I disturbi della minzione sono problematiche diffuse che interessano molte persone, uomini e donne, di ogni età. Sebbene siano più frequenti nelle donne e tendano ad aumentare con l’avanzare degli anni, non si tratta esclusivamente di un problema femminile.
- Le cause più comuni dei disturbi della minzione
- Tipi di disturbi della minzione e nomi scientifici (con spiegazione)
- L’impatto emotivo dei disturbi della minzione
- Con chi parlare quando noti l’insorgenza di un disturbo della minzione
- Cosa puoi fare a casa: strategie quotidiane
- Femal INCOcontrol: un supporto efficace e naturale
La cosiddetta incontinenza urinaria, spesso riferita a una perdita involontaria di urina è un disturbo della minzione che in realtà si può manifestare non solo per cause molto diverse, ma anche in modi diversi. In Italia sarebbero oltre 5 milioni le persone che hanno a che fare ogni giorno con problemi di natura minzionale, 3,7 milioni sarebbero le donne e 1,4 milioni gli uomini colpiti1, e, inoltre, perdite involontarie possono manifestarsi anche con un senso di urgenza, e con un aumento della frequenza con cui si ha necessità di urinare.
Si tratta di problematiche che, se trascurate, possono compromettere in modo significativo la qualità della vita quotidiana, limitando le relazioni sociali, la vita attiva e persino lavorativa. È importante quindi affrontarle con consapevolezza, senza vergogna, e sapere che esistono soluzioni efficaci e personalizzate per ciascuno.
Le cause più comuni dei disturbi della minzione
Come detto, le cause possono essere molte e diverse. Vediamo le più comuni che riguardano soprattutto i disturbi della minzione femminili anche noti come LUTS (Lower Urinary Tract Symptoms”, che in italiano si traduce con “Sintomi del basso tratto urinario”)
Infezioni del tratto urinario
Le infezioni del tratto urinario, come la cistite, sono una causa frequente di disturbi minzionali sia nelle donne che negli uomini. Possono provocare bruciore, dolore durante la minzione (disuria), urgenza e aumento della frequenza urinaria.
Le infezioni si sviluppano spesso quando i batteri, come l’Escherichia coli, entrano nell’uretra e risalgono fino alla vescica. Le donne sono più soggette per motivi anatomici, ma anche gli uomini – specie con ipertrofia prostatica – possono esserne colpiti.
Nella maggior parte di questi casi, si tratta di problemi transitori che sono destinati a rientrare nella norma quando l’infezione viene debellata.
Cambiamenti ormonali
La diminuzione degli estrogeni, tipica del periodo della perimenopausa e della menopausa, può avere un impatto diretto sulla salute dell’apparato urinario femminile. Gli estrogeni aiutano a mantenere tonica la mucosa uretrale e la muscolatura pelvica e quindi anche a regolare la funzionalità dell’apparato urogenitale.
Quando i livelli ormonali si abbassano, potrebbe aumentare la secchezza vaginale, la sensibilità e la possibilità di sviluppare infezioni ricorrenti (a causa del cambiamento del pH vaginale) e disturbi minzionali come urgenza o incontinenza che si possono sviluppare per via dell’indebolimento di uretra e strutture coinvolte nella continenza.
“Con l’avanzare dell’età – si legge sul Libro Bianco sull’Incontinenza Urinaria – in relazione alle modificazioni ormonali post-menopausali, sia la vescica sia le strutture pelviche subiscono delle “trasformazioni” che possono contribuire all’insorgenza dell’incontinenza urinaria”2.
Indebolimento del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è l’insieme di muscoli che sostiene la vescica, l’utero e il retto. Gravidanze, parti vaginali, obesità e invecchiamento possono indebolirlo, provocando disturbi urinari di vario tipo. In particolare, se avverti piccole perdite quando tossisci, starnutisci o sollevi pesi, potrebbe essere necessario indagare il tono muscolare del tuo pavimento pelvico e, nel caso, intervenire per rinforzarlo con esercizi mirati.
Stili di vita
Lo stile di vita, lo ripetiamo molto spesso su questo blog, conta moltissimo per garantire una vita in salute. Fare attività fisica è fondamentale per mantenere il tono muscolare, anche della muscolatura cosiddetta “profonda” che può aiutare a conservare la regolarità minzionale e le funzioni fisiologiche nella norma.
Altre cattive abitudini come bere troppo poco, trattenere a lungo la pipì o consumare alimenti irritanti per la vescica possono contribuire ad accentuare o far insorgere disturbi minzionali.
Mantenere uno stile di vita equilibrato e un’adeguata idratazione è fondamentale per la salute urinaria.
