Hai spesso un impellente bisogno di urinare e a volte non riesci ad arrivare in tempo? Potrebbe trattarsi di incontinenza da urgenza. Scopri cos’è, perché accade e cosa puoi fare per affrontarla.
Ti è mai capitato di dover mollare tutto… e correre in bagno?
Al supermercato, in macchina o – peggio – in una riunione di lavoro. All’improvviso, quella sensazione fastidiosa e impellente: devi fare pipì e devi farla subito. Ma non sempre il bagno è lì, a portata di mano. E quando non fai in tempo… beh, può succedere di perdere qualche goccia. O qualcosa in più.
Se ti sei riconosciuta, sappi che non sei sola. Questo sintomo ha un nome ben preciso: incontinenza da urgenza o anche vescica iperattiva. E no, non è una condanna inevitabile della menopausa, anche se molte di noi, dai 40 anni in su, iniziano proprio in questa fase a fare i conti con disturbi del basso tratto urinario.
Cos’è l’incontinenza da urgenza?
L’incontinenza da urgenza è una forma di difficoltà al contenimento dello stimolo urinario caratterizzata da un improvviso e intenso bisogno di urinare, spesso difficile da trattenere. In altre parole, la vescica sembra incontrollabile: si contrae anche quando non dovrebbe, e tu devi correre ai ripari.
Si distingue da altre forme come:
- Incontinenza da sforzo: legata a colpi di tosse, starnuti o sollevamento pesi;
- Incontinenza mista: un mix delle due forme (urgenza + sforzo).
I sintomi dell’incontinenza da urgenza
Se ti stai chiedendo se quello che provi rientra in questa categoria, ecco alcuni segnali da tenere d’occhio:
- Hai la sensazione di non riuscire a trattenere l’urina quando arriva lo stimolo
- Ti capita di alzarti più volte durante la notte per urinare (nicturia)
- Hai iniziato a usare assorbenti e proteggi slip per prevenire incidenti
- Se esci, ti capita di pensare al fatto che ci sia un bagno vicino o facile da raggiungere.
Perché succede? Vediamo quali sono le cause principali, sia transitorie che non transitorie.
Infezioni del basso tratto urinario
Fra le cause transitorie che possono condurre temporaneamente a un aumento del senso di urgenza, ci sono alcune infezioni del basso tratto urinario, come la cistite, che possono aumentare frequenza e urgenza dello stimolo. In questi casi è probabile che ci siano dati diagnostici che portano a individuare una cistite ed è importante trattare l’infezione perché, una volta risolta questa, è probabile che si arrivi alla risoluzione anche del disturbo d’incontinenza e/o urgenza urinaria.
Condizioni intestinali
Anche alcuni disturbi intestinali, come la stitichezza o la sindrome da colon irritabile, possono portare – per la durata del disturbo – a un aumento della frequenza e dell’urgenza dello stimolo urinario. Il motivo è che la stitichezza potrebbe esercitare pressione sulla vescica e contribuire all’incontinenza.
Stile di vita
L’obesità, l’eccessivo consumo di alcol e caffeina e la mancanza di attività fisica possono aggravare una situazione già compromessa. In particolare, la vita sedentaria potrebbe minare la tenuta del pavimento pelvico che, lo ricordiamo, è un muscolo e che ha bisogno di movimento per tenere salde le sue funzioni di contenimento non solo della vescica ma anche, nelle donne, di utero e retto.
Cambiamenti ormonali
Specialmente nella vita delle donne, dopo i 45 anni, gli ormoni possono iniziare a fare le bizze per l’avvicinarsi della menopausa: gli estrogeni calano, e questo influisce anche sulla vescica, sull’uretra e su tutto il pavimento pelvico. I tessuti si assottigliano, diventano meno elastici, e la capacità di “controllare” lo stimolo urinario potrebbe diminuire.
Anche negli uomini l’età è tra i fattori di rischio che maggiormente contribuiscono allo sviluppo dell’incontinenza.
Forte stress emotivo
La componente emotiva gioca un ruolo importante nella comparsa dei disturbi di urgenza minzionale: ansia, stress, timore di perdere il controllo possono aumentare la frequenza e l’intensità dello stimolo.
Malattie neurologiche
Patologie come il morbo di Parkinson, l’Alzheimer, ictus o lesioni del midollo spinale possono interferire con la comunicazione tra cervello e vescica, causando una perdita di controllo.
Come un razzo in tangenziale
Chiamiamola Laura. Ha 45 anni, una figlia adolescente, un lavoro full time. Quella mattina ha una presentazione importante. Come sempre prende l’auto, ma già nel traffico della tangenziale sente che deve andare in bagno. Non ha bevuto tantissimo, eppure è come se la vescica la stesse tradendo. Si dice: “Resisto, manca poco.” Ma quando finalmente arriva a destinazione, la corsa in bagno è disperata. E non del tutto efficace. Che disagio!
