Dipendono dal sole o dall’invecchiamento cellulare? Sono nei o “voglie” e soprattutto… sono pericolose? Cerchiamo di capire di cosa si tratta.
A partire dai 40 anni può essere molto comune accorgersi di macchie della pelle che prima non c’erano. Possono comparire sul viso, sul decolleté, sulle mani o anche in altre zone per lo più esposte al sole durante la vita.
Il maggior indagato per questi inestetismi è proprio il sole, bello, caldo e splendente. Ma quello stesso sole che rende la pelle abbronzata e dorata e ci fa sentire più belle, può presentare il suo conto da pagare proprio dopo i 40 anni.
Consideriamo anche che negli anni ’70 e ’80 (quando eravamo ragazzine) si parlava pochissimo di prevenzione dermatologica e non c’era una cultura della protezione solare così com’è invece oggi: c’era meno consapevolezza e ciò ha portato ad utilizzare olii, lozioni abbronzanti in modo indiscriminato.
Se ce n’è bisogno, come si usa dire sui social, sblocchiamo un ricordo: fra i “ritrovati” dal vox pupuli per un’abbronzatura intensa e rapida c’era il famoso unguento Eutra che molte ricorderanno perché le nostre mamme diventavano lucide come una teglia da pizza e anche un po’ puzzolenti. Ma veniva dalla Svizzera e sembrava esotico e quindi chic, per cui andava di moda. Non c’era solo Eutra ma molte delle creme usate in quegli anni per abbronzarsi erano preparati grassi e totalmente senza filtri solari quindi in grado di moltiplicare scottature e eritemi solari. Per completezza val la pena aggiungere chespesso neppure erano create per quello scopo (in effetti l’unguento Eutra Tetina era nato per ungere le mammelle delle mucche da mungere…)
Prima di spiegare qualunque cosa che riguardi le macchie della pelle e la loro tipologia, ti raccomandiamo di consultare un dermatologo per determinare il tipo di macchia e per discutere le opzioni di trattamento appropriate.
Fatte le dovute raccomandazioni, però, cerchiamo di capire insieme perché è tanto frequente che, dopo i 40, compaiano delle macchie della pelle.
Se vuoi saperne di più ti invitiamo a leggere Tutti i sì e i no dell’abbronzatura dopo i 40 anni
Tipi di macchie della pelle più frequenti dopo i 40 anni
Con l’invecchiamento, è comune sviluppare alcuni tipi di macchie della pelle. Complice il sole, il tempo che passa ma anche una predisposizione genetica, si possono scoprire all’improvviso nei o “lentiggini” che prima non c’erano.
Vediamo insieme quali sono le più comuni macchie della pelle e perché possono comparire.
Lentiggini solari o macchie senili
Sono macchie scure che possono comparire su viso, mani, braccia e altre aree esposte al sole. Generalmente sono legate ad un accumulo di melanina che non viene smaltito e che forma così una macchia scura. Per evitare la formazione di queste macchie è importantissimo curare l’esposizione al sole con protezioni adeguate che possano alleviare l’impatto dei raggi UV sulla pelle.
Melasma o cloasma
È un inestetismo innocuo, dovuto a una concentrazione di melanina, che dà origine a macchie scure sulla pelle, solitamente su guance, fronte e mento.
Forse ricordi alcune macchie comparse durante la gravidanza, un momento nel quale – per questioni prettamente ormonali – il melasma può fare capolino tipicamente su labbra o viso.
Così come in gravidanza, anche in perimenopausa ci sono cambiamenti degli equilibri ormonali ed ecco perché il melasma può ricomparire anche dopo i 40 anni. D’inverno si nota meno, d’estate, con l’abbronzatura, potrebbe diventare più evidente e scuro.
