Se ti trovi in perimenopausa stai attraversando la fase nella quale i sintomi di solito sono più severi e si fanno sentire con maggior intensità e forza. Sappi che non sarà sempre così e c’è una vita nuova che ti attende: perché limitarsi ad aspettarla?
Il climaterio o perimenopausa molto spesso è il momento più critico per una donna dopo i 45 anni. È una vera scalata di cambiamenti fisici ed emotivi che partono 6/8 anni prima dell’ultima mestruazione e si protraggono fino a 12 mesi dopo la cessazione definitiva del ciclo.
In questo periodo si manifestano tutti i sintomi più fastidiosi, noti e meno noti, che rendono l’ingresso in questa nuova fase di vita più simile a un sentiero di montagna che a una strada in discesa. Tuttavia, come ogni volta che siamo chiamate ad attraversare grandi fatiche, il premio finale è una vera sorpresa.
Climàcter è una parola latina che stava ad indicare un periodo critico nella vita che ricorreva ogni 7 anni. Secondo le credenze della numerologia antica c’erano infatti delle ricorrenze, per l’appunto climateriche, che provocavano grandi cambiamenti nella vita e nella salute.
Come inizia “la salita” verso la nuova vita: rispondi a queste 10 domande
L’età media in cui una donna italiana entra in menopausa è 51 anni. Ciò significa che, a partire dai 42/45 anni è possibile iniziare a notare che qualcosa, nel ritmo che sin dalla prima mestruazione governa il tuo corpo, sta cambiando: una vampata isolata durante i giorni del ciclo, il sonno che diventa di colpo più leggero, qualche notte disturbata dall’eccessivo caldo (ma non siamo in inverno?), una malinconia inspiegabile che ti prende all’improvviso e ti rende triste oppure quella reazione esagerata all’ultimo disguido a lavoro. Cosa ti accade? Non ti riconosci. Non sei così. Non sei tu.
Eppure… eppure tutto ciò è normale ed è propedeutico perché nasca una nuova farfalla dalla crisalide.
La buona notizia è che i disturbi della perimenopausa non si manifestano per tutte allo stesso modo. C’è chi giura di non essersene neppure accorta, chi dice che tutto sommato quelle vampate non sono così fastidiose, chi ancora non ha minimamente manifestato cali d’umore o malinconie. E in fondo è così un po’ per tutte le cose della nostra vita: c’è chi soffre per il ciclo e chi no, chi ricorda il parto con orrore e chi no. Ognuna è unica e la menopausa non fa eccezione.
In questo senso è fondamentale che tu ti metta in ascolto del tuo corpo. Il fatto di conoscere i tuoi punti deboli può essere un grande vantaggio nell’accogliere la perimenopausa con il giusto scudo protettivo e studiare, con l’aiuto di un ginecologo preparato e/o del tuo medico di fiducia una strategia per superare questo periodo critico nel migliore dei modi.
Poniti queste 10 domande e riferisci le risposte allo specialista:
- 1. Hai notato una sindrome premestruale più accentuata?
- 2. Hai cicli ravvicinati o più abbondanti?
- 3. Hai dolori muscolari o articolari (non da trauma o da sforzo)?
- 4. Hai mal di testa più frequenti?
- 5. Hai mai avvertito una vampata di calore durante il ciclo?
- 6. Sudi più del solito?
- 7. Sei più nervosa/irritabile o depressa/triste?
- 8. Hai avuto qualche episodio di tachicardia?
- 9. Ti capita di svegliarti la notte con frequenza, anche senza motivo?
- 10. Ti sembra di non riposare abbastanza e avverti una specie di stanchezza cronica?
Conoscere il perché dei tuoi sintomi e la loro natura significa poter agire per tempo e stare meglio dopo.
Cosa succede al tuo corpo in perimenopausa
Per comprendere la curva dei sintomi della menopausa occorre essere consapevoli di cosa succede al corpo durante questa fase di preparazione alla fine della stagione fertile.
La salute della donna dipende, per la metà della sua vita, dalle ovaie. Le due ghiandole sono fondamentali per la produzione di ormoni sessuali e per poter dare origine alla vita grazie alla produzione di ovociti.
I follicoli ovarici producono dunque estrogeni, gli ormoni che ti fanno sentire donna, che rendono il tuo corpo femminile, che riempiono le tue curve, insieme al progesterone che prepara ogni mese il tuo utero a ospitare una nuova vita. Anche se sei una donna, le tue ovaie producono anche testosterone (noto come l’ormone maschile) con un picco nei giorni dell’ovulazione. Questo ormone è fondamentale per l’energia vitale, il buonumore, il desiderio, il tono muscolare e la forza fisica. Una sorta di ormone antietà che però (ahinoi!) si riduce con il passare degli anni.
Con l’inizio del climaterio la produzione ovarica, non solo di follicoli ma anche di ormoni, inizia a calare progressivamente e in modo importante e con essa anche i vantaggi che questi agenti comportano nello stato di vitalità generale del nostro organismo. Tutto ciò è assolutamente naturale ma rappresenta una fase di transizione che sarà presto superata per lasciare il posto a un nuovo equilibrio ritrovato.
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Ho capito che sto entrando in menopausa: ora cosa faccio?
Il fatto che la menopausa sia un evento naturale nella tua vita, non significa che tu debba sopportare passivamente i disagi che essa comporta. Non arrenderti e scegli le cure giuste.
Parlane con il tuo medico e metti in atto le 4 strategie che ti aiutano a stare meglio:
- 1. Adotta da subito uno stile di vita più sano: è la base per viviere in salute a tutte le età e a maggior ragione quando arriva la menopausa. Fai un po’ di sport, smetti di fumare e scegli un’alimentazione adeguata alla tua età, al tuo stile di vita e al tuo stato fisico.
- 2. Integra la tua dieta, seguendo il consiglio del medico, con vitamine, specialmente quelle del gruppo D. Assumi regolarmente ferro, magnesio e probiotici.
- 3. Informati sui preparati naturali: per i disturbi come vampate, insonnia, irritabilità, gli estratti di polline purificato hanno dimostrato di essere efficaci, oltre a non avere controindicazioni al loro uso prolungato nel tempo.