Bagni di sole per fare il pieno di vitamina D, lunghe passeggiate sulla battigia per mantenerti in forma, acqua di mare per combattere gonfiori, ritenzione idrica e migliorare l’aspetto della pelle: ecco come in questa fase il mare può essere un valido alleato della tua salute.
Il mare ti fa bella e ti fa bene, soprattutto quando sei prossima alla menopausa.
D’estate, complice la tintarella, tutti abbiamo un aspetto migliore è ormai noto, ma che il mare sia un toccasana per la salute delle ossa e per il benessere della pelle adesso che sei alle prese con le prime avvisaglie di menopausa può sembrarti meno scontato.
Non concentrarti soltanto sui primi cambiamenti del corpo e sui piccoli o fastidiosi segnali della sua trasformazione o, peggio, sulla famigerata prova-costume. Anche se quest’anno in particolare l’idea di toglierti i vestiti in spiaggia non ti piace e temi le alte temperature più che in passato, devi sapere che in questa delicata fase il mare può esserti particolarmente amico.
Il sole è la principale fonte di vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa
La vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa perché consente il corretto assorbimento di calcio: si trova in pesce azzurro, funghi, uova, mandorle, noci. Anche se alle prime avvisaglie di menopausa sei molto attenta a tavola per assicurartene il giusto apporto devi anche scegliere di passare un po’ di ore all’aria aperta, d’estate e d’inverno.
Sai perché? Per utilizzare la vitamina D hai bisogno di sole che ha lo straordinario potere di sintetizzarla e stimolarne la produzione.
Sono proprio le vitamine del gruppo D che favoriscono l’assorbimento di calcio nell’organismo, del quale una donna dopo i 45 anni ha un fabbisogno maggiore (pari a circa 1500 mg al giorno anziché 1000 mg).
Uno dei disturbi più invalidanti nelle donne in menopausa è l’osteoporosi: ecco perché, in questi anni, contribuire a ridurre il rischio di fragilità ossea è fondamentale.
Le passeggiate sulla battigia sono il modo migliore per godere dei benefici del mare
Se vivi la stagione della premenopausa e sei decisa a godere a pieno dei benefici del mare che ti stiamo elencando, in particolare dell’esposizione ai raggi solari (con le opportune precauzioni per proteggere la pelle del viso e del corpo, s’intende), non pensare neanche per un attimo di metterti su un lettino al sole come una lucertola.
Il modo più salutare per beneficiare dell’esposizione alla luce è quello di fare lunghe passeggiate sulla battigia, preferibilmente la mattina presto.
La menopausa ti abbatte?
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Femal è un prodotto a base di estratto purificato di polline che non contiene isoflavoni di soia e trifoglio rosso che hanno, invece, un effetto estrogenico.
Non favorisce l’aumento di peso ed è efficace sull’umore.
Cammina per almeno un’ora (con regolarità, ogni mattina o come minimo due o tre volte a settimana) ti assicurerai la giusta “dose” di sole. Ma non solo: è anche una strategia furba e piacevole per mantenerti in forma, dare una sferzata al metabolismo e respirare aria pulita e ricca di iodio.
Le regole sono le stesse che valgono nelle ore più calde: protezioni solari su viso e corpo e, anche se al mattino presto i raggi solari sono meno intensi, un cappello in testa nelle giornate più afose. In ogni caso, qualunque attività tu decida di fare al mare, ricordati di evitare sempre l’esposizione al sole nelle ore più calde (dalle 12 alle 16).
L’acqua del mare combatte i gonfiori e la ritenzione idrica della premenopausa
Un piccolo sforzo in più e, se avrai la costanza di camminare immersa nell’acqua almeno fino a metà polpaccio (l’ideale sarebbe fino al ginocchio), troverai nel mare anche un valido alleato contro i gonfiori e la ritenzione idrica tipici della premenopausa.
Il massaggio delle onde, infatti, favorisce il ritorno venoso perché combatte il ristagno dei liquidi e migliora la circolazione sanguigna. L’acqua del mare è alleata della tua bellezza anche perché rassoda la pelle e la rende più tonica e liscia.
L’acqua di mare cura i piccoli problemi di pelle frequenti dopo i 45anni
Il calo nella produzione di estrogeni, tipico del periodo a ridosso della menopausa, può avere conseguenze anche sulla salute della pelle, che può diventare più sensibile, sottile e soggetta a irritazioni.
Possono così comparire eczemi, eritemi e psoriasi.
I sali minerali contenuti nell’acqua del mare (sodio, rame e zolfo) svolgono una naturale azione antinfiammatoria, utile per combattere arrossamenti e pruriti e migliorare l’aspetto della pelle.