Non solo macchie della pelle
Stiamo leggendo che il sole e l’abbronzatura sono spesso le cause di molte lesioni e danni che si manifestano a lungo andare in forma di macchie sulla pelle, ma non solo. L’esposizione al sole e alle intemperie può accentuare o favorire la comparsa precoce di rughe e segni del tempo. Per mantenere una pelle giovane e sana, ma anche bella, è particolarmente importante proteggerla adeguatamente durante tutta la vita.
Cheratosi attinica
In questo caso si tratta di macchie scure o giallastre, a volte squamose e simili a un’abrasione che si evidenziano in aree particolarmente esposte al sole, come le mani, le braccia, il decolleté e il viso.
La cheratosi può comparire all’improvviso dopo i 40 anni e allargarsi lentamente.
Generalmente le cheratosi non danno dolore, ma qualche volta possono dare prurito; grattandosi però si rischia di peggiorarne l’aspetto. La causa della cheratosi è da riportare esclusivamente all’esposizione al sole senza adeguate protezioni oppure alla frequentazione assidua di solarium.
Solitamente le cheratosi scompaiono da sole oppure possono essere eliminate attraverso trattamenti che ne scongiurano l’evoluzione (per fortuna rara) in tumori della pelle.
Cheratosi seborroica
Si tratta di una modificazione della pelle tipica degli over50 e consiste in macchie – che compaiono solitamente sul viso – e sono propriamente delle lesioni. La loro origine è prevalentemente genetica cioè dipende da una predisposizione familiare.
Lentiggini senili o lentigo senili
Sicuramente le più carine tra le macchie della pelle, le lentiggini possono comparire sin dalla tenera età sulle gote, sul naso o in generale sul viso, ma anche sulle mani, sulle braccia o in altre parti del corpo. Possono comparire anche in seguito a scottature solari, soprattutto su volto e spalle (lentigo solari o attiniche).
Dopo i 50 anni possono invece fare capolino le lentiggini senili o lentigo senili, dovute ad un aumento del numero dei melanociti e della melanina. Sono abbastanza frequenti sul volto e sul dorso delle mani.
Generalmente sono macchie del tutto innocue ma vanno comunque controllate perché ne esiste una variazione maligna la cui caratteristica è il repentino aumento di dimensioni.
Nevi o nei
I nei sono le più conosciute e frequenti macchie della pelle. Generalmente sono macchie benigne, causate da un accumulo di melanociti, le cellule che producono i pigmenti della pelle. La maggior parte delle persone ha almeno un neo sulla pelle, piccolo o grande che sia, ma generalmente sono numerosi e sparsi su tutto il corpo.
La raccomandazione è quella di sottoporsi a un esame dermatologico quando e se si dovessero notare anomalie o crescite anomale o comunque almeno una volta.
Dopo i 40 anni potrebbe accadere che alcuni nevi compaiano all’improvviso, ad esempio sul décolleté oppure sul tronco.
Saranno nevi pericolosi?
Per determinare la “pericolosità” di un neo, che consiste nella sua possibile trasformazione in un tumore della pelle chiamato melanoma, è fondamentale una visita dermatologica. Detto questo, devi fare attenzione se uno o più tra i tuoi nei dovessero presentare caratteristiche anomale. I segnali d’allarme generalmente sono:
- Asimmetria del neo o forma “strana”
- Bordi del neo sfrangiati o irregolari
- Colore non uniforme (bianco, rosso, blu, marrone, nero)
- Diametro maggiore di 6 mm (quindi i nei grandi sono da tenere d’occhio più di quelli piccoli)
- Evoluzione o cambiamento rapidi del neo, sia in dimensioni che in colore/aspetto generale
Senza eccessiva apprensione, rivolgiti al dermatologo che, con uno strumento simile a uno scanner, potrà esaminare da vicino la macchia
Macchie sulle mani tipiche negli over40: cosa sono?
Uno dei segnali più evidenti dell’età sono le tipiche macchiette sul dorso delle mani che possono comparire a partire dai 40 anni e che costituiscono un cruccio estetico per molte donne.
