogeni
Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Femal è efficace contro i principali disturbi della perimenopausa.
Come imparare a scrivere un diario: qualche consiglio
Niente paura: non devi scrivere un romano o realizzare un capolavoro di letteratura. Per liberare i tuoi stati d’animo, chiarirti le idee e fare ordine in certe giornate “no” ti basta buttare giù pensieri ed emozioni. Ecco come fare:
- Inizia con l’annotare semplici pensieri qua e là su fogli sparsi. Dopo qualche tempo, passare ad un diario o ad un taccuino da portare con te ti verrà più naturale.
- Scegli un supporto cartaceo che ti piace, colorato o decorato secondo i tuoi gusti: questo ti aiuterà ad usarlo spesso.
- Non prefiggerti di scrivere in un momento preciso, potrebbe accadere di non trovare il tempo o di essere troppo stanca per farlo. Più semplicemente, segui il tuo istinto. Al mattino puoi annotare lo stato d’animo con cui ti sei svegliata, alla sera fare un bilancio della tua giornata o elencare i propositi per l’indomani.
- Tieni sempre a mente che al centro c’è la tua esperienza. Ogni donna è unica e per questo ogni menopausa è diversa. Decifrare e rielaborare i tuoi stati d’animo è il senso della tua scrittura. Non a caso esistono laboratori di scrittura squisitamente femminile volti a promuovere la riflessione sui molteplici aspetti dell’essere donna.
- Il tuo può essere anche un diario semiserio, sei libera di scrivere come ti pare e quello che ti pare: non c’è davvero niente di meglio!