La menopausa corrisponde all’ultimo ciclo mestruale ed è preceduta da un periodo di irregolarità dei flussi, anticipati o in ritardo, chiamato premenopausa. In questa giostra di cicli incostanti il metabolismo femminile attraversa una rivoluzione ormonale, la più complessa della vita di una donna, per motivi biologici e psicologici. I primi sintomi sono le classiche vampate e le fastidiose sudorazioni che, notte e giorno, sottraggono energia e vigore. La qualità del sonno è scadente, i risvegli notturni predispongono alla stanchezza del risveglio, il tono energetico dell’intera giornata diminuisce.
L’umore peggiora, ogni donna percepisce una fragilità emozionale diversa, l’ansia e la facile irritabilità logorano le relazioni familiari e lavorative. Anche la vita di coppia risente di questo passaggio: il desiderio sessuale scende inesorabilmente, i rapporti possono essere dolorosi e il piacere può essere meno intenso. La donna diventa meno seduttiva verso il partner e ha spesso un atteggiamento evitante nella sessualità. Accanto a queste modificazioni ci sono poi quelle fisiche dovute soprattutto alla difficoltà di mantenere il peso forma. Si accumula purtroppo qualche chilo in più che si deposita tristemente al ventre appesantendo il girovita.
Potremmo dire che i doni della giovinezza vengono meno, soprattutto quello di un metabolismo rapido e di ormoni generosi e pulsanti, destinati infatti all’età fertile. La donna che vuole mantenere la sua forma fisica e una buona energia vitale deve necessariamente prendersi cura della sua menopausa. Anche il medico sottolinea aspetti molto importanti di questo passaggio di vita in cui la prevenzione diventa molto importante. In menopausa diviene essenziale la prevenzione del tumore al seno e i controlli mammografici devono essere programmati in modo regolare.
La possibilità di una futura osteoporosi rende necessarie le prime densitometrie ossee e un supporto di vitamina D alla dieta comune. L’alimentazione deve essere bilanciata con una decisa attenzione alla restrizione dei grassi e al controllo di colesterolo e trigliceridi. I fattori di coagulazione devono essere tenuti sotto controllo soprattutto se esiste una predisposizione alla patologia cardiovascolare. Infine è utilissimo qualche controllo della pressione arteriosa che in questo periodo della vita tende a sbilanciarsi.
Come affrontare la menopausa?
Il miglior progetto per una menopausa serena è un trattamento naturale, priva di rischi, scelta dalla donna insieme al suo medico in modo consapevole. La prime domande della donna al suo medico sono: è necessaria la terapia ormonale sostitutiva? E’ possibile affrontare la menopausa in modo più naturale? Qualora la terapia ormonale trovi il suo corretto fondamento la maggior preoccupazione dovrebbe essere quella di limitarla nel tempo e di assicurarla a bassi dosaggi. Una terapia leggera potrebbe essere comunque affiancata all’uso di trattamenti integrativi naturali, che potrebbero diventare l’alternativa possibile alla sospensione della terapia ormonale.
Disturbi della menopausa?
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Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Basta una sola capsula al giorno per l’efficacia su tutti i disturbi.
Dal polline l’aiuto naturale
L’estratto citoplasmatico di polline (Femal) è un integratore naturale ottenuto dal polline purificato dei fiori svedesi. Il suo meccanismo di azione riguarda la liberazione della Serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore sintetizzato nel cervello. Un adeguato livello di Serotonina comporta un maggior controllo dell’appetito (senso di fame-sazietà
compensato), un migliore ritmo del ciclo sonno-veglia con un sonno ristoratore e una veglia più dinamica, una compensazione degli stati di stanchezza, un equilibrio del tono dell’umore con limitazione degli sbalzi e delle fluttuazioni fra ansia, depressione e aggressività.
Anche il controllo della temperatura corporea viene favorito da livelli fisiologici di Serotonina;per questo motivo Femal ha mostrato beneficio per vampate e sudorazioni in 9 donne su 10 e un contemporaneo riscatto nella qualità di vita in 7 donne su 10. Il polline è da sempre conosciuto per essere ricco di sostanze benefiche quali vitamine, minerali e antiossidanti. Il dosaggio corretto di Femal è 160 mg, 2 compresse al giorno, meglio se al mattino. Anche le donne che soffrono di allergie stagionali ai pollini possono utilizzarlo poichè Femal, grazie a una particolare tecnologia estrattiva, utilizza il cuore della molecola del polline, separata dalla capsula esterna che potrebbe disturbare l’istamina in persone allergiche.
L’estratto citoplasmatico di polline purificato non è un ormone, e non è un fito-ormone poiché non appartiene alla categoria dei fitoestrogeni. Il suo meccanismo di azione riguarda esclusivamente la produzione di Serotonina e non coinvolge i recettori per estrogeni e progesterone. Questa caratteristica lo rende sicuro anche per donne che abbiano avuto diagnosi di tumore al seno, anche per le donne con recente insorgenza di tumore che stanno eseguendo le cure necessarie per la loro guarigione. Femal infatti non interagisce con il tamoxifene né con le altre terapie antiestrogeniche o chemioterapiche. Dunque anche le donne con familiarità per i tumori estrogeno dipendenti (utero, ovaio e mammella) possono trarre beneficio da questo trattamento sicuro. Potremmo dire che ogni donna ha un proprio progetto di salute e il trattamento in menopausa dovrebbe essere come un bel vestito cucito addosso a una donna speciale. La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è una delle possibilità ma deve essere ben valutata per il rischio dei tumori estrogeno dipendenti.
Comunque sia è corretto eseguirla per un massimo di 5 anni. Conclusi questi 5 anni i sintomi fastidiosi sono destinati a tornare: vampate, insonnia, aumento di peso… e tutto il resto. In Italia solo poche donne scelgono la terapia sostitutiva ormonale, le altre preferiscono un approccio più semplice e naturale. I trattamenti naturali sono un’ottima alternativa per le donne che non desiderano la TOS, ma anche un ottimo proseguimento per chi ha già fatto per 5 anni la terapia sostitutiva e poi necessita di continuare a stare bene. L’estratto citoplasmatico di polline purificato può essere utilizzato in donne in premenopausa, con cicli incostanti ma presenti, in donne in menopausa che preferiscono non eseguire trattamenti ormonali o in donne che per rischio mammario non possono intraprenderli. Ancora è utile in donne che abbiano già concluso la terapia ormonale sostitutiva e che rimangono sintomatiche, in donne che stanno eseguendo terapia ormonale sostitutiva leggera ma che continuano a soffrire di vampate.
Infine Femal è utile nelle donne che abbiano avuto diagnosi di tumori mammario, pregresso o recente. Possiamo davvero concludere che Femal è un’ottima scelta non ormonale per i disturbi in menopausa e che rispetta ogni donna, poiché crea un beneficio sicuro, senza mai comportare effetti collaterali o rischiosi. In un momento delicato come l’ingresso in menopausa Femal è a fianco delle donne per ritrovare una buona qualità di vita.