Questo tipo di macchie si presenta, di solito, come piatta e ben circoscritta di forma rotonda o irregolare, con dimensioni che possono andare da pochi millimetri ad alcuni centimetri di diametro. Spesso non compare una macchia isolata ma, più spesso, una costellazione di lentiggini senili, simili per aspetto, colore e dimensioni.
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Questi cambiamenti della pigmentazione sono comunemente osservati sulle mani ma possono interessare anche altre aree esposte al sole, come viso, schiena, braccia, piedi e spalle.
Le mani sono molto importanti e spesso sono in bella vista, esposte agli sguardi e all’attenzione degli altri: per questo molte donne riservano una cura particolare alle mani, con manicure costanti, applicazione di creme e veri trattamenti beauty. Eppure le cosiddette “macchie senili” compaiono lo stesso…
Secondo una ricerca pubblicata dal British Journal of Dermatology, oltre il 90% delle persone di etnia caucasica presenta macchie sulle mani e queste sarebbero dovute principalmente all’invecchiamento e alla sovraesposizione al sole: le mani sono una zona nuda per tutta la vita, a meno di brevi pause nei guanti d’inverno e per questo direttamente esposta.
Per questo motivo è importante proteggere con una crema idratante e con filtri solari anche le mani, per tutta la vita. In questo modo è possibile ridurre la visibilità, l’intensità di colore e anche la presenza di lentiggini senili.
Come posso evitare o eliminare le macchie scure sul viso?
Le macchie sulle mani e sul viso sono una delle cose più fastidiose che possono comparire con l’età, specialmente quando compaiono sul viso. Le lentiggini solari, le macchie senili e le macchie di età sono tutte conseguenze dell’esposizione al sole nel corso degli anni.
Specialmente con l’arrivo della menopausa, la pelle diventa più fragile – anche se paradossalmente si inspessisce – e quindi le macchie possono diventare più evidenti. Le macchie sul viso e sul corpo dovute all’età sono spesso correlate a fotoesposizioni ricorrenti o acute: infatti, la maggior parte di noi che ne soffre, è stata una frequentatrice assidua di spiagge o solarium e quindi di esposizioni prolungate ai raggi del sole.
Come sempre la rete è foriera di informazioni su metodi più o meno fantasiosi per eliminare le macchie della pelle, dall’acqua ossigenata fino a lozioni da farmacia, ognuno dice la sua su questo punto. In realtà c’è poco da inventare: l’unica cosa sensata è rivolgersi al dermatologo (non all’estetista che deve avere altre conoscenze) perché è lo specialista che può aiutarti a risolvere anche questi inestetismi nel modo corretto.
Primi segnali della menopausa? Aiuta il tuo corpo nel modo giusto
Abbiamo parlato qui di macchie della pelle, delle mani e del viso che preoccupano molte donne ai loro primi 40 anni. Arrivano generalmente proprio quando gli ormoni iniziano ad altalenare, portandosi dietro alcuni disturbi dei quali potresti iniziare ad accorgerti proprio in questi anni.
Tra questi disturbi ci possono essere: irritabilità e sbalzi d’umore, difficoltà a dormire, aumento di peso, le prime vampate di calore, sia diurne che notturne.
Diciamo che potresti non sentirti nel pieno delle tue forze e potresti domandarti cosa ti sta succedendo senza che ci sia un motivo apparente per questo malessere. È tutto assolutamente fisiologico e non c’è da preoccuparsi, sono i tuoi ormoni che – così come in gravidanza ti davano forza, brio e allegria – ora ti buttano un po’ giù.
Il fatto che sia normale però non vuol dire che devi lasciar correre e sopportare: oggi puoi aiutare il tuo corpo a ritrovare un naturale equilibrio con Femal, un integratore 100% di origine vegetale che con una capsula al giorno può restituirti la serenità e il benessere. Molte donne l’hanno provato e sono soddisfatte. Chiedi consiglio al tuoginecologo !