Cinque tisane che dovresti avere nella dispensa dopo i 45 anni

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Quando iniziano i primi disagi della menopausa, tra i quali difficoltà a riposare, stanchezza, irritabilità e gonfiore addominale, ci sono principi attivi naturali che aiutano a tenere sotto controllo i disturbi e favoriscono un buon sonno. Ecco quali avere in dispensa.

Vampate, gonfiore, tendenza a prendere peso, sbalzi d’umore ed irritabilità, ansia e disturbi del sonno: sono tanti i piccoli e grandi fastidi che la premenopausa porta con sé. Se hai superato i 45 anni è probabile che tu conosca già questi segnali che il corpo e la mente ti inviano. È il segno che i tuoi equilibri ormonali si stanno modificando progressivamente: tutto normale, un cambiamento fisiologico e necessario per giungere alla fine della vita fertile. La transizione alla menopausa può durare anche per 6 o 7 anni, e in questo periodo i disturbi fanno sentire maggiormente la loro presenza.

C’è molto che puoi fare per attenuare i tuoi disagi più fastidiosi (per ogni donna può essere diverso): sai già quanto siano importanti l’attività fisica ed una corretta alimentazione, oltre che controlli periodici dal ginecologo. Se godi di buona salute e non hai bisogno di terapie ad hoc, un valido aiuto potrebbe arrivarti dalle tisane: un rimedio naturale e al tempo stesso una piacevole abitudine per tenere a bada quei “problemini” che da un po’ di tempo infastidiscono le tue giornate.

Se ami il rito della tazza di acqua bollente (magari addolcita da un cucchiaio di miele) sul divano, in compagnia di un buon libro o di un bel film, prendi appunti.

In questo post ti elenchiamo 5 diversi tipi di tisane che dovresti avere nella tua cucina.

Trifoglio rosso: un aiuto per controllare la sudorazione

Quando diventi rossa all’improvviso e ti senti soffocare per il caldo, ti infileresti sotto una doccia gelata: una situazione particolarmente disagevole, che può rovinare anche la tua vita sociale perché le vampate, diciamolo, sono tra i sintomi della menopausa più fastidiosi e difficili da nascondere.

Potresti provare a tenere sotto controllo gli attacchi di sudorazione improvvisa (che di notte ti impediscono anche di riposare bene) con una tisana a base di trifoglio rosso. Si tratta di una pianta molto usata per alleviare i disturbi della menopausa, utili non solo per le brusche variazioni di temperatura corporea.

Fatti consigliare dal tuo ginecologo perché il trifoglio rosso non può essere usato sempre: la sua azione può interagire con diversi farmaci ed è controindicato in presenza di alcune patologie come endometriosi, disturbi della tiroide o tumori.

Passiflora e salvia per favorire un sonno sereno

Le tisane rilassanti che aiutano a dormire sono le più conosciute e consumate, quindi di certo ti sarà già capitato di entrare in erboristeria per provarne qualcuna: melissa, biancospino, malva, passiflora, tiglio, camomilla, valeriana, la scelta è ampia.

Se non sei rimasta soddisfatta prova a cambiare erbe: esistono in commercio tante miscele diverse, oppure puoi chiedere all’erborista di prepararne una appositamente per te. Chiedi consiglio all’esperto: potresti “integrare” le tisane con l’assunzione di magnesio o melatonina. Sono entrambi prodotti naturali, che possono favorire il rilassamento ed un sonno sereno.

Sai, però, che il sonno disturbato che affligge le tue nottate ha origine “nervosa” (quindi una tisana rilassante può aiutarti contro nervosismo e ansia che possono comparire negli anni a ridosso della menopausa) ma è anche conseguenza delle sudorazioni notturne che ti costringono ad alzarti per lavarti o cambiare la biancheria del letto. Per questo motivo la passiflora, tra le erbe rilassanti, è la più adatta per te perché tra le sue proprietà c’è anche quella di mantenere costante la temperatura corporea.

Un’altra pianta utile contro le sudorazioni notturne è la salvia perché ricca di flavonoidi, che riequilibrano il sistema ormonale messo a dura prova dal fisiologico calo nella produzione di estrogeni. E tu sai che sono proprio le variazioni ormonali le responsabili dei sintomi che avverti. La salvia, in particolare, è di facile reperibilità: puoi comprarne una piantina da tenere in cucina accanto a quelle del basilico e del rosmarino e di giorno in giorno usarne 4 o 5 foglie da mettere in infusione per qualche minuto.

Tè verde, betulla e fiordaliso contro ritenzione e gonfiori

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La menopausa ti gonfia?

Scopri Femal: efficacia, senza estrogeni

Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Anche per questo non favorisce l’aumento di peso.


