La menopausa raccontata a tua figlia

mamma e figlia adolescente

Raramente, da mamme, si parla di menopausa alle proprie figlie. Magari siamo più intente a gestire le paturnie della loro adolescenza, così lontane da “altre” problematiche. Dal canto loro, fra uno sbalzo d’umore e una notte insonne, la visione è più quella di una mamma “pazza” o “scontrosa” o con la quale “non c’è dialogo”. Ma questo dialogo possiamo trovarlo noi. Ecco come.

Oltre ad essere un evento del tutto naturale nella vita di una donna, la menopausa può essere un passaggio importante (qualche volta con un impatto “sociale” di non poco conto) per l’intera famiglia di chi si trova a viverla. Anche nei nuclei familiari più armoniosi, infatti, questa delicata fase di transizione che arriva intorno ai 50 anni, può generare qualche contrasto dovuto ai repentini cambiamenti di abitudini, modi di fare, ma anche di stati d’animo, della “mamma” e della “moglie”.

Può capitare così che i figli (e il marito) abbiano l’impressione di vedere (e non riconoscere) una donna diversa da quella che conoscono: momenti di stanchezza, giornate di immotivata irritabilità, magari qualche vuoto di memoria o difficoltà di concentrazione o ancora una botta di caldo improvvisa e la richiesta di spalancare le finestre anche in pieno inverno. A volte questo è sufficiente per far esplodere qualche tensione familiare. Parlarne in famiglia, allora, si configura come una necessità per non mettere a repentaglio la propria serenità e quella degli altri.

La menopausa vista con gli occhi di una figlia può essere simile alla pazzia

Se con le prime avvisaglie della perimenopausa (il graduale percorso che porta alla scomparsa definitiva del ciclo mestruale) non si riescono a gestire con facilità e tranquillità, allora in famiglia può davvero scoppiare il caos. Nella coppia, innanzitutto, perché la perimenopausa e la menopausa possono modificare l’intimità.

In generale, però, è il rapporto con le figlie femmine, specialmente se adolescenti, a poter “soffrire” le conseguenze di una condizione psicologica del tutto nuova, da un lato e dall’altro. Il risultato di questa situazione possono essere litigi a non finire, silenzi e musi lunghi, incomprensioni all’ordine del giorno. E poi, quelle frasi taglienti che solo tu sai quanto possono ferire (al punto da farti persino scoppiare in lacrime): “la mamma è diventata scontrosa”, “con la mamma non si può parlare più”, “la mamma sta impazzendo”.

L’importanza di parlare a tua figlia dei fastidi del tuo corpo e della tua mente

Se poi tua figlia è adolescente e quindi già di suo nel pieno di una crisi fisica, psicologica e sociale dovuta allo sviluppo sessuale, allora le discussioni possono davvero diventare scintille. Non permettere che accada questo: siediti accanto alla tua ragazza e spiegale cosa ti sta succedendo.

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Lo sai tu e lo sanno i tuoi cari che la menopausa è una fase naturale, non una malattia, ma solo chi sa può capirti se la mattina sei distrutta da una nottata passata in bianco perché ti sei svegliata sudata e hai dovuto cambiarti da capo a piedi. A tua figlia puoi spiegare cosa significa sentirsi avvampare all’improvviso mentre sei alla cassa del supermercato e perdere persino il filo dei gesti che stavi facendo per pagare il conto. D’altro canto: chi può capire quello che vivi tu, e solo tu?

La migliore (e unica) cosa che tu possa fare è quella di raccontare in modo sereno i disturbi della menopausa e di come questi possano essere parecchio disagevoli e gettare benzina in certe giornate un po’ storte. Puoi raccontare di come tu stessa fatichi a riconoscerti, a volte, di come quei chili in più diventano un fardello del quale è sempre più complicato liberarsi e di quanto mamma, più che pazza, sia diventata davvero “grande” e stia entrando in una nuova fase della vita.

La menopausa spiegata a tua figlia: usa le parole più spontanee che hai

Tu ti guardi allo specchio e ti tormenti nel chiederti perché quella pancia così gonfia non sparisce neanche se digiuni. Così ti infagotti nell’unico vestito che non “tira” e ti rassegni a pensare che non avrai più voglia di vestirti. Nella stanza accanto tua figlia adolescente passa ore davanti all’armadio a cambiarsi e ricambiarsi d’abito perché dice di non avere nulla da indossare o che le stia bene.

Potreste sembrare sulla stessa barca ma sai bene che vivete fasi diametralmente opposte: lei, non più bambina, “lotta” con un corpo ancora acerbo ma sul punto di sbocciare per affacciarsi alla sua nuova vita di giovane donna; tu chiudi questa stessa fase, quella della capacità di procreare e “lotti” con un corpo nuovo, che senti non appartenerti ancora.

Le motivazioni sono persino le stesse: gli ormoni ballerini che possono provocare delle difficoltà anche a livello mentale. Anche per questo motivo, come le hai spiegato l’arrivo delle mestruazioni quando ha smesso di essere una bambina, allo stesso modo è giusto che tu le dica qual è il percorso naturale che il corpo di una donna segue quando le mestruazioni cessano. Lo fai per te, per il vostro rapporto, ma anche per lei che vedi sboccare giorno dopo giorno nella sua femminilità. E alla quale non puoi dare un esempio sbagliato facendo passare il messaggio che “siccome mamma ha la menopausa tutto ad un tratto è diventata pazza”.

Cerca le parole più semplici che puoi trovare, spiegale cosa avviene nel tuo corpo e nella tua mente e che tutto comincia da una fisiologica riduzione nella produzione di ormoni. È più facile di quel che credi. “Svelarle” cosa vivi realmente e che questo non ti impedirà certo di continuare ad avere con lei il rapporto scanzonato a cui tieni tanto, non ti farà sentire diversa se in due camerini affiancati proverete lo stesso paio di jeans! Anzi, ti mostrerà agli occhi della tua ragazza per la donna che sei realmente e non per la mamma improvvisamente isterica: il risultato non potrà che essere di amore e comprensione.

Non fermarti di fronte ai disagi: fai qualcosa per la qualità della tua vita

Continua a uscire con le amiche, confrontati con il tuo partner, non rassegnarti alla “pace dei sensi” né a quella della vita in generale che è probabilmente a poco più della metà del suo corso. Nutriti di letteratura e arte, vai al cinema e viaggia tanto. Costruisci ancora e ama i tuoi sogni, progetta per il futuro ma non rimandare mai. E se hai qualche disagio che proprio non riesci a ignorare allora prova Femal, un integratore naturale che può dare sollievo dai più frequenti segnali della menopausa sin dalla loro prima comparsa.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi

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