La perimenopausa è un periodo variabilmente lungo: può durare poco, ma anche qualche anno. Molte donne non sanno esattamente in che momento sono e se sono già prossime alla menopausa oppure se sono ancora lontane. Ecco come puoi scoprirlo.
Nella vita hai fatto sicuramente viaggi più entusiasmanti del “viaggio della menopausa”, ma anche questo percorso fa parte di un pezzo di esistenza che accompagna ciascuna donna.
Il punto di partenza è poco chiaro, possono esserci deviazioni in corsa e un tempo di arrivo stimato che potrebbe prolungarsi.
Ogni donna che vive questa fase è diversa dall’altra, per questo è importante essere consapevoli, conoscendo approfonditamente quali cambiamenti sta attraversando il tuo corpo e il tuo ciclo mestruale.
Ascoltalo e tieni traccia della sua trasformazione, ti tornerà utile quando dovrai parlarne con il tuo medico.
Vediamo di seguito insieme quali sono le principali tappe della menopausa, che possono darti un’indicazione rispetto a che punto del viaggio ti trovi.
Premenopausa e perimenopausa: gli indizi che devi notare
La premenopausa è la fase in cui si affacciano i primi cambiamenti del corpo e noti i primi segnali della sua trasformazione.
In realtà la premenopausa parte dall’età fertile: è il periodo compreso tra la prima mestruazione fino alla comparsa della menopausa.
Con il termine perimenopausa invece si indica il periodo a cavallo della menopausa (un po’ prima e un po’ dopo). Il prefisso “peri” vuol dire proprio “in prossimità”: la perimenopausa è quel periodo “in prossimità della menopausa” che sta a cavallo tra la premenopausa e la menopausa vera e propria.
In questa fase il corpo inizia a fornirti i primi indizi utili che ti fanno capire che il processo che ti porta alla menopausa è iniziato. È una fase variabile che può durare anche diversi anni. Infatti, può volerci ancora molto prima dell’arrivo dell’ultimo ciclo mestruale.
I disturbi e i segni più comuni che si possono verificare durante il periodo perimenopausale sono:
- Cicli mestruali irregolari
- Le vampate di calore
- L’insonnia
- L’irritabilità
- La secchezza vaginale e il prurito intimo
- I dolori alle ossa
Inizia a registrare queste variazioni del tuo corpo, ti tornerà utile quando dovrai parlarne con il tuo medico.
Durante la perimenopausa ci sono ancora delle possibilità di rimanere incinta. Per questo motivo, se non sei alla ricerca di una gravidanza, è raccomandato l’utilizzo di contraccettivi almeno fino a dopo un anno dall’ultima mestruazione.
Test menopausa: quali sono?
Il tempo può dunque essere anche molto dilatato, fra una fase e l’altra, e capire esattamente se sei alle porte della menopausa oppure se manca ancora del tempo, può essere un’informazione utile, sia per comprendere l’effettiva origine di alcuni disturbi, sia per verificare (ad esempio) la probabilità di una gravidanza.
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Oggi non esiste ancora un test o un esame dedicato a prevedere con certezza il momento in cui si presenterà la menopausa.
Tuttavia, il medico può prescriverti degli esami specifici che indagano la concentrazione di ormoni come estrogeni e progesterone e che possono fornire una indicazione indiretta sullo “stato” di attività dei follicoli ovarici e dunque della menopausa più o meno imminente.
Si tratta di normali analisi del sangue per controllare i livelli di ormone follicolo-stimolante (FSH) e di estrogeni: niente di invasivo.
Solitamente, insieme o successivamente a quest’esame, può essere prescritto anche un esame di controllo della funzione tiroidea che non deve farti preoccupare: si tratta di una forma di verifica per comprendere se non ci sono altre cause (come potrebbe essere una disfunzione tiroidea) che la perimenopausa all’eventuale calo ormonale.
Tuttavia, prima di visitare il medico puoi prendere nota di ciò che è cambiato nel tuo corpo:
- Tieni traccia degli eventuali fastidi che stai sperimentando, della frequenza e della loro intensità.
- Prendi nota di quando hai avuto l’ultimo ciclo mestruale, in modo di poter segnalare al medico eventuali irregolarità che potrebbero essersi verificate.
- Fai un elenco di farmaci e integratori che stai attualmente assumendo per qualunque motivo.
Altri esami utili in perimenopausa
Quando il corpo cambia, è bene monitorarlo con attenzione per una giusta attività di prevenzione di patologie o disfunzioni che, dopo l’arrivo della menopausa, possono risultare maggiormente aggressive.
In particolare consigliamo di prevedere con regolarità:
- Analisi del sangue per controllare i livelli di colesterolo, glicemia, i trigliceridi del sangue e dei fattori di coagulazione. Si tratta di un’utile supporto al controllo del regime alimentare e delle necessità nutrizionali del corpo. Grazie ai risultati puoi adeguare la tua dieta per “correggere” eventuali eccessi.
- Mammografia per diagnosticare precocemente eventuali problemi al seno. Questo tipo di tumore colpisce infatti di preferenza le donne tra i 45 e i 55 anni ed è spesso legato ai cambiamenti ormonali
- Pap testche va ripetuto più volte nel corso della vita – mediamente ogni 5 anni con le nuove tecniche – e in prossimità della menopausa aiuta a prevenire alcune lesioni precancerose del collo dell’utero
- Ecografia pelvica o transvaginale: fornisce un’immagine dettagliata delle ovaie e dell’utero e serve a valutare e prevenire un’eventuale insorgenza di polipi, fibromi o tumori dell’endometrio.
- MOC: l’esame della composizione ossea, indicato soprattutto per le donne fumatrici e con patologie tiroidee, che aiuta a capire con quale patrimonio osseo entri in menopausa e se hai una predisposizione per l’osteoporosi.
Test casalingo menopausa
Puoi sapere se l’assenza di ciclo mestruale è menopausa senza fare approfondimenti medici? Cioè: puoi fare un test casalingo per verificare la menopausa?
La risposta è no: per verificare che il corpo è entrato in menopausa hai bisogno di un riscontro oggettivo e gli esami da fare sono quelli dei quali abbiamo parlato sopra. Generalmente si considera la menopausa conclamata dopo 12 mesi continuativi di assenza di mestruazioni ma prima di arrivare a questa situazione è possibile che passino diversi anni.
Abbiamo visto anche che se il ciclo manca per qualche mese non è detto che si tratti di menopausa, le ragioni possono essere anche diverse da quelle ormonali e – tra l’altro – non è detto che le mestruazioni facciano di nuovo la loro comparsa dopo qualche tempo di pausa: quando il corpo si prepara accade molto spesso proprio questo!
Quindi: non esiste un test casalingo per verificare la menopausa e anzi ti consigliamo di consultare il tuo ginecologo se dovessi avvertire irregolarità nel ciclo che diventano frequenti o se hai qualche altro disturbo che ti dà da pensare.
Tieni sotto controllo i disturbi della menopausa
Se la perimenopausa ti stressa per via dei disturbi che si porta dietro e che stai sperimentando, puoi scegliere di controllarli efficacemente in modo naturale con un integratore studiato apposta per le donne che sono in questa fase.
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Può essere assunto sin dai primi disturbi perché adatto a un uso prolungato nel tempo. Con un indice di tollerabilità pressoché totale (98%), è adatto anche alle donne con una storia oncologica più o meno recente e ai soggetti allergici al polline.