Nuovi progetti? Ecco le regole per darti obiettivi smart

donna obiettivi

Tornare in forma, un traguardo al lavoro, seguire un corso, acquisire un titolo. Sono tutti progetti che meritano una riflessione strategica attenta. Ecco i consigli per non farti frenare dai tuoi stessi pregiudizi o da obiettivi sbagliati.

Non esiste un’età più o meno propizia per tuffarsi in nuove esperienze, cimentarsi in sfide sconosciute o coltivare ambizioni mai avute prima. Quello che fa la differenza, in tutte le cose, è l’atteggiamento mentale. Ancora di più quando le fluttuazioni dei livelli di ormoni tipiche della fase che precede la menopausa possono remare contro grinta e determinazione.

Il profondo mutamento degli equilibri ormonali, che è del tutto fisiologico ad un certo punto della vita femminile, infatti, può portare con sé alcuni fastidi che potrebbero appesantire la mente come:

Se dovesse accadere – e non è detto perché ogni donna è diversa e quindi anche ogni menopausa è diversa – il modo in cui tu “ascolterai” queste sensazioni e le affronterai sarà determinante per gestirle al meglio. La menopausa è una fase del tutto naturale della tua vita, non una malattia, quindi se hai intenzione di lanciarti in un nuovo progetto, personale o professionale che sia, non commettere l’errore di trincerarti dietro le solite frasi fatte sulla fine della vita fertile il cui solo effetto è quello di auto-sabotarti.

Vuoi metterti a dieta ma siccome sei certa che “la menopausa fa ingrassare e non ci puoi fare niente” hai pensato di rassegnarti e tenerti i chili di troppo? Vuoi iscriverti da anni ad un corso e proprio ora che hai più tempo libero  pensi che non ne valga la pena perché tra vampate di calore e disturbi del sonno non troveresti mai la giusta concentrazione per seguirlo?

No, il punto di partenza deve essere un altro se non vuoi che siano i tuoi stessi pregiudizi a boicottare la tua voglia di fare. Se sei a corto di grinta e determinazione o molto più semplicemente ti stai chiedendo “come faccio?”, leggi questo post in cui ti forniamo alcuni consigli per approcciarti ad un nuovo progetto (qualunque esso sia) con una strategia vincente.

Il segreto per la realizzazione di un progetto è nell’atteggiamento mentale

Che mente e corpo siano in stretta, strettissima, relazione e che la prima influenzi il secondo al punto da condizionarne anche il benessere, è ormai ben noto. Questo è ancora più vero quando le alterazioni ormonali tipiche della fase che precede la cessazione definitiva delle mestruazioni si manifestano con prime avvisaglie su corpo e psiche che possono giocare qualche scherzetto alla tua voglia di fare.

La menopausa ti butta giù?

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È proprio nel momento in cui ti accorgi che qualcosa sta cambiando che devi avere il giusto atteggiamento mentale per accettarlo: ne va del tuo benessere e, di conseguenza, della tua serenità. Al contrario, lamentarti di qualche disagio e fastidio che il calo nella produzione di ormoni e il processo di adattamento dell’organismo potrebbero portare con loro, no, non ti aiuterà a superare il tuo malessere.

A maggior ragione se hai in mente di dedicarti finalmente a quel progetto che hai tenuto nel cassetto negli anni in cui famiglia e figli ti hanno impegnato di più, e che invece adesso avresti tempo di coltivare, non perderti d’animo ma afferra al volo l’opportunità di questo momento. Potresti anche voler semplicemente dedicarti a ritrovare il tuo benessere fisico decidendo di iniziare quella dieta sempre rinviata (un’alimentazione specifica può aiutarti anche a preparare il tuo corpo alla menopausa) o di iscriverti finalmente a quel corso di ginnastica.

L’importante è darti obiettivi realistici, cioè realmente raggiungibili, ma anche misurabili, che tu possa verificare passo dopo passo in modo da mantenere alta la tua motivazione. In una parola: “smart”, cioè “intelligenti”. Ecco come fare.

Per realizzare un nuovo progetto serve una riflessione strategica attenta

La motivazione è la leva del cambiamento. Devi volere con tutta te stessa qualcosa per riuscire ad ottenerla, soprattutto se hai di fronte sfide impegnative come raggiungere un traguardo al lavoro, acquisire un titolo, seguire un regime alimentare dimagrante o imparare a praticare una disciplina nuova.

Non è sempre facile, per nessuno. La tua determinazione potrebbe vacillare in certe giornate in cui gli ormoni potrebbero divertirsi a tenderti qualche tranello e potresti trovare più semplice l’idea di lasciar perdere tutto. Questo accade, in realtà, solo se non ti dai una strategia precisa, cioè un vero e proprio metodo di lavoro “su misura” per te che tenga conto di cosa puoi fare e in quanto tempo. Per esempio: se ti dai come obiettivo quello di dimagrire 10 kg in un mese, ecco questa non è la strategia giusta per il tuo progetto di rimetterti in forma, né in termini di realizzazione né, soprattutto, in termini di salute.

Non sei un’azienda ma, nel tuo piccolo, dovresti fare tua la stessa filosofia di gestione degli obiettivi! Il “metodo smart” si rifà alla teoria in cui la parola “s.m.a.r.t” sta come acronimo dei termini inglesi che ti traduciamo qui sotto:

  • specifico
  • misurabile
  • raggiungibile
  • realistico
  • temporizzabile (a cui poter dare, cioè, una data di scadenza)

Ti spieghiamo come applicarlo.