Tipi di disturbi della minzione e nomi scientifici (con spiegazione)
I disturbi urinari possono essere identificati con nomi diversi che corrispondono a forme diverse che il disturbo assume a prescindere dalla causa scatenante:
- Pollachiuria: necessità di urinare frequentemente, spesso in piccole quantità.
- Nicturia: bisogno di alzarsi più volte durante la notte per urinare.
- Urgenza minzionale: improvviso e impellente bisogno di urinare, difficile da controllare.
- Incontinenza urinaria: perdita involontaria di urina, che può essere da stress, da urgenza, da sforzo o mista.
- Disuria: difficoltà o dolore durante la minzione.
L’impatto emotivo dei disturbi della minzione
Per migliorare i disturbi del basso tratto urinario come senso di urgenza, frequenza e piccole perdite.
Integratore alimentare a base di Estratto Purificato di Polline e Estratto di semi di Zucca
Avrai notato che, quando devi sempre correre in bagno, la tua giornata cambia ritmo. Potresti sentirti meno libera, meno sicura durante le attività quotidiane. Qualcuna addirittura evita di uscire, di fare attività fisica, di viaggiare o perfino godersi una passeggiata con le amiche per paura di “non farcela” a trattenere lo stimolo che arriva improvvisamente. Questi piccoli grandi fastidi possono influenzare la tua vita sociale, intima e lavorativa.
E se ti sei trovata più volte nella vita nella necessità di tenere sempre d’occhio dove è la toilette o, di svegliarti più volte per notte non sei sola: succede a molte donne, ma spesso non ne parlano, essenzialmente perché provano vergogna.
E invece dovremmo farlo: parlare è il primo passo per trovare una soluzione.
Con chi parlare quando noti l’insorgenza di un disturbo della minzione
Piccole perdite di urina quando salti, cammini, starnutisci oppure quel senso di urgenza e/o frequenza che ti costringono a scappare letteralmente in bagno non sono normali. Devi innanzitutto imparare a focalizzare che questo non è solo un fastidio ma può essere un disturbo che puoi risolvere efficacemente. Ecco perché è fondamentale parlarne con il tuo ginecologo, senza imbarazzo per trovare una soluzione efficace e specifica.
Non è mai troppo tardi per prendersi cura della propria salute intima e hai bisogno – ora più che mai – di un approccio personalizzato e mirato che è quello che funziona di più: ogni donna è diversa, ogni organismo risponde in modo unico e per ciascuna può esserci la soluzione più efficace.
Durante la visita potresti trovarti a rispondere a domande su abitudini alimentari, farmaci assunti, eventuali gravidanze o interventi chirurgici. È tutto normale: sono informazioni preziose per definire un percorso su misura per te. E ricorda: il medico non giudica, ascolta. Non vergognarti di questa condizione e parlane serenamente.
Cosa puoi fare a casa: strategie quotidiane
Oltre ai trattamenti o agli integratori che il ginecologo potrebbe consigliarti, ci sono piccoli accorgimenti che possono aiutarti a gestire i disturbi della minzione femminili:
- Riduci l’assunzione di bevande irritanti per la vescica come caffè, tè nero, alcolici e bibite gassate.
- Bevi molta acqua durante la giornata, questo ti aiuta a mantenere l’idratazione e ti permette di ridurre un po’ il bisogno di bere durante le ore serali, prima di andare al letto. Potrebbe aiutarti a gestire la continenza durante la notte.
- Allenati sempre con gli esercizi di Kegel per rafforzare il pavimento pelvico, sono esercizi “invisibili” che puoi fare sempre, anche mentre sei seduta al computer in ufficio: nessuno se ne accorgerà! 😊
- Tieni un diario minzionale per monitorare meglio frequenza e sintomi e portalo con te alla visita medica, aiuterà anche il ginecologo a capire qual è la situazione.
- Mantieni il tuo corpo in forma e il peso nella norma, per quanto possibile: il sovrappeso peggiora la pressione sulla vescica e quindi i disturbi minzionali. Inoltre, mantenere un peso normale ti aiuta in senso olistico a mantenere la salute più a lungo.
Femal INCOcontrol: un supporto efficace e naturale
Per le donne che cercano un supporto naturale nella gestione dei disturbi del basso tratto urinario, Femal INCOcontrol rappresenta una soluzione efficace: è un integratore alimentare che aiuta a migliorare i sintomi come urgenza, frequenza e perdite involontarie, contribuendo al benessere quotidiano.
Femal INCOcontrol con la sua formula brevettata, è l’integratore alimentare efficace e sicuro, non ormonale, da assumere una volta al giorno, per migliorare la funzionalità della vescica, per tornare a sentirti libera di essere te stessa, ovunque la giornata ti porti. È adatto anche a chi preferisce approcci naturali e ha bisogno di una soluzione discreta e facile da integrare nella routine quotidiana. Chiedi informazioni al tuo medico.
Fonti: