Incontinenza urinaria femminile e disturbi del basso tratto urinario: esercizi e rimedi

incontinenza urinaria

Limitare le perdite è una preoccupazione costante: ecco com’è possibile con esercizi e rimedi che aiutano a gestire i disturbi del basso tratto urinario.

Succede all’improvviso: una risata fragorosa, uno starnuto, un saltello durante l’allenamento in palestra… e ti accorgi di avere delle piccole perdite di urina. Un disagio vissuto spesso con imbarazzo, che tante donne iniziano a sperimentare ad esempio dopo il parto, oppure dopo i 40 anni sappiamo che oltre il 60% delle donne manifesta disturbi del basso tratto urinario come senso di urgenza, frequenza e perdite involontarie; sono quindi una serie di disturbi molto comuni ma questo non deve far pensare che siano “normali” e che quindi vadano sopportati così come arrivano.

L’incontinenza urinaria femminile è ancora troppo spesso considerata ancora un tabù imbarazzante e, spesso, inconfessabile. Ma c’è una buona notizia: è possibile fare qualcosa!

In questo articolo capiamo insieme, in modo semplice e completo, cos’è l’incontinenza urinaria, quali sono le cause più comuni durante la perimenopausa e, soprattutto, quali esercizi e rimedi puoi adottare per limitare o addirittura eliminare le perdite.

Cos’è l’incontinenza urinaria femminile e perché colpisce di più le over 40

L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina, anche di poche gocce.

Nelle donne, uno dei fattori principali che possono portare questo disagio a manifestarsi è il cambiamento ormonale legato alla perimenopausa: il calo degli estrogeni, infatti, indebolisce i tessuti muscolari e potrebbe incidere quindi anche sull’uretra e sul pavimento pelvico, strumenti centrali della continenza.

A questo possono aggiungersi anche fattori meccanici e anatomici:

  • gravidanze e più parti naturali
  • aumento di peso
  • vita sedentaria e scarsa o nulla attività fisica
  • stipsi cronica

Non tutte le perdite sono uguali

Abbiamo parlato di perdite di urina ma non sempre si manifestano nello stesso modo. Possiamo distinguere almeno tre momenti nei quali potrebbero manifestarsi queste piccole perdite:

  • in concomitanza con uno sforzo: quando ridi, tossisci o sollevi qualche peso.
  • da urgenza: quando avverti un improvviso e irrefrenabile bisogno di correre in bagno.
  • mista: unisce i sintomi delle due precedenti.

I segnali del basso tratto urinario da non ignorare

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Per migliorare i disturbi del basso tratto urinario come senso di urgenza, frequenza e piccole perdite.

Integratore alimentare a base di Estratto Purificato di Polline e Estratto di semi di Zucca

Ti è mai capitato di pensare di dover limitare le tue attività per paura delle perdite? Magari hai smesso di andare in palestra o eviti di uscire per troppo tempo. Focalizza l’attenzione sul fatto che ti stai adattando ma non stai risolvendo il problema. Le piccole perdite femminili sono i primi segnali di un problema da affrontare, non da evitare.

Il primo consiglio è, quindi, quello di non minimizzare. Anche se si tratta di poche gocce, parlane con il tuo medico o ginecologo. E nel frattempo, puoi iniziare a fare qualcosa di molto concreto.

Cosa puoi fare per superare le piccole perdite femminili

Esercizi per rinforzare il pavimento pelvico

Sicuramente hai sentito parlare degli esercizi di Kegel. Bene: pensali comei tuoi nuovi alleati. Sono esercizi che puoi fare letteralmente ovunque: seduta sulla tua sedia in ufficio, mentre lavi i piatti, oppure la sera mentre leggi al letto. Si tratta di contrazioni mirate dei muscoli del pavimento pelvico, invisibili, discrete ma molto, molto efficaci se fatte con costanza.

All’inizio può non essere semplice individuare questo muscolo che sostiene vescica, retto e utero ed aiuta a chiudere l’uretra garantendo così il controllo della minzione e quindi prevenendo perdite involontarie di urina. Se hai difficoltà, puoi chiedere al tuo ginecologo di aiutarti.

Inoltre, sempre più spesso, vengono organizzati dei corsi proprio per aiutare le donne a individuare il pavimento pelvico e per “rieducare” il muscolo a contrarsi e rilassarsi nei momenti giusti.

Con costanza, potrai notare miglioramenti in poche settimane. L’importante è essere regolari e fare gli esercizi almeno una volta al giorno.

Altri esercizi utili per gestire l’incontinenza urinaria femminile

Se già seguissi dei corsi in palestra, potrebbe essere semplice integrare la tua attività consueta con altre che possono aiutarti a gestire anche questo disturbo, come ad esempio:

  • Pilates e yoga: alcune posizioni e respirazioni aiutano a rinforzare i muscoli profondi.
  • Ginnastica posturale
  • Danza del ventre che può essere molto utile anche per favorire la mobilità articolare.

Discipline sportive da evitare se hai problemi di leggera incontinenza dovuta alla lassità del pavimento pelvico

Lo sport fa sempre bene ma ci sono alcune discipline che potrebbero sforzare in modo meno opportuno di altre la zona pelvica e peggiorare – anziché migliorare – i piccoli e grandi problemi di incontinenza urinaria femminile.