Qualche consiglio per non farti fare lo sgambetto da obiettivi e pregiudizi sbagliati

Ecco un breve e pratico decalogo con dei consigli che potrebbero aiutarti a realizzare i tuoi progetti, grandi o piccoli che siano:

  1. Visualizza il focus del tuo progetto: prendi carta e penna e fa un elenco delle diverse parti in cui puoi articolarlo e delle modalità con cui puoi lavorarci. Spesso, il solo fatto di visualizzare visivamente qualcosa può essere utile per definire una strategia vincente di realizzazione.

Potrebbe interessarti, ad esempio, una lista di buoni propositi per stare meglio in menopausa.

  1. Proponiti un obiettivo raggiungibile: nessuno sa fare miracoli, neanche tu, quindi se pensi di salire tutti d’un fiato i gradini che ti separano da quella promozione sul lavoro o di smaltire in men che non si dica tanti chili accumulati negli anni, magari dopo le gravidanze, ecco sei sulla strada sbagliata. Incanala le tue energie, invece, in progetti realistici che siano concretamente realizzabili. Diversamente, il rischio fallimento, con conseguente delusione, è dietro l’angolo.
  2. Fissa un obiettivo specifico: focalizzati cioè su quello che realmente vuoi ottenere (per esempio: “iniziare a fare sport” non è un obiettivo specifico ma impegnarti a praticare lunghe camminate a passo svelto 3 volte alla settimana lo è).
  3. Datti un obiettivo misurabile: stabilisci cioè in quale misura vuoi iniziare a fare qualcosa di nuovo. Ad esempio: stabilire di imparare una lingua straniera in “poco tempo” non è un obiettivo misurabile ma avere il buon proposito di padroneggiarne gli elementi essenziali della conversazione dopo 3 mesi di lezioni può esserlo.
  4. Ne consegue che devi definire un obiettivo temporizzato, cioè con una precisa data di scadenza: procedere a piccoli step è fondamentale per arrivare in cima, soprattutto se hai davanti sfide difficili come regalarti una nuova silhouette o accrescere la tua formazione intellettuale e spirituale. Poter misurare i tuoi progressi, poi, sarà di stimolo per trovare sempre il coraggio e la determinazione di andare avanti fino a che non avrai centrato il tuo obiettivo.
  5. Sta alla larga da errori e pregiudizi con cui potresti auto-boicottarti:

di fronte a qualunque sfida tu ti ponga, non commettere l’errore di dare per scontato che se ti impegnerai non si verificheranno mai degli imprevisti. Metti in conto, invece, qualche inconveniente che potrebbe far andare le cose in modo diverso rispetto ai tuoi piani. Se si verificherà, non viverlo come un alibi per gettare la spugna. Anzi, gli ostacoli possono rappresentare un utile “esercizio” per allenare la tua determinazione e, insieme, imparare a governare lo stress.

Considera pure che ci saranno giornate di stanchezza, nervosismo e irritabilità. Questo però non deve farti cadere vittima del pregiudizio secondo cui la menopausa rappresenta una fase di stallo nella vita di una donna (leggi qui la storia delle carriere più brillanti tra le over 50).

Tutt’altro: la fine dell’età fertile può rappresentare una straordinaria opportunità per aprire una nuova stagione della propria esistenza, ricca di progetti e soddisfazioni. Per questo motivo è importante vivere la menopausa serenamente in modo naturale.

Quando ti sembra di non farcela, voltati pure indietro. Non è detto che si debba guardare sempre avanti: questo è un altro pregiudizio duro a morire. Girare la testa e contare i progressi già fatti, oltre a gratificarti, ti fornisce stimoli per ricominciare. E se in certi giorni i tuoi obiettivi sembrano troppo lontani, distogli pure lo sguardo dal tuo progetto e sposta il focus sul tuo benessere psico-fisico. È sempre da te che devi ripartire in modo da avere slancio ed energia per tuffarti nelle cose in cui credi.

 Quando senti che la voglia di fare non basta prova il supporto di un integratore naturale

Certe giornate sembrano spegnere la tua energia e la tua vitalità? Se qualche disturbo legato alla menopausa pesa oltremodo sulla tua quotidianità e sulla realizzazione dei tuoi progetti, prova il supporto di un integratore naturale come Femal.

Femal è un integratore specifico pensato proprio per le donne in perimenopausa e menopausa. È a base di estratto di polline purificato, la sua nuova formulazione è 100% di origine vegetale ed è privo di estrogeni e fitoestrogeni. Agisce sui 5 disturbi più fastidiosi della menopausa:

È indicato per un uso prolungato nel tempo quindi può essere assunto sin dai primi sintomi della perimenopausa. Con un indice di tollerabilità elevato (98%) è adatto anche alle donne con una storia oncologica più o meno recente e ai soggetti allergici al polline (non ne contiene gli allergeni).

Puoi beneficiare dell’“efficacia naturale” di Femal anche se segui un’alimentazione veg perché la sua composizione 100% di origine vegetale lo rende adatto sia alla dieta vegana che a quella vegetariana.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi

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MSL & Medical Advisor Shionogi (agosto 18/settembre 20)

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