Guida alla perimenopausa: cos’è, come si avverte e quali sono i disturbi

Nella fase che precede la menopausa vera e propria alcuni fastidi possono farsi sentire di più. Ecco quali rimedi puoi adottare per attenuarli.

Cos’è la perimenopausa?

Con il termine perimenopausa si indica il periodo a cavallo tra la vita fertile e la menopausa. 
Il prefisso “peri” vuol dire proprio “in prossimità”: la perimenopausa è quel periodo “in prossimità della menopausa” che sta a cavallo tra la premenopausa e la postmenopausa.

Si tratta di un periodo di transizione nel quale il ciclo mestruale può essere ancora presente, anche se tipicamente tende a diventare meno regolare. In questo periodo possono manifestarsi alcuni disturbi tipici tra i quali le più note sono le vampate di calore.

La menopausa vera e propria inizia infatti solo dopo 12 mesi dall’ultima mestruazione.

Quando arriva la perimenopausa?

Età e durata possono variare di molto da donna a donna: la forbice è compresa tra i 45 ed i 55 anni. A giocare un ruolo importante è l’ereditarietà.

Mediamente l’ultima mestruazione si attesta per le donne italiane tra i 50 ed i 51 anni. La premenopausa è tutto il periodo di sviluppo della menopausa, dai primi cambiamenti invisibili e inavvertibili fino all’inizio della perimenopausa (dunque può iniziare anche 6-8 anni prima dell’ultima mestruazione).

Qual è la differenza tra premenopausa e perimenopausa?

I termini premenopausa e perimenopausa sono molto simili e per questo motivo, spesso, vengono utilizzati indistintamente. In realtà però non sono la stessa cosa.

Se la perimenopausa – come abbiamo spiegato sopra – è effettivamente quel periodo che precede la menopausa e nel quale si verificano i cambiamenti dei quali abbiamo parlato, la premenopausa è invece tutto ciò che c’è prima della fine della vita fertile: quindi dal primo ciclo mestruale fino all’ultimo.

Come faccio a sapere che sono in perimenopausa?

Non c’è una cesura netta, cioè un periodo decisamente prima. Tuttavia possiamo dire che termina con la menopausa, 12 mesi dopo l’ultima mestruazione. La perimenopausa non è un evento preciso. Si tratta di un periodo durante il quale i tuoi ormoni iniziano a diminuire e potresti anche non accorgerti di niente (a molte donne capita).

In altri casi si possono manifestare alcuni piccoli disturbi, in particolare:

• Vampate di calore
• Irritabilità o umore meno stabile
• Disturbi del sonno (insonnia, risvegli notturni frequenti, difficoltà a prendere sonno)
• Senso di stanchezza o affaticamento
• Sudorazioni notturne

Si tratta di disturbi che si possono presentare in modo estremamente variabile da donna, a donna, più o meno intensamente, ma che possono essere efficacemente gestiti anche in modo naturale.

Per sapere con esattezza se sei entrata in questo periodo e il tuo corpo sta quindi cambiando lentamente, puoi chiedere al ginecologo che potrà indirizzarti verso alcuni esami specifici per capire la tua situazione ormonale e per sapere quanto sei vicina alla menopausa.

Disturbi della perimenopausa più frequenti

Quando i piccoli e grandi fastidi si fanno sentire e le mestruazioni sono irregolari da un bel po’, prima ancora di dirti definitivamente in menopausa, c’è una fase di transizione: la perimenopausa.

Gli ormoni hanno iniziato a fare sempre più i capricci e il tuo corpo si è andato lentamente trasformando per prepararsi alla menopausa, hai imparato a confrontarti con vampate di calore, sudorazione notturna, insonnia, irritabilità, gonfiore addominale e aumento di peso.

Questi disturbi possono continuare anche dopo, in menopausa, a volte addirittura acuirsi, ma non è così per tutte le signore. Alcuni fastidi diminuiscono una volta entrata in menopausa (come il gonfiore e la ritenzione idrica) e per altri ci sono rimedi e strategie efficaci che possono alleggerirne il peso.

Altri disturbi della premenopausa comuni anche alla perimenopausa sono:

Vampate di calore

Unite alle sudorazioni notturne possono essere uno dei disturbi che più si acuisce durante la perimenopausa. Se prima la regolazione della temperatura del tuo corpo era in balìa delle fluttuazioni ormonali, adesso che il ciclo sta scomparendo  il tuo “termostato interno” è maggiormente messo a soqquadro dal netto calo di estrogeni.