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Ci sono tante soluzioni naturali per attenuare quella fastidiosa sensazione di gonfiore, soprattutto sulla pancia. Anche in questo caso si tratta di una conseguenza delle oscillazioni ormonali, tipica della premenopausa.

La prima regola per combattere la ritenzione idrica è quella di bere almeno 2 litri di acqua al giorno per arrivare anche a 3 o 4 nei mesi estivi. Bere molto contrasta i ristagni di liquidi e i gonfiori, ma favorisce anche la regolarità intestinale e giova alla tua pelle e ai tuoi capelli perché li idrata dall’interno.

Il tè verde fa al caso tuo perché combatte la ritenzione idrica e migliora le funzioni digestive, quindi può essere utile per tenere a bada i gonfiori addominali. Per questo motivo puoi berlo anche durante i pasti al posto dell’acqua.

Tra le piante con cui preparare una tisana che elimini i liquidi ti segnaliamo la betulla e il fiordaliso. La prima ha una forte azione drenante (tanto che è sempre impiegata nella formulazione delle creme anticellulite); il secondo stimola la diuresi favorendo l’eliminazione di acqua e tossine e, quindi, la riduzione dei gonfiori.

Lavanda, per combattere l’irritabilità e ritrovare il buon umore

Gli sbalzi ormonali tipici di questo periodo, uniti a quei piccoli o grandi cambiamenti del corpo che non tutte le donne accettano serenamente, hanno un forte impatto sull’umore. Così, magari te ne sarai accorta anche tu, possono diventare frequenti gli episodi di nervosismo ed irritabilità, con sbalzi d’umore improvvisi e immotivati.

Prova a sorseggiare una tisana a base di lavanda, utile per le sue proprietà calmanti. Questa pianta ha molti effetti benefici sul sistema nervoso: è considerata un antidepressivo naturale.Non solo ti sarà utile per rasserenarti nei giorni in cui ti senti come su un’altalena e ti sembra che nessuno ti capisca, ma il suo profumo avvolgerà tutta la tua casa.

Malva e rabarbaro per favorire la regolarità intestinale

In premenopausa il calo nella produzione di estrogeni può avere ripercussioni pure sulla funzionalità dell’intestino, anche se non hai mai sofferto di stipsi.

Posto che il primo aiuto arriva da un’alimentazione ricca di frutta, verdura, fibre e cereali integrali, anche le tisane possono favorire la tua regolarità. Importante non solo per la salute ma anche perché la stitichezza aumenta quel gonfiore contro il quale già “combatti” in questo periodo. Può darti un grande aiuto la malva, conosciuta da secoli per le sue proprietà lassative efficaci ma “delicate”, tanto che si può utilizzareanche nei bambini. In più è ottima per alleviare i sintomi nella sindrome del colon irritabile, che pure in menopausa dovrebbe migliorare (se ne soffri).

Se gli squilibri ormonali hanno mandato in “menopausa” anche il tuo intestino ed hai bisogno di una tisana più “forte”, fatti coraggio (per via del sapore amaro) e prepara un infuso con le radici del rabarbaro. Questa pianta, simile al sedano, ha uno spiccato effetto lassativo e risulta efficace anche nella stitichezza cronica.

Fatti aiutare da un integratore  1 capsula la giorno è efficace sui 5 disturbi più fastidiosi della menopausa

Oltre le tisane, che possono aiutarti a mantenere una buona idratazione quotidiana con gusto e piacevolezza, puoiassumere un integratore che sia in grado di alleviare tutti i disagi della menopausa in modo naturale e semplice e con continuità.

Femal può fare al caso tuo: basta una capsula al giorno in qualsiasi momento della giornata (preferibilmente al mattino) per dare sollievo ad una situazione che da troppo tempo ti dà noia. Si tratta di un prodotto a base di estratto di polline purificato, non ha effetto estrogenico ed è indicato anche nei casi di donne con storia di tumore proprio perché non va a simulare l’azione degli ormoni né a sostituirla. Puoi assumere Femal anche per molto tempo: non ci sono controindicazioni.

Il suo meccanismo di azione riguarda  il riequilibrio dei livelli diserotonina, il neurotrasmettitore del buonumore sintetizzato nel cervello. Un miglior livello della serotonina comporta un maggior controllo dell’appetito, un migliore ritmo del ciclo sonno-veglia, una compensazione degli stati di stanchezza, un equilibrio del tono dell’umore oltre alla riduzione delle vampate.

9 donne su 10 che hanno scelto di provare Femal hanno riportato un miglioramento della frequenza e dell’intensità delle vampate di calore e la maggioranza di esse ha notato un netto miglioramento di irritabilità e fatica. Lo consiglierebbero senza esitazione ad una amica.

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I medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.
Medico chirurgo, specializzato in ostetricia e ginecologia

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano

Dottore in scienze motorie

PhD, docente presso Università degli Studi di Bergamo

MSL & Medical Advisor Shionogi

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