Ecco quali sono:

  • Crossfit e pesistica che impongono degli sforzi importanti di sollevamento che potrebbero non tutelare la tenuta del pavimento pelvico
  • Equitazione per via delle continue sollecitazioni date dal cavallo
  • Corsa, jump-rope e, più in generale, tutte le discipline che prevedono salti e balzi per via delle sollecitazioni continue
  • Spinning e bicicletta per via della compressione dei muscoli pelvici prolungata. Tuttavia, un’attività leggera può essere invece coerente con la conservazione della salute dei muscoli pelvici.

Rimedi naturali e integratori: il ruolo di Femal INCOcontrol

donna prende femal incontrol

Non sempre gli esercizi da soli sono sufficienti a ristabilire un equilibrio.

Ecco perché è possibile aiutare la salute del basso tratto urinario con Femal INCOcontrol, un integratore alimentare pensato proprio per chi sperimenta senso di urgenza, frequenza e piccole perdite.

Grazie a un’azione combinata di estratto di semi di zucca, noto per la sua azione tonica sulla muscolatura e che contribuisce a una buona funzionalità della vescica e al mantenimento di un buon flusso urinario; estratto purificato di polline, che contribuisce al benessere urinario negli adulti over40 e alla vitamina E che agisce come antiossidante, Femal INCOcontrol è la soluzione naturale, non ormonale, che può aiutarti a:

  • ridurre le perdite urinarie
  • migliorare il senso di urgenza
  • vivere con più serenità le tue giornate, regolarizzando la frequenza.

Stile di vita: piccole modifiche, grandi risultati per il benessere del basso tratto urinario

La giusta attività fisica per rieducare i muscoli anche del pavimento pelvico, un buon integratore che sappia prendersi cura quotidianamente della tua vescica ma, per ottenere i migliori risultati, è importante abbinare uno stile di vita quanto più sano e corretto. Vediamo alcune regole sempreverdi che possono fare la differenza:

Alimentazione

Una dieta equilibrata può avere un impatto diretto sulla salute del pavimento pelvico. Ricorda di bere abbastanza (almeno 1,5 litri di acqua al giorno) perché, anche se hai la sensazione di dover andare in bagno più spesso, nello stesso tempo salvaguardi l’idratazione del corpo ed eviti l’eccessiva concentrazione delle urine, una condizione che potrebbe favorire la comparsa di infezioni e calcoli renali.

Oltre a bere abbastanza, evita cibi irritanti per la vescica come:

  • caffè
  • alcol
  • cioccolato
  • cibi piccanti

Comportamenti virtuosi che salvaguardano il basso tratto urinario

  • Mantieni una regolarità nell’evacuazione: questo significa innanzitutto farci caso. Se non sei regolare, prova a fare più moto, mangiare più fibre e a bere di più. Se non dovesse andare, parlane con un medico perché la regolarità intestinale è importantissima per la salute generale e anche del basso tratto urinario.
  • Cerca di fare pipì quando devi farla, quindi, senza trattenere oppure sforzarti, magari prima di uscire per evitare di dover andare dopo.
  • Mantieni il peso forma perché un sovraccarico sulla muscolatura pelvica potrebbe essere la causa di pressioni o prolassi.
  • Fai attività fisica quotidianamente, come – ad esempio – una passeggiata. Se proprio non riesci a conciliare lavoro, famiglia e attività fisica, puoi provare a comprare un tapis roulant: mentre guardi un film la sera oppure la mattina prima di colazione, basta una mezz’oretta.

FAQ: domande frequenti sull’incontinenza urinaria femminile

femal urgenza

L’incontinenza urinaria e i disturbi del basso tratto urinario sono normali dopo i 40 anni?

Assolutamente no! Non è “normale” avere delle perdite di urina, un senso d’urgenza e cercare continuamente il bagno anche quando sei fuori casa, anche se è molto comune. Non è qualcosa da sopportare in silenzio senza far nulla perché ci sono, come abbiamo visto, molti modi per superare questa impasse.

Gli esercizi funzionano davvero?

Certamente, a patto di farli con costanza quotidiana. I risultati non sono immediati, ma nel giro di 4-6 settimane molte donne notano dei miglioramenti.

Posso usare gli assorbenti, nel caso di piccole perdite…

Molte donne ricorrono a questo trucco ma, per l’appunto, non è una soluzione al problema! Tra l’altro, indossare proteggi slip o assorbenti quotidianamente non permette ai tessuti e alle mucose intime di traspirare normalmente. È possibile che si favoriscano infezioni come la candida, oppure che si manifestino pruriti e bruciori intimi specialmente se la menopausa è già arrivata.

Cosa posso fare se mi rendo conto di avere delle piccole perdite o quel senso d’urgenza e frequenza che non mi abbandona?

L’incontinenza urinaria femminile, è una condizione diffusa ma affrontabile. Non è il momento di rassegnarsi, ma di agire: con esercizi mirati, qualche modifica nello stile di vita e un aiuto mirato come Femal INCOcontrol, puoi ritrovare serenità e sicurezza nella tua quotidianità.

Parlane con il tuo ginecologo e inizia da subito a prenderti cura di te: il benessere intimo è parte fondamentale della tua salute.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medical Advisor Femal (2023 - oggi)

Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi (2020 - 2023)

Medical Advisor Shionogi WH

MSL & Medical Advisor Shionogi WH (agosto 2018 - settembre 2020)

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