Le vampate di calore sono il tuo disturbo prevalente?
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Insonnia

Se il sonno è diventato più leggero da qualche anno e non prendi più sonno facilmente è possibile che la causa vada cercata nei cambiamenti ormonali che stai attraversando.

Ad impedirti di riposare possono contribuire anche lo stress psicologico e l’emotività i alcuni episodi di sudorazione notturna che possono svegliarti di frequente.

In ogni caso è importantissimo riprendere al più presto a dormire regolarmente perché il rischio più grande è quello di una quotidianità più difficile per via della stanchezza e della mancanza del giusto riposo.

Irritabilità e sbalzi d’umore

Sei più nervosa e stressata del solito, o più triste e malinconica, ti commuovi facilmente almeno tanto quanto ti innervosisci magari con i tuoi figli adolescenti che attraversano un periodo di paturnie molto simile al tuo!

L’irritabilità è uno dei disturbi più subdoli e difficili da individuare anche perché difficilmente si pensa che un problema che riguarda il comportamento e l’emotività possa dipendere direttamente da un qualche cambiamento che avviene nel corpo. Ma tant’è!

La buona notizia è che non devi per forza sopportare né rassegnarti: puoi aiutare te stessa a ritrovare l’equilibrio e l’energia che ti hanno sempre caratterizzato anche in modo naturale.

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Altri disturbi della perimenopausa e della menopausa che puoi gestire

Dolori alle ossa

I dolori articolari hai iniziato a conoscerli in questi anni: mai avuti prima!

Possono dolere le mani, le gambe, i piedi o anche la schiena che all’improvviso risente più frequentemente di qualche movimento “a freddo” o di una serata sui tacchi.

Questo può accader perché anche il tuo apparato osteoarticolare fa i conti con la carenza di estrogeni e con la riduzione di collagene ed elastina. Potresti avvertire una sensazione di perdita di mobilità, oltre che veri e propri dolori articolari, soprattutto su braccia e spalle. La cessata produzione di estrogeni, che hanno sempre regolato la quantità di calcio nelle tue ossa, è adesso in stretta correlazione con l’aumentato rischio di artrosi ed osteoporosi.

Per questo motivo è importante mantenere la salute delle ossa con una dieta giustamente ricca di vitamine e minerali, garantendo al corpo sempre una buona esposizione solare quotidiana ma anche con un integratore specifico che ti aiuti a fare il pieno di quei principi attivi che aiutano a mantenere le ossa sane e, contemporaneamente, a ridurre tutti i fastidi della perimenopausa.

Aumento di peso

Hai già imparato che attenzione a tavola e attività fisica sono importanti e ora lo sono più che mai. Adesso, per effetto del rallentamento del metabolismo (dovuto essenzialmente all’età, è normale e fisiologico) e del rallentamento dell’attività ormonale), bruci di meno e quindi devi consumare di meno.

Il tuo fabbisogno calorico, perciò, è più basso: a tavola è importante ridurre le quantità, pur senza privarti di nulla. Quindi cosa puoi fare?

• Evita zuccheri e dolci, ma prediligi, anche se con moderazione, un’alimentazione varia. Gioverà anche al tuo umore
• Fai attività fisica o impegnati a fare lunghe passeggiate a passo veloce con una frequenza regolare (almeno due volte a settimana)
• Ricordati anche di bere almeno due litri di acqua al giorno
• Se poi i chili accumulati in questi anni “di passaggio” sono troppi, allora rivolgiti ad un professionista della nutrizione: potrà prescriverti una dieta personalizzata ed equilibrata per ritrovare il tuo peso forma

Pochi consigli che ti aiutano anche ad accelerare in modo naturale il metabolismo e perdere qualche chilo di troppo.

Secchezza vaginale e disturbi intimi

Anche la sfera intima potrebbe risentire degli sbalzi ormonali della perimenopausa. Se così è il tuo ginecologo può prescriverti un trattamento personalizzato che allevi questi fastidi e ti “riconcili” anche con il tuo partner.

Non darla vinta al calo del desiderio che può comparire in questi anni e ai disturbi che ti fanno venir voglia di dire addio alla vita di coppia: proprio l’attività sessuale può aiutarti a combattere la secchezza perché migliora l’elasticità dei tessuti e può darti il buonumore.