Ma quel giorno, Laura prende una decisione: basta rimandare, è ora di affrontare la cosa con uno specialista.
Cosa puoi fare per l’incontinenza, senza farmaci
Il timore di molti è che l’incontinenza da urgenza non si possa risolvere se non con interventi del medico invasivi, come farmaci o addirittura un intervento chirurgico. Ma non è così. C’è molto che puoi fare per migliorare la tua situazione prima di arrivare ad interventi più impegnativi, specialmente se avvisi il tuo specialista sin dalla comparsa delle prima perdite.
Allenamento vescicale (bladder training)
È un insieme di tecniche per “rieducare” la vescica a trattenere lo stimolo più a lungo e che comprende un programma di esercizi comportamentali. Si tratta di un approccio graduale che insegna a riconoscere e gestire lo stimolo a urinare, aumentando la capacità della vescica di trattenere l’urina e riducendo gli episodi di incontinenza.
Riabilitazione del pavimento pelvico
Abbiamo più volte parlato degli esercizi di Kegel, una serie di contrazioni del pavimento pelvico da eseguire quotidianamente per restituire tono e forza a questa fascia muscolare. A volte possono anche essere seguiti da uno specialista che potrebbe consigliare anche dei supporti strumentali per controllare gli esercizi e migliorare l’efficacia delle sequenze.
Integratori alimentari per migliorare i disturbi del basso tratto urinario
La formulazione di Femal INCOcontrol supporta il benessere minzionale grazie a ingredienti naturali; con l’estratto purificato di Pollini di origine svedese, l’estratto di semi di Zucca e Vitamina E, offre una soluzione efficace, con un’azione specifica sui disturbi del basso tratto urinario, come senso di urgenza, frequenza e perdite involontarie.
Come? Grazie all’estratto citoplasmatico purificato di pollini, la vescica può funzionare meglio. In particolare, questo principio sembra ridurre la produzione di acetilcolina, un “messaggero” che ordina alla vescica di contrarsi. Sempre i pollini, sono in grado di inibire la ricaptazione della serotonina, un meccanismo che comporta maggior controllo sull’uretra e quindi migliora la tenuta dello “sportellino” che ci fa trattenere la pipì. Oltre ciò, in Femal INCOcontrol è stato aggiunto anche estratto di semi di zucca che è in grado di aumentare la quantità di testosterone “disponibile” per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, incluso il muscolo sfintere esterno, che controllano la minzione. Infine, la Vitamina E è un antiossidante naturale che protegge le cellule dagli effetti dannosi dei radicali liberi.
Per migliorare i disturbi del basso tratto urinario come senso di urgenza, frequenza e piccole perdite.
Integratore alimentare a base di Estratto Purificato di Polline e Estratto di semi di Zucca
Le FAQ sull’incontinenza da urgenza
1. L’incontinenza da urgenza è permanente?
Non necessariamente. Dipende dalla circostanza che la innesca e comunque Con una diagnosi corretta e interventi mirati (che possono essere anche naturali e non invasivi), si può migliorare molto la qualità della vita.
2. Bere di meno, può aiutare a gestire l’incontinenza?
Attenzione! È esattamente il contrario: limitare troppo i liquidi può irritare la vescica e peggiorare il problema. È meglio distribuire bene i liquidi durante la giornata ed evitare tè, caffè e alcolici in eccesso.
3. Cosa posso fare ogni giorno per aiutarmi?
- Allenare il pavimento pelvico
- Non trattenere troppo la pipì e andare in bagno quando compare
c’èlo stimolo - Seguire una dieta bilanciata, ricca di fibre (la stitichezza peggiora l’incontinenza)
- Rivolgerti a un ginecologo esperto.
Conclusione: ascolta il tuo corpo, non zittire il disagio
Se l’urgenza di urinare ti sta cambiando la vita, non aspettare che peggiori. È normale provare un po’ di imbarazzo a parlarne, ma è proprio rompendo il silenzio che si trovano soluzioni concrete.
Ricorda: la perimenopausa è un momento di transizione, non di resa. Con i giusti alleati, come un bravo specialista e il supporto di integratori naturali come Femal INCOcontrol, puoi riprenderti i tuoi spazi, le tue giornate, e persino le tue notti, per sentirti sicura e libera ovunque la giornata ti porti!
Fonti:
- https://www.iosrjournals.org/iosr-jspe/papers/Vol3-Issue6/Version-2/A0306020105.pdf
- https://www.semanticscholar.org/paper/An-investigation-of-the-relationship-between-and-%3A-Perry/304aaa170358e7f2869f7933421577e9bb71fa31
- A population‐based study of urinary symptoms and incontinence: the Canadian Urinary Bladder Survey – Herschorn – 2008 – BJU International – Wiley Online Library