Il ciclo arriva quando non dovrebbe, dura appena due o tre giorni, il flusso è scarso e poi d’improvviso scompare. Può accadere nella vita di una donna per vari motivi: può essere sintomo di problemi da tenere sotto controllo, ma può anche avere a che fare con l’arrivo della menopausa.
L’espressione “false mestruazioni” non è un termine scientifico, ma rende bene l’idea: si tratta di perdite ematiche vaginali non dovute al fisiologico sfaldamento dell’endometrio che avviene (o dovrebbe avvenire) ogni 28 giorni quando l’ovulo, prodotto dalla donna nei giorni precedenti, non è stato fecondato.
Quando accade che il ciclo arriva nei giorni nei quali non l’aspettiamo la reazione è sempre un po’ di ansia: cosa potrà mai significare? Cosa sta succedendo al mio corpo?
Non bisogna farsi prendere dal panico, né – al contrario – sottovalutare un’irregolarità mestruale che è sempre segno che c’è qualcosa che sta cambiando. Per questo motivo, indipendentemente dalle informazioni che stai per leggere in questo articolo, ti invitiamo a consultare il tuo ginecologo per valutare l’opportunità di approfondire l’indagine sulle cause delle cosiddette “false mestruazioni”.
Le possibili cause delle false mestruazioni
Le cause che portano il ciclo a infrangere la sua regolarità possono essere di natura molto diversa:
- Possono essere il segno di una gravidanza. Sì, hai letto bene, potrebbe capitare che l’impianto dell’ovulo fecondato comporti delle perdite ematiche, spesso confuse per mestruazioni.
- Possono essere un’eventualità che compare nei primi anni di ciclo, alle giovanissime, perché gli equilibri ormonali devono ancora stabilizzarsi.
- Possono comparire in presenza di particolari patologie. In questo caso è fondamentale che il medico possa compiere una diagnosi precoce. In questi casi spesso l’anomalia non riguarda solo il momento nel quale arrivano le perdite, ma anche il colore: se si presentano di colore chiaro, più vicino al rosa che al rosso, è opportuno consultare al più presto un ginecologo, specialmente nel caso in cui non si tratta di un episodio isolato.
- Per lo stesso motivo per il quale, nei primi anni di ciclo, le mestruazioni possono essere poco regolari, anche quando la donna si avvicina alla menopausa possono verificarsi irregolarità come le false mestruazioni. Questa è la casistica che ci interessa analizzare in questo articolo.
False mestruazioni come avvisaglia di menopausa: come sono e come riconoscerle
Superati i 35 anni, mediamente, il corpo di una donna inizia a cambiare. I mutamenti che esso subisce sono solitamente molto lenti e possono richiedere anche più di un decennio per compiere la trasformazione che condurrà a una nuova vita, quella in menopausa.
Il ciclo mestruale, come si vede dall’infografica qui di seguito, inizia a modificarsi lentamente, in alcune donne, a partire dai 30 anni.
Uno di questi cambiamenti può essere proprio il ciclo che torna più spesso del solito, anche 2 volte in un mese. In questo caso non si tratta di “false mestruazioni” ma si parla più correttamente di polimenorrea ovvero di un “vero” ciclo che però arriva in forma molto più ravvicinata del normale. I giorni precedenti l’arrivo della mestruazione sono caratterizzati dagli stessi soliti disturbi: gonfiore, mal di testa, nervosismo, stanchezza.
Questo ritmo “sfalsato” può essere un sintomo di perimenopausa.
Altre alterazioni del ciclo tipiche della premenopausa
Quando ci si avvicina alla fine della vita fertile il nostro ciclo mestruale ci “avverte” con alterazioni della regolarità. In questi casi può variare:
- Il ritmo (polimenorrea, ma anche oligomenorrea, ovvero cicli più lunghi del normale, con mestruazioni che si presentano anche ogni 40 giorni)
- Il flusso (particolarmente scarso o particolarmente abbondante)
- La durata (breve o lungo)
- L’intensità della sindrome premestruale, che può aumentare negli anni precedenti l’arrivo della menopausa.